Mercoledì 22 maggio 2019, nel giorno del 159° compleanno di Roseto degli Abruzzi, Davide Moretti ha ricevuto la Rosa d’Argento dal Comune. L’onorificenza è stata consegnata in Sala Giunta dal sindaco, Sabatino Di Girolamo, insieme al presidente del Consiglio comunale, Teresa Ginoble, e al Consigliere delegato allo Sport, Marco Angelini.

Il premio è stato assegnato al giovane giocatore di basket, figlio d’arte di Paolo Moretti, per essere entrato nella storia del basket NCAA statunitense e aver pure vinto il titolo di miglior studente giocatore in college di Division I attribuito dalla lega.

Davide Moretti, nato a Bologna nel 1998, si è trasferito con la famiglia quando aveva un anno a Roseto, dove il padre giocò e vinse il campionato di Serie A2 1999/2000 con il Roseto Basket, ottenendo la prima, storica, promozione in Serie A1.

Ogni volta che può, Davide torna nel Lido delle Rose, dove la sua famiglia ha casa nei pressi della storica Arena 4 Palme, per ritagliarsi un po’ di tempo libero e godersi il relax insieme agli amici con i quali è cresciuto frequentando anche la Scuola Minibasket del professor Saverio Di Blasio che, presente alla cerimonia di premiazione, gli ha donato la nuova felpa della sua prima squadra di basket.

Il play dei Red Raiders di Texas Tech, che la prossima stagione giocherà per il terzo anno in NCAA e coltiva il sogno NBA, ha portato per la prima volta nella storia il suo college, fondato nel 1923, a vincere la BIG XII Conference e ad arrivare al secondo posto al termine del March Madness, perdendo all’overtime la Final Four giocata a Minneapolis davanti a oltre 72.000 spettatori.

Moretti, diventato ormai una celebrità a Lubbock, in Texas, dove ha sede l’università, ha avuto parole molto sentite nei confronti della città di Roseto, ringraziando per la Rosa d’Argento definita: “Il più prestigioso premio che io abbia mai ricevuto finora”.

Il sindaco Di Girolamo ha dichiarato: «Davide ha ribaltato due stereotipi. Per la prima volta siamo stati noi a prestare un giocatore agli Stati Uniti senza essere costretti a importarli, come viene di solito e, inoltre, ha dimostrato che si può eccellere sia come sportivo sia negli studi».

Il primo cittadino ha poi auspicato ulteriori successi per il giovane talento, promettendogli la Rosa d’Oro in caso di approdo in NBA.