Undicesima di ritorno per le franchigie cestistiche abruzzesi impegnate nel campionato di Serie B, girone C, proviamo a riepilogare rapidamente quanto accaduto nel penultimo weekend di marzo, che vedeva la vice capolista Chieti (36) di coach Coen, reduce da undici vittorie consecutive, ferma al palo per onorare l’anomalo turno di riposo, generato dal triste ritiro dal torneo della matricola Lamezia Terme.

CAMPLI
Niente da fare per il generosissimo fanalino di coda Campli (- 4) di coach Tarquini, trafitto (80-87) al PalaBorgognoni dal tonico Senigallia (28) di coach Foglietti…
Dopo un primo tempo molto vivace e leggermente favorevole agli ospiti (41-47), al rientro in campo dopo la pausa lunga i virgulti farnesi perdevano compattezza e lucidità difensiva, consentendo all’ispirato attacco marchigiano, pur privo del bravo regista Giacomini, di entrare nel tempino decisivo con quattordici lunghezze di vantaggio (62-76) che avevano indubitabilmente il sapore del blitz...
Un netto e pericoloso calo di concentrazione della compagine viaggiante, però, rimetteva in linea di galleggiamento i camplesi, che con una tripla del propositivo play-guardia Miglio (14p con 5/10 complessivo, 4r, 4 assist, 5 falli subìti, 19 di valutazione in 29m) tornavano perentoriamente sul – 3 (80-83) quando il tabellone indicava ancora 03:06 al suono della sirena…
Fallita con Vona (13p con 3/4 da dietro l’arco, 4r, 4 assist, 15 di valutazione in 38m) la bomba del pareggio, i padroni di casa accusavano il colpo,  lasciando strada ai marchigiani (Maggiotto 17, Crescenzi 12, Pierantoni 8) che, una volta ritrovato il bandolo della matassa, archiviavano definitivamente la pratica che consentiva alla franchigia guidata da coach Foglietti di restare saldamente al sesto posto in graduatoria, seppur in coabitazione con il tenace Corato di coach Verile…
Hombre del partido la guardia/ala, ex Recanati e classe 84, Gurini (29p con 8/9 da 2, 4/9 da 3, 1/1 in lunetta, 5r, 3 assist, 29 di valutazione in 36m) mentre, fra i locali, oltre a quelle già descritte, doppia cifra per il chirurgico Raicevic (21p con 9/11 da 2, 1/3 da 3, 2r, 16 di valutazione in 29m), per l’altro ispiratissimo play-guardia, classe 98, De Sanctis (14p con 2/3 da 2, 3/4 da 3, 1/1 ai liberi, 3 assist, 17 di valutazione in 22m) e per il lungo Thiam Mame (10p + 5r e 2 assist, 7 di valutazione in 27m).
Nel prossimo turno, Faragalli (5) e soci affronteranno in trasferta il coriaceo Nardò (22) di coach Quarta che ripone soprattutto nel prolifico e collaudato trio Bonfiglio/Zampolli/Drigo le proprie residue chances di accesso alla post-season, in questo momento distante una vittoria; ancora una volta, i giovanissimi biancorossi si prefiggeranno un obiettivo di prestazione, non esattamente di risultato, nella speranza di arrivare nella miglior condizione possibile ai playout, che decreteranno il destino della franchigia farnese per la prossima stagione.
 
GIULIANOVA
Seconda vittoria consecutiva per il Giulianova (24) di coach Ciocca che, come da copione, piega facilmente (83-69) il modesto Catanzaro (6) di coach Furfari, con la franchigia calabrese, da quattro settimane a questa parte, ulteriormente indebolita dalla perdita del capitano Calabretta, che ha legittimamente scelto di finire la stagione a Ostuni (C Gold) e molto probabilmente destinata, nei playout, a salutare in modo definitivo la terza categoria nazionale…
La gara è stata equilibrata soltanto nel primo tempo (21-21, 46-42), dopodiché i padroni di casa hanno rotto gli indugi, allungando sul + 9 alla fine del terzo periodo (68-59) e chiudendo la pratica senza affanni, contenendo agevolmente i volenterosi ma sterili tentativi di risalita della compagine penultima in graduatoria (Gaetano 17, Gianmarco Gobbato 13, Procopio 13, l’ex di turno Locci 10)…
Fra i locali, palma di Mvp al lungo, ex Bisceglie, Azzaro (15p con 5/9 complessivo, 2/6 in lunetta, 9 carambole, 4 falli subìti, 19 di valutazione in 20m), ottimamente spalleggiato dal socio di reparto, ex Valmontone, Ferraro (10p + 7r e 3 assist, 17 di valutazione in 23m), dal talentuoso play-guardia, classe 98, De Ros (12p con 4/10 dal parquet, 3/4 a gioco fermo, 5r, 12 di valutazione in 26m) e dal solido under, ex Palestrina, Enrico Gobbato (11p con 4/5 da 2, 0/3 da 3, 3/4 a cronometro fermo, 3r, 2 assist, 12 di valutazione in 21m).
Nel prossimo turno, Cardellini (8) e soci – momentaneamente in ottava posizione solitaria, visto che il deludente Civitanova di coach Millina, che in graduatoria chiama 22, al pari di Ancona e Nardò, ha una poco invidiabile striscia aperta di tre sconfitte, legata anche alla perdurante assenza per infortunio dell’incisivo play-guardia, ex giallorosso, Andreani – affronteranno, nuovamente fra le mura amiche, la vice capolista Chieti (36) di coach Coen in un derby vibrante che sicuramente richiamerà il pubblico delle grandi occasioni, visto che in palio ci sono punti determinanti per gli obiettivi inseguiti dalle due franchigie: i teatini, ovviamente, il secondo posto, che garantirebbe (almeno sulla carta!) ben due turni di playoff con il fattore campo a favore, mentre i giallorossi, potenzialmente, anche il sesto posto, che al momento però è lontano due vittorie, visto che Senigallia e Corato sono appaiate a quota 28.
Appuntamento, quindi, al Palacastrum domenica 31 marzo alle ore 18:00, lo spettacolo è assicurato!

PESCARA
Dopo quattro vittorie in fila, il Pescara (34) di coach Rajola stecca sorprendentemente, soprattutto nelle dimensioni della sconfitta, la trasferta in terra marchigiana, piegata inesorabilmente (77-62) dal determinato Fabriano (34) di coach Fantozzi che, ribaltando anche il – 9 dell’andata, agguanta al momento il terzo posto, ad una vittoria dal Chieti di coach Coen, che però, va ricordato, detiene anche il vantaggio degli scontri diretti sulla coppia di franchigie che la insegue; a quattro partite dalla fine della stagione regolare, direi tanta roba per la conquista dell’ambita seconda piazza!
Tornando al big-match di giornata, dopo un primo tempo leggermente favorevole ai cartai (32-27), la pausa lunga sembra sortire effetti rigeneranti alla compagine biancorossa che, nel giro di tre minuti, ripristinavano la parità (37-37), lasciando presagire una seconda parte di gara decisamente più brillante rispetto a quanto prodotto nel primo tempo…
I padroni di casa, però, non indietreggiavano di un millimetro (Paparella 18p con 4/8 da 3, Gatti 11p + 13r e 5 assist, Morgillo 9p + 4r) e, con rinnovata aggressività difensiva, abbassavano la saracinesca, griffando un parziale (16-8) che consentiva loro di entrare nel tempino decisivo con otto lunghezze di vantaggio (53-45) e soprattutto con la consapevolezza di aver superato brillantemente il momento critico che, in una gara fra squadre attrezzate ed equilibrate, prima o poi arriva…
Con l’autostima al massimo, e sospinti dal caloroso pubblico locale, i biancoblù, consci del fondamentale peso specifico della gara, non mollavano la presa, schizzando subito sul + 14 (59-45 al 32’) e gestendo con maestria il vantaggio, che, al massimo, scendeva sui nove punti (66-57 a 03:20 dalla sirena), per poi riassestarsi in doppia cifra (71-57 a 02:10 dal termine)…
Analizzando le statistiche, assegnerei la palma di Mvp all’ineffabile guardia Dri (18p con 1/3 da 2, 3/4 da 3, 7/8 a cronometro fermo, 2 assist, 6 falli subìti, 19 di valutazione in 29m) mentre, in casa Amatori, sono tre gli elementi in doppia cifra: l’immancabile Leonzio (12p con 3/6 complessivo, 4/4 ai liberi, 3r, 5 falli subìti, 17 di valutazione in 31m), l’under Gay (11p con 4/12 dal parquet, 8r, 11 di valutazione in 24m) e l’esterno, ex Nardò, Potì (10p con 3/11 dal campo, 3/4 in lunetta, 5r, 5 di valutazione in 24m).
Nel prossimo turno, Carpanzano (7) e soci sfideranno, nuovamente in terra marchigiana, l’ostico Senigallia (28) di coach Foglietti, tra l’altro unica squadra del girone ad aver battuto la corazzata San Severo (46); il play Giacomini, gli esterni Gurini, Maggiotto e Giampieri, insieme all’inossidabile lungo Pierantoni, quest’ultimo classe 81, i punti di forza primari sui quali coach Rajola istruirà a dovere i propri uomini per preparare al meglio un blitz fondamentale per riprendere la corsa verso un piazzamento in linea con le grandi ambizioni della franchigia adriatica.
 
TERAMO
Dopo la vittoria di misura (62-59) ottenuta al Palaskà la settimana scorsa con il Nardò (22) di coach Quarta, il Teramo (16) di coach Domizioli, come da facili previsioni, torna a mani vuote dalla Puglia, trafitto inesorabilmente (95-76) dalla capolista San Severo (46) guidata dal coach teatino Salvemini…
Dopo un primo tempo spumeggiante e sorprendentemente controllato dagli ospiti (46-52), i gialloneri di casa (Ruggiero 22p con 9/12 dal campo, Antonelli 12, Scarponi 10, Piccone 10) riprendevano rapidamente in mano le redini dell’incontro (70-65 al 30’) e nel tempino decisivo allargavano perentoriamente la forbice del vantaggio, punendo in maniera cinica i punti deboli dei biancorossi, chiamati a conservare la terza categoria nazionale attraverso i playout, che però, almeno sulla carta, dovrebbero essere poco più che una formalità per la compagine guidata dal tecnico marchigiano Domizioli…
Palma di Mvp alla brillante e fisicata ala, ex Amatori, Di Emidio (13p con 4/4 dal parquet, 4/6 a cronometro fermo, 12 carambole, 2 recuperi, 4 assist, 28 di valutazione in 32m) mentre, fra gli ospiti, direi molto bene il play under Costa (24p con 7/10 da 2, 3/5 da 3, 5r, 2 assist, 22 di valutazione in 36m), ottimamente supportato dall’altro 97 Aromando (21p con 8/16 dal campo, 4/5 in lunetta, 5r, 7 falli subìti, 4 assist, 24 di valutazione in 36m) e dall’ex di turno Fabi (13p con 5/11 complessivo, 5r, 2 recuperi, 2 assist, 16 di valutazione in 35m).
Nel prossimo turno, Lagioia (7) e soci – sempre collocati in quartultima posizione solitaria, con due punti di vantaggio sul Porto Sant’Elpidio di coach Schiavi - affronteranno al Palaskà il Civitanova (22) di coach Millina, che può contare su uno starting five di tutto rispetto (l’ex Campli Burini, l’ex Giulianova Andreani, quest’ultimo al momento, come già anticipato, infortunato, le ali Bianconi e Coviello, il combattivo centro, ex Campli e Roseto, Francesco Amoroso) e, soprattutto, può ancora pensare di raggiungere la post-season, quindi il match si preannuncia vibrante e, presumibilmente, tirato fino alle battute finali.

Ho finito, noi ci becchiamo la settimana prossima, salud, dinero y amor!

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Gabri Di Bonaventura
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