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Serie B, Girone C – Campli, Chieti, Giulianova, Pescara, Teramo.
CHIETI SECONDO, PESCARA AL TERZO KO DI FILA, GIULIANOVA BATTE CAMPLI.
Ousmane Gueye e – sullo sfondo – coach Piero Coen del Chieti.
[Teate Basket Chieti]


Il punto di coach Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi di Serie B. 6^ giornata di ritorno.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Lunedì, 11 Febbraio 2019 - Ore 19:25

Sesta di ritorno per le franchigie cestistiche abruzzesi impegnate nel campionato di Serie B, girone C, proviamo a riepilogare rapidamente quanto accaduto in questo secondo weekend di febbraio, ricordando che il rinfrancato Teramo (12) di coach Domizioli (domenica prossima, 17 febbraio ore 18:00, impegnato al Palaskà con l’attrezzato Bisceglie di coach Marinelli) osservava, nell’occasione, il turno di riposo.

GIULIANOVA-CAMPLI
Dopo cinque sconfitte in fila, che hanno minato in maniera sensibile la corsa verso l’obiettivo playoff, il Giulianova (18) di coach Ciocca torna alla vittoria piegando al Palacastrum (90-76) il giovanissimo Campli (- 4) di coach Tarquini…
Il derby è stato molto più combattuto di quello che il risultato finale lascerebbe immaginare, visto che l’andamento del match (21-26, 44-48, 62-62) racconta di un equilibrio che si è protratto fino alla bomba siglata dal volitivo play ospite, classe 2000, Cristiano Faragalli (9p con 3/6 da 3, 3r, 9 di valutazione in 24m) che riportava i suoi sotto di 1 (70-69) a 07:28 dalla sirena finale…
Nello sprint finale, come da logiche previsioni, i padroni di casa rompevano definitivamente gli indugi, confezionando un break terrificante (20-7!) che decretava il sospirato ritorno alla vittoria dei giallorossi…
Palma di Mvp all’indomito play-guardia Ricci (13p con 3/10 complessivo, 5/7 in lunetta, 2r, 7 falli subìti, saldo attivo di 2 fra perse e recuperate, 4 assist, 17 di valutazione in 37m), ottimamente spalleggiato dal lungo Azzaro (15p + 8r, 18 di valutazione in 27m), dal ritrovato De Ros (16p con 6/9 dal campo, 14 di valutazione in 24m), dall’ex Angelucci (11p + 7r e 4 assist, 19 di valutazione in 34m) e dal regista Cardellini (12p + 2r e 3 assist, 8 di valutazione in 23m) mentre, sulla sponda biancorossa - assente per la prima volta la prima punta Milosevic, che ha firmato un triennale a Napoli (Serie B girone D) senza essere, al momento, rimpiazzato - corposa doppia cifra per la guardia/ala montenegrina, classe 99, Raicevic (24p con 10/15 dal parquet, 3/3 a gioco fermo, 0r, 28 di valutazione in 35m), a cui ha provato a fornire sponda soltanto il play-guardia, classe 98, Miglio (20p + 6r, 6 falli subìti, 2 assist, 18 di valutazione in 34m).
Nel prossimo turno, Gobbato (10) e soci – attualmente collocati in ottava posizione in coabitazione con Civitanova, Ancona e Nardò – sfideranno, nuovamente fra le mura amiche, il grintoso Senigallia (24) di coach Foglietti che, anche se all’andata i marchigiani vennero brillantemente piegati (72-78) a domicilio, rappresenteranno un banco di prova mica da ridere per i ragazzi del Presidente Tribuiani mentre Scortica (3) e compagnia, giunti inevitabilmente alla ventesima sconfitta in fila, sfideranno al PalaBorgognoni, in un altro derby dal pronostico chiuso, l’ambiziosa vicecapolista Chieti (28) con la formazione del Presidente Marchesani che non può certo permettersi distrazioni con il fanalino di coda se vuole davvero provare a chiudere la stagione regolare al secondo posto, a ridosso dell’imbattuta schiacciasassi San Severo (38) di coach Salvemini.

CHIETI
Vittoria numero sette in fila per il Chieti (28) che, sulle ali dell’entusiasmo, si sbarazza (90-75) sul legno del PalaLeombroni anche del Nardò (18) di coach Quarta, troppo “corto” per competere alla rotazione di qualità così ampia a disposizione del coach dorico Coen, visto anche ad Atri nelle stagioni 2004/2005 (B2) e 2005/2006 (B1)… 
Un po' come accaduto al Palacastrum, la gara è stata tirata per trenta minuti (24-20, 37-34, 63-61), poi i padroni di casa hanno perentoriamente inserito le quattro ruote motrici, scalando le marce alte e liofilizzando i granata (Drigo 17, Bonfiglio 16, Zampolli 10, Visentin 10) con un parziale che non ammetteva repliche (27-14), mostrando una condizione psicofisica, oltre che una crescita tecnico-tattica di squadra, davvero eccellente…
Hombre del partido, dopo qualche prestazione non proprio indimenticabile, il centro, ex Campli, Ponziani (20p con 7/12 complessivo, 6/7 in lunetta, 11r, 7 falli subìti, 2 assist, 29 di valutazione in 31m) ma da rimarcare anche le prestazioni del bomber Gialloreto (20p con 3/4 da 2, 4/8 da 3, 18 di valutazione in 28m), del preziosissimo Di Carmine (16p con 4/5 da dietro l’arco, 6r, 6 assist, 19 di valutazione in 34m) e del play under Meluzzi (11p con 3/5 dal campo, 5/6 ai liberi, 3 assist, 15 di valutazione in 23m)…
Nel prossimo turno, come già anticipato, Gueye (11) e soci affronteranno in trasferta il debole Campli (- 4), obiettivamente, vista anche la cessione del futuribile montenegrino Milosevic al Napoli di coach Lulli, poco più di un allenamento per la compagine teatina, attesa la domenica successiva dalla ben più insidiosa trasferta di Senigallia (24), dove invece un eventuale blitz avrebbe un peso specifico di grande rilievo per la corsa alla prestigiosa piazza d’onore...
 
PESCARA
Dopo due sconfitte casalinghe in fila, rimediate entrambe all’ultima curva con Chieti (28) e San Severo (38), il Pescara (26) di coach Rajola non riesce ad invertire il trend, uscendo battuto di misura (86-85) anche nella tana del Porto Sant’Elpidio (12) di coach Schiavi, terzultima forza del torneo insieme al Teramo e destinata, molto probabilmente, a giocarsi la permanenza in categoria attraverso i playout…
Dopo un primo quarto favorevole agli ospiti (20-24), i combattivi marchigiani - tra l’altro privi della guardia teramana Serroni, non esattamente l’ultimo della pista, e con un Cucco in cabina di regia non proprio impeccabile (7p con 3/12 dal campo, 1 di valutazione in 33m) – nei due periodi centrali confezionavano un parziale sorprendente (46-34) che consentiva ai biancazzurri di entrare nel tempino decisivo con otto lunghezze di vantaggio (66-58)…
Pescara, con una tripla realizzata dal play mancino, classe 96, Caverni (11p con 4/8 complessivo, 4r, 2 assist, 10 di valutazione in 30m), rientrava caparbiamente sul – 2 (70-68 a 06:44 dal termine) ma i locali (l’under teatino Cinalli 17, Torresi 14, Divac 10) non indietreggiavano di un millimetro, provando a rimettere le mani sul match (78-71 al 35’, 83-76 al 37’) ma offrendo al talentuoso Leonzio (17p con 4/9 complessivo, 7/7 in lunetta, 4r, 6 falli subìti, 5 assist, 25 di valutazione in 36m), con il tabellone luminoso fermo sul 83-80 a 54” dalla fine, la bomba della possibile parità…
L’errore della forte guardia teatina, oltre a non permettere l’aggancio agli avversari, costringeva gli ospiti (Capitanelli 11, Micevic 7, Serafini 7) al fallo sistematico che però non sortiva gli effetti desiderati (8/10 i marchigiani, 16/17 gli adriatici) e il pregevole siluro centrato da dietro l’arco all’ultimo secondo dall’esterno Potì (20p con 6/11 dal parquet, 5/6 a gioco fermo, 4r, 2 assist, 24 di valutazione in 24m) di certo non addolciva la sconfitta della compagine biancorossa, che puntava sul blitz in terra marchigiana per riprendere la corsa verso l’agognato secondo posto…
Per la cronaca, palma di Mvp al play-guardia, classe 95, Marchini, abile nel siglare 20p con 7/12 dal campo e 3/4 in lunetta, catturare 3r, subire 7 falli, smazzare un paio di assist e conseguire un discreto 23 di valutazione in 30m…
Nel prossimo turno, Carpanzano (12) e soci – scivolati in quinta posizione anche se è opportuno rammentare che gli adriatici hanno già onorato l’antipatico turno di riposo – affronteranno in casa la combattiva matricola Corato (20) che ha nell’esperto play Stella, nel collaudato esterno, ex Fabriano, Boffelli e nella coppia di lunghi composta da Antrops (1982) e Marini (1995) i punti di riferimento tecnici più solidi, anche se è innegabile (fosse solo per il fattore campo!) che si tratta di un match sulla carta sicuramente favorevole alla compagine del Presidente Di Fabio; a proposito, in un’amara intervista post-gara, il patron dell’Amatori si è mostrato fortemente contrariato dal tris di sconfitte e ha ribadito la volontà di intervenire sul mercato, per non lasciare nulla di intentato nella post-season, quando i giochi per la corsa alla terra promessa diventeranno decisivi.

Anche per questa settimana è tutto, noi ci becchiamo presto, buon vento alle spalle.

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Gabri Di Bonaventura
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Gabri Di Bonaventura
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