[Ricerca Avanzata]
Martedì, 16 Aprile 2024 - Ore 21:25 Fondatore e Direttore: Luca Maggitti.

Serie A2 Est – Roseto Sharks
MONTEGRANARO-ROSETO: LE PAGELLE DEL PROFESSOR LORENZO SETTEPANELLA.
Jordan Bayehe, 8.
[Cusano Photo]


Abramo Canka, 7,5.
[Cusano Photo]


Leonardo Ciribeni, 6,5.
[Cusano Photo]


I voti ai giocatori del Roseto, corsari in terra marchigiana.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Lunedì, 11 Novembre 2019 - Ore 02:30

MONTEGRANARO 78
ROSETO SHARKS 79

Parziali: 20-20; 21-25 (41-45); 29-25 (70-70); 8-9 (78-79).

La partita e le foto su ROSETO.com.
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=17901


KHADEEM LATTIN 6,5
Ancora una volta non brilla in attacco (3/9), dove si mostra indeciso e sfiduciato e riesce a raccattare qualche punto solo dalla spazzatura. Ma a rimbalzo (9 in 39 minuti) e soprattutto in difesa, per la capacità di contenere il primo passo di Thomas nei cambi sistematici ordinati da D'Arcangeli, è terribilmente utile.

ANTONIO DE FABRITIIS 5
10 minuti davvero insipidi.

ARISTIDE MOUAHA 6,5
Nei pochi minuti che gli vengono concessi (appena 13) si danna l'anima su quel satanasso di Aaron Thomas e, in attacco, realizza un paio di giocate di rara bellezza senza incorrere nel suo tallone di Achille, le palle perse. Avrebbe meritato di giocare molto di più, e non solo per l’imbarazzante partita giocata da Nikolic, ma anche per l'indisponibilità di Giordano, mandato al tappeto dal bruttissimo fallo di Thompson, a fine primo quarto, dopo appena 19 secondi della sua partita.

ABRAMO CANKA 7,5
Con quei due tiracci finali, malconsigliati dalla fretta, macchia una gara che sfiora la perfezione, nella quale attacca con decisione, morde a rimbalzo ed in difesa, e si fa trovare pronto nei momenti in cui la squadra ha bisogno di una giocata creativa e risolutiva. Va sempre e solo a destra, vero, ma quando mette la palla a terra arriva quasi sempre al ferro (17 punti, con 7/13 dal campo e 5 rimbalzi in 35 intensi minuti). Diventerà fortissimo.

LAZAR NIKOLIC 4
Eccezion fatta per un canestro davvero pesante, il tre punti del 23', che regala agli Sharks il +5 (46-51), la sua partita è roba da matita blu. E non "solo" per le pessime scelte, le croniche indecisioni ed il fallimentare 2/12 dal campo, ma anche per l'imbarazzante e sanguinosissimo errore da sotto, senza opposizione alcuna, del minuto 39, che poteva costare la partita. Mano di travertino. Tenerlo in campo per ben 30 minuti è stato davvero rischiosissimo.

LEONARDO CIRIBENI 6,5
Difende con profitto e si butta dentro senza paura. Da fuori non la mette mai, anzi quasi mai, perché il tre punti del 24', che spinge gli Sharks al massimo vantaggio (48-59), l'unico della sua gara, è tanto estemporaneo quanto pesante. Un deciso passo in avanti rispetto alle ultime, balbettanti, uscite.

JORDAN BAYEHE 8
Una gara caratterizzata da una mostruosa intensità, nel corso del quale ferisce la difesa marchigiana da fuori e soprattutto da dentro l'area, usando benissimo il fisico ed avvalendosi di una tecnica assai affinata rispetto alla scorsa stagione (20 punti con 6/10 dal campo, 6/10 ai liberi, 7 rimbalzi). Un agonista sopraffino, sempre più consapevole dei propri mezzi.

SIMONE PIERICH 6,5
Fa il suo ingresso sul parquet nel secondo quarto e fa subito valere la propria classe e la propria esperienza. Produce infatti di getto, e con grande eleganza, 9 punti negli 8 stratosferici minuti che gioca nel secondo quarto. Quando, all'inizio dell'ultima frazione, il capitano commette in fila terzo e quarto fallo, D'Arcangeli giustamente lo fa sedere in panchina per preservarlo per il finale. O meglio, questo è quello che tutti credono. La sua partita, infatti, finisce inspiegabilmente lì.

COACH GERMANO D'ARCANGELI 6-
Riesce ad agguantare una vittoria il cui peso specifico, specie in relazione ai risultati altrui, è davvero enorme. E ci riesce con le caratteristiche di sempre, stavolta proficue, ricevendo un bel po' di aiuto anche dalla dea bendata, il che non guasta. La sua strategia difensiva che consiste nel cambiare sistematicamente su tutti i blocchi, all'inizio pare non fruttare, con il perimetro che spesso rimane sguarnito sul lato che Mastellari fa saltare ripetutamente. Poi, grazie alla grande applicazione difensiva di Lattin e Bayehe, che accettano ogni cambio senza battere ciglio, contenendo le incursioni di Thomas, e di Canka, che si batte duramente per non subire i mismatch di massa e altezza, tale scelta si rivela azzeccata, conferendo sicurezza a tutta la retroguardia degli Sharks. Sicurezza che, seppur con discontinuità, arriva anche in attacco.  Sicurezza che giunge soprattutto nel terzo quarto, quando i suoi riescono a non lasciarsi sopraffare dalla frenesia e appoggiano intelligentemente il gioco in pivot basso su un solidissimo Bayehe, scoprendo un prezioso riferimento. Non convince affatto, però la gestione del minutaggio di Mouaha e soprattutto di Pierich, con quest'ultimo inspiegabilmente tenuto a sedere in un infuocato e confuso finale, per lasciare in campo un inguardabile Nikolic, il cui incredibile errore da un centimetro ad 1' e 40" è un regalo che, per sua fortuna, viene integralmente restituito dallo 0/2 ai liberi, a tempo pressoché scaduto, di un Thompson afflitto dal morbo di Bariviera. Un aiutino glielo dà, per la verità, anche il collega Ciani che, nel corso dei 40 minuti, non usa mai uno straccio di difesa a zona, notoriamente assai indigesta agli Squali.

Lorenzo Settepanella
Stampa    Segnala la news

Condividi su:




Focus on Roseto.com
Roseto.com - Il basket e la cultura dei campanili senza frontiere. - Registrazione al Tribunale di Teramo N. 540 Reg. Stampa del 19.08.2005.
Direttore responsabile: Luca Maggitti   Editore: Luca Maggitti   Partita IVA 01006370678
© 2004-2024 Roseto.com | Privacy | Disclaimer Powered by PlaySoft