Lo U.S. Bank Stadium di Minneapolis, Minnesota, Stati Uniti d’America, è un impianto polivalente inaugurato il 3 agosto 2016 e costato 1 miliardo e 61 milioni di dollari (avete letto bene). Può contenere 66.655 spettatori ed è espandibile a 70.000.

In quella gigantesca arena si giocheranno le gare della Final Four NCAA 2019, dal 6 all’8 aprile 2019. Si tratta dell’81^ edizione: la prima che vedrà la partecipazione di un giocatore italiano. Il suo nome è Davide Moretti, figlio d’arte di Paolo, cresciuto anche a Roseto degli Abruzzi (giocando con la Scuola Minibasket Roseto di Saverio Di Blasio), dove passa una parte delle sue vacanze estive e dove la famiglia ha casa, a tre passi dalla storica Arena 4 Palme.

Oggi Davide Moretti ha guidato Texas Tech, da playmaker titolare, alla vittoria contro Gonzaga nella gara della Elite Eight chiusa 75-69. La testa di serie 1 battuta dalla testa di serie 3, che nella precedente gara della Sweet Sixteen aveva piegato la numero 2, Michigan.

Una guida lucida e sicura, come quella che ha fatto vincere, per la prima volta nella storia del college (fondato nel 1923), la BIG XII Conference. Il Moro ha segnato 12 punti, comprese le due triple decisive che, nei minuti finali, hanno spaccato la tiratissima contesa che aveva visto i Red Raiders andare al riposo in svantaggio 35-37.

Il sogno americano di Davide Moretti diventa realtà giorno dopo giorno, a colpi di entrate nella storia spalancando le porte.

Mai prima di quest’anno Texas Tech aveva vinto la BIG XII Conferene, mai prima d’ora si era qualificata per la Final Four, mai prima d’ora un giocatore italiano aveva guadagnato l’onore di giocare l’atto finale del torneo nazionale dei college.

Dalla piccola Arena 4 Palme di Roseto degli Abruzzi, mandiamo un abbraccio transoceanico a Davide Moretti, facendogli i complimenti.