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Roseto Basket Story
PAULINHO MOTTA E SUO FIGLIO FELIPE: IL ROSETO A DISTANZA DI 18 ANNI.
Felipe Motta e suo padre Paulinho.

Mario Boni e Paulinho Motta, nel Roseto Sharks 2000/2001.

Felipe Motta e Michele Martinelli, domenica 24 marzo 2019, prima dell’esordio di Felipe in Serie A2.

Articolo pubblicato sul MESSAGGERO Abruzzo mercoledì 27 marzo 2019.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Venerdì, 29 Marzo 2019 - Ore 11:00

Roseto: passione di famiglia.

Questa è la storia di un ex giocatore di basket brasiliano classe 1973 e di suo figlio, giovane promessa classe 2003, uniti dalla maglia del Roseto. Il padre si chiama Paulo Cesar “Paulinho” Motta, il figlio Felipe.

Paulinho, nativo di Aracatuba nello Stato di San Paolo e munito di cittadinanza italiana, arrivò a Roseto nel finale di stagione 2000/2001, per dare minuti di respiro al cannoniere Mario Boni in vista del primo, storico, playoff Scudetto degli Sharks.

Coach Phil Melillo lo fece esordire l’8 aprile 2001 nella 14^ giornata di ritorno, quartultima di stagione regolare, a Bologna contro la Virtus di Ettore Messina che quell’anno conquistò uno storico triplete vincendo Eurolega, Scudetto e Coppa Italia.

Dopo i 6 minuti in campo senza segnare, esordio fra le mura amiche del palasport di Chieti (dove il Roseto era stato esiliato per scaramucce fra il presidente del Roseto Michele Martinelli e l’allora presidente della Lega Basket, il sindacalista Sergio D’Antoni) ancora senza segnare e giocando 5 minuti, per far rifiatare il superlativo SuperMario che segnò 33 punti in 37 minuti. L’esterno brasiliano non giocò nella trasferta di Reggio Calabria, anche perché era davvero difficile trovare minuti nel reparto piccoli, avendo davanti tre giocatori fortissimi come George Gilmore, Stefano Attruia e Mario Boni, ma tornò in campo, segnando 2 triple su 2 tentativi, il 6 maggio 2001 a Chieti, nella vittoria contro il Varese che ufficializzò la conquista dei playoff Scudetto. La compagine rosetana perse 3-0 contro la Virtus Bologna, con Paulinho in campo in tutte e 3 le gare, finalmente a Roseto, segnando 4 e 2 punti nelle prime 2 partite.

Dopo la parentesi col Roseto, Motta senior tornò in patria, dove aveva già giocato con Vasco da Gama e Fluminense, giocando con il Macaé, per poi tornare in Italia, a Trapani, dove il 2 aprile 2003 nacque suo figlio Felipe che oggi è uno dei più interessanti prospetti del basket italiano.

Felipe sta maturando nella Stella Azzurra Roma e coach D’Arcangeli, che lo ha portato in panchina domenica scorsa contro Piacenza, gli ha regalato un minuto in campo dopo aver sentito della precedente militanza rosetana del padre.

L’auspicio è che Motta junior possa arrivare molto in alto, magari dando pure una mano, in futuro, al Roseto Sharks.

ROSETO.com
11 giugno 2018
MOTTA: DI PADRE IN FIGLIO.
A Roseto vince lo Scudetto Under 15 Felipe, figlio di Paulinho. E poi c’è il corso e ricorso storico col Real Madrid: oggi Spagnolo, ieri Attruia.
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=16994



Luca Maggitti
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