A poco più di una settimana dalla fine dei campionati è possibile stilare il bilancio definitivo della stagione appena conclusa nei campionati di Serie C Gold e Serie C Silver. Entrambi i tornei, da questa stagione, sono stati organizzati tramite la collaborazione tra i comitati regionali Fip di Abruzzo, Marche ed Umbria, con la partecipazione anche delle squadre del Molise, e ironia della sorte, tutte e tre le regioni hanno avuto una squadra che ha ottenuto la promozione, ossia la Sutor Montegranaro che si è aggiudicata la C Gold e la Virtus Assisi ed il Vasto Basket che invece hanno primeggiato in C Silver.

In Serie C Gold il bilancio delle due squadre abruzzesi Unibasket Lanciano e Magic Basket Chieti e della molisana Il Globo Isernia può considerarsi tutto sommato positivo, anche se il rammarico è abbastanza grande in quanto la compagine guidata da coach Corà e quella guidata da coach Castorina avevano conquistato le prime due teste di serie al termine della regular season per poi essere eliminate entrambe in semifinale, mentre Isernia ha conquistato una salvezza che sa quasi di miracolo.

La compagine frentana è stata la vera sorpresa della stagione regolare: partita con l’ambizione della conquista di una salvezza tranquilla attraverso la valorizzazione dei giovani, mediante un accordo di collaborazione con l’Amatori Pescara (che però sembra sia già al capolinea…), la compagine lancianese ha viaggiato nei piani alti della graduatoria fin dalle prime giornate, conquistando il primato matematico addirittura con tre giornate di anticipo con un bilancio di 21 vittorie e 5 sconfitte, ottenute alla media di 81,2 punti realizzati, che ne hanno fatto il miglior attacco del campionato, e 71,9 subiti (diventati 86,6 e 80,8 nei play off). Ma l’eliminazione in semifinale contro la Sutor Montegranaro brucia e non poco, con il fattore campo saltato in tutte e tre le partite e la grandissima occasione sprecata tra le mura amiche in gara 3, dilapidando negli ultimi minuti vantaggi superiori alla doppia cifra, dopo l’impresa alla “Bombonera” in gara 2.
I trascinatori della squadra di coach Corà sono stati sicuramente i due stranieri Pavelas Cukinas, che ha chiuso in doppia doppia di media producendo 15,9 punti e catturando 10,2 rimbalzi a gara, e Dusan Ranitovic, che arrivato a Novembre ha contribuito con quasi 14 punti. Molto positivo anche il rendimento del giovane Matteo Mordini (14,5 punti), del capitano, lancianese doc, Alex Martelli (11,3), del lungo Angelo Adonide (10,1), oltre che di Fabio D’Eustachio ed Alessio Agostinone, che hanno contribuito con oltre 7 punti di media. Cosa ne sarà del futuro dell’Unibasket Lanciano è ancora tutto da decifrare e molto probabilmente se ne saprà qualcosa di più dopo gli impegni dell’Amatori Pescara nelle final 4 per la promozione in Serie A2 di Montecatini.

Il Magic Basket Chieti, dopo la vittoria della C Silver abruzzese e lo sfortunato spareggio per la serie B perso contro il Lamezia Terme (che poi si sarebbe ritirata dal campionato dopo poche giornate…) nella scorsa stagione, si è presentata ai nastri di partenza con l’obbiettivo di disputare un torneo di buon livello, puntando sul nucleo storico composto dai vari Di Falco, Italiano, Mennilli, Povilaitis ed Alba e dai numerosi under del proprio vivaio, puntellando il roster con elementi di assoluto valore come De Gregorio, Pelliccione, Musci ed Hart, quest’ultimo arrivato nella parte finale della stagione. Il secondo posto arrivato al termine della regular season, frutto di 18 vittorie e 8 sconfitte ottenute alla media di quasi 80 punti di media realizzati e 72,7 subiti (diventati nei play off rispettivamente 82,0 e 79,8) è stato sicuramente un ottimo risultato per il team guidato da coach Castorina, ma il rammarico per lo 0-2, con entrambe le gare perse ai supplementari (di cui due in gara 1) subito in semifinale da Val di Ceppo resta grande, considerando anche qualche dubbia decisione arbitrale che hanno condizionato entrambe le sfide.
Passando ai singoli, il miglior realizzatore è stato il pivot Emanuele Musci con quasi 15 punti a partita, seguito da Joe Hart, che nelle otto gare disputate ha viaggiato a 13,5 punti con il 45% al tiro da 3, da Audrius Povilaitis, che ai 12,8 punti ha aggiunto 9,5 rimbalzi, dall’esterno Fabrizio De Gregorio  (12,7 punti) e da Andrea Italiano (11,6). Buon contributo è arrivato anche da Paolo Pelliccione (8,7), da capitan Vincenzo di Falco (7,1) e da Giovanni Mennilli (6,0).
Per il futuro nulla ancora filtra dalla società teatina, impegnata in questo periodo nelle numerose attività del proprio settore giovanile, ma molto probabilmente si ripartirà con la filosofia che la contraddistingue da sempre, ossia quella di disputare un campionato importante valorizzando i propri under, con coach Castorina che, salvo clamorose novità, non dovrebbe essere in discussione.

Anche dalla Serie C Silver sono arrivate grandissime soddisfazioni per la pallacanestro abruzzese, con tre finaliste su quattro e la promozione del Vasto Basket in Serie C Gold al termine di una splendida serie finale con l’Olimpia Mosciano.

Il campionato, in sostanza, non ha regalato grosse sorprese, in quanto entrambe le teste di serie numero uno hanno ottenuto la promozione in Serie C Gold, anche se con modalità diametralmente opposte. Infatti se la Virtus Assisi ha avuto la meglio per 3-0 nella serie contro il Teramo a Spicchi, pur in tre gare estremamente combattute, Vasto, come già anticipato, è riuscita a strappare il pass per la categoria superiore solamente a 2 secondi dalla fine della decisiva gara 5, grazie ad un tap in del cannoniere Goran Oluic.

La compagine umbra, dopo un campionato sempre condotto al vertice a braccetto con Urbania, ha conquistato il primato proprio all’ultima giornata, sconfiggendo i rivali marchigiani nello scontro diretto dopo un tempo supplementare. La squadra di coach Piazza, che ha avuto in Provvidenza, Santantonio, Meccoli e Casettari, elementi con trascorsi anche in Serie B, i suoi uomini guida, ha ottenuto 18 vittorie e 4 sconfitte, alla media di 74,6 punti realizzati e 62,3 subiti (seconda miglior difesa del campionato) ed ha sostanzialmente dominato i play off, inciampando solo in gara 2 di semifinale a Termoli (sconfitta 99-100 dopo un tempo supplementare ma gara 3 dominata in lungo ed in largo), chiudendo con un secco 3-0 la finale con il Teramo a Spicchi pur soffrendo tantissimo la verve di Gallerini e compagni, che hanno venduto a carissimo prezzo la pelle soprattutto in gara 1 e gara 3, cedendo solamente negli ultimi istanti. 

Molto più incerta e scoppiettante, invece, è stata l’altra finale promozione, con il Vasto Basket che alla fine è riuscita a centrare l’obbiettivo dichiarato della promozione. Dopo aver dominato la stagione regolare con 20 vittorie ed appena 2 sconfitte, ottenute alla media di 83,6 punti realizzati, che ne hanno fatto di gran lunga il miglior attacco del campionato, e 65,2 subiti (miglior difesa), la squadra di coach Gesmundo ha balbettato abbastanza vistosamente nei play off, come dimostrano anche il crollo della media punti realizzata a 69,2 e le tre sconfitte complessive in dieci partite, superando 2-0 ma senza brillare la resistenza del Taurus Jesi, inciampando in gara 2 sul campo della Pallacanestro Recanati, salvo poi dominare la bella, e rischiando grosso in finale contro l’Olimpia Mosciano, autentica sorpresa del campionato. Infatti la squadra di coach Verrigni, dopo aver comunque ottenuto un ottimo terzo posto in regular season, ha violato d’autorità il PalaBCC in gara 1, sfiorando addirittura il doppio colpaccio gettando alle ortiche un +10 in gara 2 a tre minuti dalla fine. Tra le mura amiche Scafidi e compagni hanno nuovamente dominato il terzo atto ma, attanagliati dalla paura di vincere, hanno mancato sul filo il match point davanti ai propri tifosi, prima della beffa in gara 5.

In conclusione, oltre alle sopracitate, anche le altre società abruzzesi in Serie C Silver possono essere soddisfatte del campionato disputato, con Nuovo Basket Aquilano, che anche quest’anno ha puntato sui suoi giovani, con i lituani Budrys e Pocius come guide, Torre de’ Passeri, guidata dagli inossidabili Comignani e Febo (già confermati anche per la prossima stagione insieme a Di Flavio e coach Patricelli), Nuovo Pineto Basket e Chieti Basket che hanno conquistato i play off, mentre il Nova Basket Campli è stato costretto alla disputa dei play out, con la squadra di coach Tempera che comunque ha regolato 2-0 al primo turno il Basket Gualdo, poi retrocesso dopo aver perso la serie con Umbertide, assicurandosi quindi la permanenza in categoria.

Con la fine dei vari campionati ci si sta già proiettando verso la prossima stagione con la definizione delle quattordici squadre aventi diritto a partecipare alla C Gold e delle ventisei (quattro in più della stagione appena concluse) di C Silver, con l’ultimo posto disponibile che verrà fuori dalla vincente della finale della Serie D abruzzese nel derby pescarese tra Antoniana e Robur. L’organizzazione condivisa dei tornei tra i comitati Fip di Abruzzo, Marche, Umbria e Molise ha sicuramente portato risultati positivi e, salvo novità, dovrebbe essere ripetuta anche per il 2019/2020 con formula di svolgimento che potrebbe subire qualche lieve modifica solo in C Silver per il passaggio da 22 a 26 squadre.

Inoltre le varie società sono già attive sul mercato con riconferme e primi movimenti sia in entrata che in uscita di cui parleremo diffusamente e con precisione nelle prossime settimane.

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