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Serie A2 Est – Roseto Sharks
ROSETO-TREVIGLIO GARA 3: LE PAGELLE DEL PROFESSOR LORENZO SETTEPANELLA.
Nicola Akele, 7.
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Giovanni Ianelli, 6,5.
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Coach Germano D’Arcangeli, 7.
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I voti ai giocatori del Roseto, vittoriosi sui lombardi.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Sabato, 04 Maggio 2019 - Ore 01:30

ROSETO 83
TREVIGLIO 73

Parziali: 20-25; 29-13 (47-38); 20-22 (69-60); 14-13 (83-73).
La partita e le foto su ROSETO.com.
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=17626

WESLEY PERSON Jr. 8
Un fucile sempre carico, che non sbaglia un colpo. Attacca la difesa di Vertemati con grande intelligenza, andando spesso al ferro ma colpendo anche dalla media distanza. Il migliore per continuità e per qualità di pallacanestro prodotta (25 punti, con un eccellente 11/17 dal campo, in 33 intensi minuti).

YANCARLOS RODRIGUEZ 6,5
La caviglia dolorante per la distorsione rimediata a Treviglio spinge coach D'Arcangeli a limitarne il minutaggio ad appena 19 minuti. Ne ricava comunque una prova discreta, condita di qualche numero di alta scuola, specie quando si fa beffa delle lunghe leve dello statuario ma semi immobile Borra. A mezzo servizio, ma comunque presente (6 punti con 2/5 dal campo e 3 rimbalzi).

LAZAR NIKOLIC 7
Un primo quarto da stropicciarsi gli occhi (8 punti con 4/4 dal campo, 1 assist, 1 recupero). Poi, almeno in attacco, torna il Nikolic di sempre, senza però far mai mancare il proprio contributo nella propria metà campo. Ad una delle migliori uscite stagionali.

GIOVANNI IANELLI 6,5
Sorprendentemente in quintetto, non cerca iniziative in attacco ma è una belva nella metà campo difensiva. 22 minuti di indomabile furore agonistico.

BRANDON SHERROD 7,5
Inizia non da par suo, commettendo tre banali errori da un centimetro, addirittura sbagliando una schiacciata, ma si riscatta in modo esemplare con il passare dei minuti. E non c'è il minimo problema se lui, il centro più piccolo del campionato, deve vedersela con Jacopo Borra, che è il più alto e grosso di tutti. Infatti gli scappa dappertutto e lo trafigge a ripetizione, specie nella seconda parte della gara, grazie ad una superiore reattività e ad un'impareggiabile intensità.
Le cifre confermano il grande impatto che esercita sulla gara: 20 punti con 9/18 dal campo, 10 rimbalzi, 6 falli subiti, 1 recupero. Qualche seduta supplementare dalla lunetta per correggere una mira non impeccabile a cronometro fermo (2/6), non sarebbe, tuttavia, una cattiva idea.

NICOLA AKELE 7
Un'altra di quelle gare in cui si fa carico di una enorme mole di lavoro oscuro, trovando gloria anche in attacco (11 punti, frutto di un ottimo 4/6 dal campo, prodotti quasi sempre in momenti topici, in 38 minuti). Impressionante la naturalezza con la quale riesce a difendere, con la stessa efficacia, su tipologie di avversario diametralmente opposte, da Borra a Caroti. Il ragazzo merita di giocare in A1.

SIMONE PIERICH 7
Entra al 12' e la partita cambia. Realizza quasi immediatamente, con classe ed astuzia, un gioco da 4 punti ed ispira il primo parziale che tramortisce Treviglio e porta gli Sharks al riposo sul +11. Ma il suo impatto sulla gara va al di là dei punti segnati (comunque tanti in rapporto al tempo sul parquet, 10 in 13 minuti, con 2/6 dal campo e 4/5 dalla lunetta) e va letto anche in termini di presenza difensiva, leadership, intelligenza cestistica.

COACH GERMANO D'ARCANGELI 7
Dopo un primo quarto caratterizzato da equilibrio e da qualche incertezza difensiva dovuta ad un indiscriminato uso dei raddoppi e cambi sistematici per proteggersi dal tiro da tre punti di Caroti, Roberts e Nikolic, cosa che però produce voragini altrove, mette in atto, con il passare dei minuti, gli aggiustamenti difensivi e le letture offensive (approfittando dell'inconsistenza difensiva di Borra dentro l'area) per gestire l'inerzia del match. Ma deve vincerla due volte a causa di qualche momento di smarrimento in attacco dei suoi e, ovviamente, alla solidità difensiva e offensiva dell'avversario, capace di produrre un prodigioso e pericoloso recupero nell'ultima frazione (71-65 al 32' dopo un tre punti frontale di Borra). Le probabilità che gli Sharks possano archiviare, con assoluto merito, la pratica Treviglio tra 48 ore, è altissima. Desta perplessità, tuttavia, la scelta di aver affrontato una gara come questa con una rotazione cortissima (7 uomini, compreso l'orgoglioso e tostissimo Ianelli, lanciato coraggiosamente in quintetto e impiegato per ben 22 minuti, ma con Bayehe mai preso in considerazione ed Eboua virtualmente inutilizzato), nell'ambito di una serie faticosa fatta di almeno 4 partite in 7 giorni.

Lorenzo Settepanella
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