[Ricerca Avanzata]
Venerdì, 29 Marzo 2024 - Ore 0:52 Fondatore e Direttore: Luca Maggitti.

Ettore Messina
DAVIDE MORETTI: LA PERSONALITÀ DI UN GIOVANE CHE HA SAPUTO IMPORSI OLTREOCEANO.
Roseto degli Abruzzi, Arena 4 Palme, 4 agosto 2009. Ettore Messina, primo a destra, insieme all’allora undicenne Davide Moretti, al suo fianco, e ai componenti della famiglia Moretti: mamma Mariolina, papà Paolo e il fratello Niccolò.
[Foto di Luca Maggitti]


Paolo Moretti e Davide Moretti, entrambi con la maglia dell’Italia numero 11.

Stati Uniti d’America, 9 marzo 2019. Davide Moretti con il Trofeo della BIG XII Conference, vinto con i Red Raiders di Texas Tech.

Intervista al coach dell’Olimpia Milano, che parla dell’ingaggio dell’ex Texas Tech e dello spazio che potrà avere in campo.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Mercoledì, 27 Maggio 2020 - Ore 17:00

Quando l’Olimpia Milano ha ufficializzato l’ingaggio di Davide Moretti, mi è tornata in mente l’estate del 2009. Un’estate sofferta qui in Abruzzo, dopo il terremoto dell’Aquila, nella quale coach Ettore Messina scese a farci visita per parlare ai ragazzi della Scuola Minibasket Roseto di Saverio Di Blasio, alle ragazze delle Roseto Panthers e ai ragazzi del minibasket del Nuovo Basket Aquilano di Roberto Nardecchia, che nel capoluogo ferito dal terremoto ospitava Charlie Yelverton.

Il 4 agosto 2009, durante gli incontri rosetani che si svolsero nello storico catino dell’Arena 4 Palme, scattai una foto a Ettore Messina insieme alla famiglia di Paolo Moretti. Nella fotografia Davide, che allora aveva 11 anni, capitò a fianco di Ettore.

11 anni dopo, nella primavera del 2020 – periodo molto sofferto anche stavolta, a causa della pandemia mondiale relativa al Coronavirus Covid-19 – quella foto è una chicca, visto che Davide Moretti, che nel frattempo è cresciuto mietendo allori in patria e oltreoceano, sarà allenato all’Olimpia Milano proprio da coach Ettore Messina, che nel 1992 ingaggiò alla Virtus Bologna il papà di Davide, Paolo, che all’epoca aveva 22 anni essendo un classe 1970 e che oggi ingaggia il 22enne (classe 1998) Davide.

Giambattista Vico, con i suoi corsi e ricorsi storici, andrebbe in solluchero.

Io ho avuto il piacere di intervistare Ettore Messina.

Coach Ettore Messina, cosa ha visto in Davide Moretti per proporgli un ingaggio pluriennale, inserendolo così nel suo progetto Olimpia Milano del futuro?
«Ovviamente che è un ragazzo di talento. Poi è italiano e credo che noi, come società, abbiamo la responsabilità, se ci sono giocatori di primo livello, di portarli da noi. Quindi la grande personalità dimostrata nei suoi anni in NCAA a Texas Tech, perché non è facile inserirsi in realtà come quelle, che sono belle e stimolanti ma nelle quali c’è una fortissima concorrenza. Lui ha saputo imporsi e non è facile farlo quando vieni da fuori e sei visto in maniera diversa. Tutto questo oltre alle qualità tecniche, ma sottolineo soprattutto la sua personalità, che mi sembra un buon viatico per provare a inserirsi in un ambiente molto esigente come quello di Milano».

Quanto ha influito, nella sua scelta, l’aver allenato il padre, Paolo Moretti, conoscendone le indubbie qualità morali oltre che quelle tecniche?
«Ha influito nel senso che conosco Paolo e sua moglie Mariolina che sono due splendide persone, quindi ho chiaro in che famiglia è cresciuto Davide. Per il resto, aver ingaggiato Davide è paradossalmente una responsabilità in più, visto che due persone alle quali sono molto affezionato mi hanno in qualche maniera affidato il loro primo figlio e ho questa maggiore responsabilità di aiutarlo a crescere».

Nella sua valutazione del giocatore Davide Moretti, la scelta del giovane di percorrere la strada della NCAA per tre stagioni è stato considerato un plus?
«Assolutamente sì. Studiare e giocare in un college è una delle più belle opportunità che possano capitare. Se mio figlio facesse lo stesso, ne sarei felice: questo dice tutto. Nel caso di Davide, la sua scelta ai miei occhi è stata ancor più significativa, perché lui si stava già affermando, giovanissimo, a Treviso in A2, bruciando le tappe. Perciò, lasciare un mondo sicuro per un mondo da scoprire e senza avere nessuna fonte di guadagno ha, ai miei occhi, deposto molto a favore del ragazzo, che può giocare sia da play sia da guardia, ha visione di gioco e capacità di capire cosa succede in campo ed è un giocatore molto moderno».

Che ruolo potrà avere, nell’Olimpia Milano 2020/2021, Davide Moretti?
«Molto dipende da lui. Gli ho detto che nella mia carriera ho allenato giocatori come Nesterovic, che a 22 anni era nel quintetto che ha vinto Eurolega e Campionato. Smodis ha giocato minuti importanti fin da giovanissimo e lo stesso dicasi per Manu Ginobili. Marconato a 22 anni era nel quintetto dell’Italia che vinse l’Argento agli Europei del 1997. Di contro, ho allenato tanti altri atleti che non ho fatto giocare, perché ritenevo non lo meritassero. Quindi, starà a lui».

Luca Maggitti
Stampa    Segnala la news

Condividi su:




Focus on Roseto.com
Roseto.com - Il basket e la cultura dei campanili senza frontiere. - Registrazione al Tribunale di Teramo N. 540 Reg. Stampa del 19.08.2005.
Direttore responsabile: Luca Maggitti   Editore: Luca Maggitti   Partita IVA 01006370678
© 2004-2024 Roseto.com | Privacy | Disclaimer Powered by PlaySoft