[Ricerca Avanzata]
Giovedì, 25 Aprile 2024 - Ore 23:29 Fondatore e Direttore: Luca Maggitti.

Serie B, Girone C – Chieti, Giulianova, Teramo.
DOMENICA NERA PER LE ABRUZZESI, TUTTE SCONFITTE.
Roseto, PalaMaggetti, 26 giugno 2004. Luca Garri, all’epoca Azzurro, intervistato da Luca Maggitti. Garri, ieri, è stato l’MVP di Fabriano-Giulianova.

Il punto di coach Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi di Serie B. 6^ giornata di andata.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Lunedì, 28 Ottobre 2019 - Ore 17:30

Sesta di andata per le tre franchigie cestistiche abruzzesi impegnate nella terza categoria nazionale (Serie B, girone C), proviamo ad analizzare rapidamente quanto accaduto in quest’ultimo weekend di ottobre.
 
CHIETI
Dopo la sofferta battuta d’arresto (84-79 d.t.s.) patita nel turno precedente sul campo della corazzata Cento (10) di coach Mecacci, il Chieti (4) di coach Coen sprofonda fra le mura amiche, infilzato impietosamente (86-97) dal cazzuto Senigallia (4), che dopo tre sconfitte in fila rilancia le proprie quotazioni, sopperendo brillantemente alla pesante assenza dell’incisivo play Paparella, in panca solo per onor di firma, che pareggiava quella del versatile Di Carmine, oltre ovviamente a quella del regista Simoncelli che si è operato alla schiena un paio di settimane fa e fra non molto dovrebbe tornare a disposizione della franchigia presieduta da Marchesani…
Dopo un primo tempo (42-53) spumeggiante e dominato dagli uomini di coach Foglietti, i padroni di casa, catechizzati a dovere nell’intervallo dal coach dorico Coen, rientravano sul parquet con gli occhi iniettati di sangue, registrando perentoriamente la fase difensiva e griffando un parziale da urlo (28-16) che consentiva a Stanic (7p con 3/7 dal campo, 4r, 6 assist, 6 di valutazione in 18m) e soci di entrare nell’ultimo tempino con una lunghezza di vantaggio (70-69) ed un’inerzia, almeno apparentemente, ribaltata…
I marchigiani, però, dimostrando apprezzabile tenuta mentale, non si scomponevano e stravincendo la lotta sotto le plance (un irreale 51-26!) controllavano il ritmo del match, vanificando la buona serata dei teatini registrata nel tiro da 3 (15/35, 43%), anche se, a mio modesto avviso, quando (soprattutto in casa!) tiri più da dietro l’arco che da 2 (13/28, 46%), diciamo che rischi di fare il gioco degli avversari, i quali nell’occasione hanno distribuito sicuramente in modo equilibrato le loro scelte balistiche (24/47 da 2 e 11/29 da 3, rispettivamente 51% e 38%), garantendosi anche quella copertura a rimbalzo (addirittura 21 carambole offensive!) che è risultata, come dicevamo, sicuramente determinante…
Se poi, a tutto ciò, aggiungiamo la stratosferica percentuale registrata in lunetta dagli ospiti (16/17, 94%, Chieti 15/21, 71%), ecco che il quadro diventa completo per comprendere meglio il primo stop casalingo (quarto stagionale) rimediato dai biancorossi in questo avvio di torneo…
Analizzando le statistiche di fine gara, individuerei l’hombre del partido nell’inossidabile lungo, classe 81, Pierantoni (30p con 5/8 da 2, 6/10 da 3, 2/3 in lunetta, 11r, 33 di valutazione in 33m, chapeau!), a cui hanno offerto solida sponda il metronomo Giacomini (19p + 8r e 9 assist, 27 di valutazione in 39m), il bomber pesarese Gurini (15p + 6r e 4 assist, 14 di valutazione in 31m), l’ala-pivot Pozzetti (12p + 7r, 16 di valutazione in 26m) e la guardia, classe 95, Caroli (10p + 4r e 2 assist, 10 di valutazione in 31m); fra i locali, quattro gli atleti in doppia cifra: il solito Ruggiero (21p con 4/7 da 2, 3/7 da 3, 4/6 in lunetta, 4 falli subìti, 15 di valutazione in 31m), l’ala, ex Salerno Sanna (20p con 3/4 da 2, 3/5 da dietro l’arco, 5/6 a gioco fermo, 3r, 4 assist, 26 di valutazione in 34m), il capitano Gialloreto (13p con 1/1 da 2, 3/5 da 3, 2/2 in lunetta, 5r, 3 assist, 4 falli subìti, 15 di valutazione in 30m) e il veterano, ex San Severo, Rezzano (12p con 3/10 complessivo, 3/3 ai liberi, 3r, 9 di valutazione in 29m).
Nel prossimo turno, domenica 3 novembre ore 18:00, Ponziani (6p con 3/7 da 2, 0/2 in lunetta, 2r, 2 assist, 7 di valutazione in 30m) e soci affronteranno alla Bombonera la frizzante matricola Montegranaro (8) di coach Ciarpella, che in questo avvio di torneo – grazie soprattutto al contributo del regista mancino Caverni, del play-guardia, classe 97, Villa, della guardia Lupetti (11p di media con il 33% da 3) e dell’ala Panzieri (10p + 6r di media) - ha già racimolato quattro vittorie preziosissime per provare a conseguire l’obiettivo primario della permanenza in categoria…
Il pronostico, nonostante il momento non proprio esaltante della formazione teatina, sorride ai biancorossi ma vincere in trasferta richiede - oltre ad una superiorità tecnica che qui nessuno osa mettere in discussione - sempre grande durezza mentale, quindi sarà fondamentale limitare al massimo i cali di tensione perché i tonici veregrensi, giocando davanti a tanti tifosi molto calorosi, riverseranno sul parquet energia ed entusiasmo, come ben sa il coach Coen, nella speranza di compiere l’impresa e assestarsi in una zona della graduatoria su cui in pochissimi, ad inizio stagione, avrebbero scommesso.

GIULIANOVA
Dopo il brusco e soprattutto imprevisto stop (59-67) registrato nel derby casalingo con il Teramo (2) del coach comasco Cilio, il Giulianova (4) di coach Ciocca, come da pronostico, torna a mani vuote dalla trasferta nelle Marche, piegato inevitabilmente (87-57) dal Fabriano (10) di coach Pansa, compagine con cui tutte le squadre desiderose di compiere il tanto agognato salto di categoria dovranno fare i conti, questo è garantito al limone!  
Ho visto il match in diretta streaming, tra l’altro con il commento dell’indimenticata “vecchia gloria” Leo “Mitraglia” Sonaglia (1959) che mi ha riportato indietro con i ricordi (senza esagerare!) di quarant’anni, ed ho assistito ad una prova straordinaria dei cartai, padroni assoluti del campo soprattutto in un primo tempo (23-6, 48-10) letteralmente da incubo per i malcapitati giallorossi…
Messo in ghiaccio il risultato già a metà gara, i marchigiani (il play Paolin 14 con 4/10 dal campo, 8r e 3 assist, l’esterno Del Testa 13 con 3/5 da 3, l’ala, classe 98, Guaccio 9p + 6r) sono entrati comodamente in amministrazione controllata, gestendo il fisiologico e generoso “ritorno” degli ospiti (61-32 al 30’), conservando alla sirena il trentello di vantaggio che certifica, quantomeno, uno stato di forma della compagine guidata da coach Pansa sicuramente invidiabile…
Ancora una volta, Mvp l’ineffabile Garri (17p con 6/8 da 2, 1/2 da 3, 2/2 in lunetta, 8r, 3 assist, 27 di valutazione in soli 19m) mentre, fra i giuliesi, doppia cifra per l’esterno Hidalgo (16p con 6/11 da 2, 1/4 da 3, 1/2 in lunetta, 5r, 11 di valutazione in 32m), per il lungo Fall (10p con 5/8 da 2, 0/4 ai liberi, 4r, 8 di valutazione in 29m) e per il play Cardellini (10p con 4/11 dal parquet, 2r, 2 assist, 5 di valutazione in 34m).
Nel prossimo turno, domenica 3 novembre ore 18:00, Gobbato (7p + 12r, 17 di valutazione in 24m) e soci, riceveranno la visita del Civitanova (8) guidato dal tecnico, ex Teramo, Domizioli, non esattamente l’avversario ideale per provare a riprendere confidenza con la vittoria, vista la presenza nel roster marchigiano di elementi a dir poco validissimi per la categoria (il lungo Valerio Amoroso in primis, che ha 16p + 9r di media, senza dimenticare l’immarcescibile fratello maggiore Francesco, il collaudato play Alessandri, l’estroso under Masciarelli, che viaggia a 16p di media, e il veterano Pierini, tornato disponibile dopo qualche acciacco fisico); di sicuro, lo scrivo consapevole di rischiare fortemente di aggiudicarmi l’Oscar della banalità, occorrerà un Giulianova molto diverso da quello visto negli ultimi ottanta minuti con Teramo (2) e Fabriano (10), perché quello che è sicuro è che coach Domizioli e i suoi ragazzi, dopo la netta sconfitta (84-71) incassata a Jesi (8) nell’ultimo turno, scenderanno al Palacastrum con la ferrea volontà di agguantare la parte buona del referto.

TERAMO
Vende cara la pelle il Teramo (2p ma una gara da recuperare, mercoledì 6 novembre ore 19 in casa con il Rimini di coach Bernardi) di coach Cilio, che dopo la sorprendente vittoria (59-67) ottenuta senza la scavigliata prima punta Lestini nel turno precedente al Palacastrum, cede di un soffio (51-53) fra le mura amiche al cospetto dell’attrezzato Piacenza (10) di coach Campanella, capolista del torneo insieme al Fabriano di coach Pansa e al Cento di coach Mecacci…
Dopo un primo quarto dominato dagli ospiti (10-25), trascinati dall’ispiratissimo play Maggio (17p con 4/10 da 3, 4r, 5 falli subìti, 13 di valutazione in 30m), i locali non si lasciavano impressionare dal pessimo avvio e, dopo aver tenuto botta nella seconda frazione (16-14), tornavano nello spogliatoio sotto di tredici lunghezze (26-39) ma determinati a sfruttare nel modo migliore la pausa lunga…
Al rientro sul parquet, pur non brillando in fase offensiva, Lestini (non ancora completamente ristabilito, 9p con 2/7 complessivo, 3/4 a gioco fermo, 3r, 4 di valutazione in 22m) e soci si mostravano estremamente combattivi in difesa, trovando spesso il punto di rottura dei giochi avversari, che alla fine conteranno una quantità industriale di arance perse (18!)…
Entrati nel tempino decisivo sotto di otto lunghezze (39-47) - che comunque in un match a basso punteggio restava una preziosa dote, soprattutto considerando la profonda differenza di esperienza esistente fra le due compagini - Banach (4p con 1/7 da 2, 2/2 ai liberi, 6r, 3 di valutazione in 18m) e compagnia continuavano a spremersi ammirevolmente in difesa, rendendo sempre più asfittica la manovra offensiva dei piacentini, che iniziavano a sentire sempre più da vicino il fiato dei biancorossi sul collo (43-47 al 32’, 48-51 a 02:33 dal termine) fino a quando l’under, classe 2000, Matic (11p con 2/3 da 2, 2/7 da 3, 1/3 in lunetta, 6r, 9 di valutazione in 23m) siglava il gol del pareggio (51-51), subendo anche fallo, con ancora 69” da giocare…
Fallito dal giovane virgulto il tiro libero dell’ipotetico sorpasso, sull’altra sponda l’espertissima ala-pivot argentina, classe 84 ed ex Roseto e Atri, Birindelli (4p + 6r) prima realizzava un super canestro (51-53) dal mezzo angolo e poi sgraffignava il pallone decisivo all’attacco teramano… game, set and match!
Analizzando le statistiche di una partita avvincente dal punto di vista emotivo ma tecnicamente bruttina (valutazioni di squadra: Teramo 41, Piacenza 49), direi di premiare con la palma di Mvp l’ala, classe 98 ed ex San Severo, De Zardo (10p con 4/8 dal parquet, 10r, 15 di valutazione in 32m) mentre tra i teramani - che non trovando soluzioni nel pitturato tendevano ad esagerare con il tiro da 3 (10/27 da 2 e un deficitario 7/32 da dietro l’arco, a cui bisogna aggiungere un rivedibile 10/17 in lunetta) - in particolare da menzionare l’esterno, classe 97, Melchiorri (13p con 1/4 da 2, 3/6 da 3, 2/2 ai liberi, 10 carambole, 14 di valutazione in 31m).
Nel prossimo turno, domenica 3 novembre ore 18:15, Di Bonaventura (7p con 3/6 da 2, 0/3 da 3, 1/4 a gioco fermo, 7r, 6 falli subìti, 3 assist, 9 di valutazione in 33m) e soci sfideranno in trasferta il rivitalizzato Senigallia (4), che ha ottenuto fin qui due vittorie pesantissime, una (78-74) proprio con il Piacenza (10) e l’altra, in trasferta (86-97) con il Chieti (4); i play Paparella (assente a Chieti) e Giacomini, il bomber Gurini, i lunghi Pozzetti e Pierantoni i riferimenti tecnici dell’esperta ma non lunghissima compagine di coach Foglietti, suppongo estremamente determinata a bissare l’impresa del PalaLeombroni per scalare posizioni in graduatoria quindi Teramo avrà il delicato compito quantomeno di pareggiare la carica emotiva con cui è prevedibile che i marchigiani approcceranno al match e, successivamente, provare a restare a galla fino a metà ultimo quarto - magari (mia idea, per carità!) limitando il più possibile i rifornimenti al pericolosissimo Gurini (14p di media), abituato a prendere i tiri decisivi, senza ovviamente dimenticare le iniziative di Paparella (13p e 3 assist di media), del collaudato Giacomini (10p di media) e il temibile tiro da dietro l’arco di Pierantoni (al momento 10/27 in totale) - quando poi la pressione potrebbe rivelarsi un prezioso alleato degli ospiti.

Ho finito, novembre bussa alle porte, copritevi e buon vento alle spalle, noi ci becchiamo la settimana prossima.

ROSETO.com
Gabri Di Bonaventura
TUTTI GLI ARTICOLI
http://www.roseto.com/news.php?id_categoria=31&tipo=basket

Gabri Di Bonaventura
Stampa    Segnala la news

Condividi su:




Focus on Roseto.com
Roseto.com - Il basket e la cultura dei campanili senza frontiere. - Registrazione al Tribunale di Teramo N. 540 Reg. Stampa del 19.08.2005.
Direttore responsabile: Luca Maggitti   Editore: Luca Maggitti   Partita IVA 01006370678
© 2004-2024 Roseto.com | Privacy | Disclaimer Powered by PlaySoft