Simone Pierich, Capitano del Roseto Sharks. [Cusano Photo]
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Appello del Capitano ai tifosi che seguono al squadra, perché ora più che mai c’è bisogno del loro supporto.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Sabato, 25 Gennaio 2020 - Ore 11:45
«Nei momenti difficili, è giusto rivolgersi ai tifosi che ci hanno sempre sostenuto, per chiedere di non mollare proprio nel momento più difficile del campionato. Stiamo vivendo una fase dura, quindi squadra e tifosi devono stare insieme. Mettiamo da parte, da qui alla fine del campionato, le incomprensioni e conquistiamo la salvezza».
Parole di capitan Simone Pierich, che comprende la delicatezza del momento e lancia un appello agli appassionati, affinché siano calorosi e comprensivi, incitando fino al termine del torneo.
Una sorta di moratoria alle recriminazioni e alle lamentele, per il bene supremo che è la conservazione del titolo di Serie A2 a Roseto degli Abruzzi.
Il veterano degli Sharks ha scelto il momento opportuno per tornare a metterci la faccia, così come fatto lo scorso anno quando la squadra seppe scrollarsi di dosso le negatività e prendere il volo verso i playoff.
Stavolta l’impressione, suffragata dalla classifica, è che Roseto lotterà invece soltanto per la salvezza e lo farà essendo, sulla carta, la squadra meno competitiva. Dunque, per dirla con il capitano: «Abbiamo dei limiti, lo sappiamo. Per questo non possiamo più permetterci di subire break come quello incassato a Mantova, dove siamo praticamente rimasti negli spogliatoi».
Il Roseto è oggi al penultimo posto solitario in classifica, a 12 punti, con 18 gare disputate. A 10 punti, insieme, ci sono Orzinuovi (19 gare) e San Severo (che deve recuperare la gara contro il Roseto).
Orzinuovi è squadra in crescita, con 3 vinte nelle ultime 5, mentre San Severo e Roseto hanno 1 vinta nelle ultime 5, come Caserta, che ha 16 punti insieme a Montegranaro: prossimo avversario del Roseto e squadra in forma, visto che nelle ultime 5 uscite ha saputo vincere 4 volte.
Insomma: momento delicatissimo e potenzialmente cruciale per gli Squali, che devono sbloccarsi dal punto di vista mentale, come spiega Pierich: «Siamo una squadra che, se vuole vincere, deve sbranare l’avversario. E abbiamo pure dimostrato di saperlo fare, in quelle poche volte che finora ci è riuscito. Quindi io penso che non ci siano questioni fisiche o tecnico-tattiche. Dobbiamo sbloccarci mentalmente e basta, tornando a vincere e restando sempre concentrati durante tutte le partite».
Il Capitano del Roseto conclude con una promessa: «Io per primo devo riscattarmi. E voglio farlo guidando tutti a comportarsi in un certo modo in campo, altrimenti non ne veniamo fuori e rischia di diventare una stagione fallimentare».
Luca Maggitti
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