Oggi, lunedì 30 marzo 2020, nel primo pomeriggio, la supplica di una cittadina di Castiglione Messer Raimondo su Facebook. Eccolo.

Non è possibile, non è accettabile che Castiglione Messer Raimondo abbia il 64% dei morti di tutta la provincia di Teramo e il 15% della regione.
Le autorità sanitarie devono capire, una volta per tutte, che occorre fare il tampone a tutti, come è avvenuto per il comune di Vo' che ha stroncato il contagio.
Il tampone serve per interrompere la trasmissione del virus ma anche per evitare che il contagiato, ignaro, arrivi al ricovero in condizioni già compromesse e non più recuperabili.
Questo è il motivo dell’assurdo numero di decessi per un paese di 2.186 abitanti.
In questo momento ho appreso la tristissima notizia della morte di Emilio Marganella, a distanza di un giorno dalla morte del figlio Ernesto.
Una tragedia immane, una famiglia distrutta, come tante altre, troppe.
Anche il nostro dolore è grande. Una parte di noi se ne va con loro.

Questa sera, lunedì 30 marzo 2020, al TG 3 Abruzzo intorno alle 19.45, è stata diffusa la notizia che da domani, martedì 31 marzo 2020, a Castiglione Messer Raimondo saranno effettuati tamponi a tappeto a tutta la popolazione, mediante due ambulanze attrezzate che percorreranno le vie della cittadina.

Il TG 3 Abruzzo ha riferito che la decisione è stata comunicata ai cittadini dal sindaco di Castiglione Messer Raimondo, Vincenzo D’Ercole, che è risultato positivo al tampone e si trova in quarantena.

Speriamo che questo intervento radicale possa interrompere la scia di lutti e spegnere il pericoloso focolaio in provincia di Teramo.