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Serie A2 Est – Roseto Sharks
SHARKS & PLAYOFF: NON C’È DUE SENZA TRE!
Il Roseto Sharks 2018/2019 al completo.
[Roseto Sharks / Daniele Capone]


Kyle Weaver, protagonista dei playoff 2015/2016.
[Cusano Photo]


Adam Smith, protagonista dei playoff 2016/2017.
[Basketinside.com]


Articolo pubblicato sul MESSAGGERO Abruzzo martedì 23 aprile 2019.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Mercoledì, 24 Aprile 2019 - Ore 10:45

Non c’è due senza tre.

Gli Sharks, nel primo anno di partnership con la Stella Azzurra, centrano il terzo playoff in quattro stagioni di gestione del patron Daniele Cimorosi e affronteranno il Treviglio, con il fattore campo a sfavore.

Si comincia domenica 28 aprile alle 18 a Treviglio con gara 1, poi martedì 30 aprile alle 21 sempre in trasferta. Gara 3 a Roseto è prevista alle 21 di venerdì 3 maggio, mentre l’eventuale gara 4 domenica 5 maggio alle 18 e la bella, a Treviglio, mercoledì 8 maggio alle 21.

I primi playoff centrati da questa gestione sono relativi alla stagione 2015/2016, con il Roseto di coach Tony Trullo e in campo stranieri del calibro dell’ex NBA Kyle Weaver e Bryon Allen, oggi in Serie A a Reggio Emilia. La squadra arrivò al 5° posto a quota 38 punti, con 19 vinte e 11 perse (10-5 in casa e 9-6 in trasferta) e incontrò agli ottavi il Ferentino con il fattore campo a sfavore, uscendo a gara 5.

La stagione successiva, ancora playoff per il Roseto guidato da coach Emanuele Di Paolantonio, che concluse la stagione al 6° posto a quota 34 punti, frutto di 17 vinte a 13 perse (12-3 in casa e 5-10 in trasferta), con una squadra formata da due stranieri “rookie” come Adam Smith e Brandon Sherrod e in quintetto due califfi della categoria come Robert Fultz e Valerio Amoroso. Quel Roseto ribaltò agli ottavi il fattore campo, eliminando il Legnano 3-1, per poi incontrare la Virtus Bologna e uscire 3-1 ai quarti contro la squadra che guadagnò la promozione, non perdendo più una partita in semifinale (contro Ravenna) e finale (contro Trieste).

Dopo i sofferti playout della scorsa stagione, dunque playoff per il Roseto di coach Germano D’Arcangeli.

Un Roseto sulla carta debole e destinato ai playout, visti i 9 esordienti su 11 in rotazione in A2 e l’età media di 22.9 anni.

Invece gli Squali sono arrivati all’8° posto a quota 30 punti in classifica dopo 15 vinte e 15 perse (11-4 in casa e 4-11 in trasferta).

Il Roseto guidato dal veterano capitan Simone Pierich e con il cavallo di ritorno Brandon Sherrod, unico altro non esordiente in categoria, ha saputo sorprendere l’intero campionato salvandosi con 5 giornate di anticipo e conquistando i playoff con 2 giornate di anticipo.

Treviglio, squadra prossima avversaria dei rosetani allenata da Adriano Vertemati, ha invece concluso la stagione regolare a 36 punti, frutto di 18 vinte e 10 perse (12-2 in casa e 6-8 in trasferta).

Le due compagini si assomigliano, perché sono due progetti che prevedono molti giovani con ruoli di responsabilità.

Nella squadra lombarda gioca anche il centro di 215 cm Jacopo Borra, ex Roseto nella seconda metà del campionato 2014/2015 e nel torneo 2015/2016. In 28 gare di stagione regolare, il lunghissimo atleta ha giocato 28,5 minuti di media, nel corso dei quali ha segnato 10,4 punti e catturato 9,8 rimbalzi: un brutto cliente per il “centro bonsai” degli Squali, Brandon Sherrod, più basso di 20 centimetri.

Luca Maggitti
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