La Polifonica Morro d’Arte, in occasione del Natale 2019, porta in scena lo spettacolo “La Notte Colta”.
Questo è un sunto dello spettacolo, diffuso dalla Polifonica stessa.
Il primo tempo s’ispirerà al viaggio che Giuseppe e Maria compirono, per via del censimento ordinato dai Romani, 2.019 anni fa da Nazareth (Stato di Israele, Galilea, alt. 347 s.l.m.), vicino al lago Tiberiade, costeggiando il fiume Giordano che sfocia nel mar Morto e attraversando le colline della Samaria, a Betlemme (Palestina, Giudea, a 10 km. da Gerusalemme, alt. 775 s.l.m.) per un totale di circa 130 Km.
Come medium (espediente) narrativo, la Polifonica ha utilizzato la Poesia di Guido Gozzano: “La Notte Santa” intervallata da brani della migliore tradizione del folclore abruzzese, come flash-back a sfondo paesaggistico (mare, collina, montagna) e lavorativo per concludere con “Gloria (in excelsis Deo)”, canto in latino di Antonio Vivaldi, onde annunciare, urbi et orbi, la nascita di Gesù.
Le canzoni a sfondo ambientale, in onore dell’omonima enciclica di papa Francesco, sono dedicate alla nostra Casa Madre (la natura, la Terra) che dobbiamo avvicinare e trattare con spirito francescano: vale a dire con stupore e meraviglia senza farne oggetto di uso ed abuso, dominio e sfruttamento! In fondo anche Giuseppe e Maria hanno trovato conforto nella natura e per questo chiuderanno la prima parte recitando il “Cantico delle creature” di San Francesco.
Il secondo tempo si aprirà e si chiuderà con due belle poesie di Alda Merini, la poetessa italiana di cui ricorre il decennale della morte (1° novembre 2009).
Nel mezzo, la Corale eseguirà alcuni brani tradizionali e un canto moderno riguardanti la natività. Tra il primo e il secondo tempo, con la fisarmonica elettronica il Direttore Artistico (Roberto Fossemò) eseguirà l’AVE MARIA di CHARLES GOUNOD, quale omaggio alla madre di Gesù.
Un concerto di Natale, quindi, che vuole innanzi tutto allietare i presenti nel ricordo e nella celebrazione della natività ma anche far riflettere su alcuni temi particolarmente delicati come la de-natalità, le bellezze paesaggistiche e l’emergenza ambientale, l’accoglienza, la sofferenza…
Per alcuni aspetti esso si pone in maniera innovativa, un po’ diversa dai soliti concerti. Un concerto ad intreccio e un po’ casereccio che appositamente e volutamente s’è voluto chiamare “La notte colta”. Nel doppio senso dell’aggettivo: di un utilizzo di linguaggi diversi e nobili attraverso i quali raccontare, mandando, nel contempo, segnali, spunti e messaggi da… cogliere! In tal caso, una notte colta da un punto di vista culturale.
La conduzione dello spettacolo si avvarrà della collaborazione di una valente studentessa del nostro paese che frequenta l’ultimo anno del Liceo classico “Melchiorre Delfico” a Teramo: Roberta Fossemò. Al debutto, nella duplice veste di co-presentatrice e lettrice.
Di seguito, le date del tour dello spettacolo.
Venerdì 6 dicembre 2019, ore 20.
MORRO D’ORO, Chiesa Monumentale San Salvatore.
Ospiti al 3° Premio di Poesia.
Domenica 8 dicembre 2019, ore 21.
TERAMO, Chiesa San Berardo.
Giovedì 12 dicembre 2019, ore 20.
COLOGNA PAESE DI ROSETO, Chiesa Santa Maria degli Angeli.
Giovedì 19 dicembre 2019, ore 21.
CAMPO A MARE DI ROSETO, Chiesa Madre Teresa di Calcutta.
Venerdì 27 dicembre 2019, ore 20.
BELLANTE, Chiesa madre di Bellante Stazione.
Sabato 28 dicembre 2019, ore 21.
MOSCIANO SANT’ANGELO, Oratorio Don Picchini.
