Ieri, 10 luglio 2020, è scomparso all’età di 82 anni il cameraman Paolo Bruni, memoria storica rosetana per immagini.

“Paolino” ha costruito – grazie a una curiosità e a una voglia di narrazione fuori dal comune, unite a una professionalità che ne hanno fatto per decenni un cameraman della Rai – un tesoro di oltre 60 anni di filmati relativi alla storia cittadina, nel quale spiccano perle come il passaggio a Roseto degli Abruzzi del presidente della Repubblica, Giovanni Gronchi, nel 1960, un partita di basket del 1957 giocata nella storica Arena 4 Palme e immagini di serate danzanti negli stabilimenti balneari rosetani, che negli Anni ’60 erano il ritrovo di vip romani e personaggi dello spettacolo come Vittorio De Sica.

Paolo Bruni è stato anche il primo in Italia a creare una tv via cavo. Per dirla con le sue parole, in risposta a una domanda di Umberto Braccili durante una intervista del 2010 al TGR Abruzzo: «La primissima! Tutto abusivo, c’era denuncia penale. E io ne approfittavo per fare le prove, quando c’era Mike Bongiorno».

Mario Giunco aggiunge: «Paolo è stato anche la memoria dei Consigli comunali di Roseto almeno dal 1980 fino a fine Anni ’90. Vent’anni di riprese, associate a me che verbalizzavo e registravo con audiocassette. Un’opera preziosa che testimonia la vita civica e amministrativa della nostra città».

Ho avuto l’onore – a maggio 2007 – di essere ospitato da Paolo Bruni nel suo studio e di essere da lui condotto in decine di filmati che lasciavano a bocca aperta. Prove video di tante storie raccontate, personaggi all’epoca anziani visti nel fiore degli anni o persone morte che tornavano in vita con le loro idee grazie alla tenacia di “Paolino”.

Di quel meraviglioso archivio, l’Amministrazione Comunale si è interessata a più riprese, dicendo di volerlo acquistare, classificare e tesaurizzare, magari costruendoci sopra un vero e proprio museo per immagini della storia di un comune giovane come quello rosetano. Purtroppo, Paolo è morto e la politica non ha ancora preso una decisione.

La speranza è che quel suo archivio preziosissimo non vada perduto e che l’Amministrazione Comunale possa finalmente rilevarlo e valorizzarlo. Anche se “Paolino” non c’è più, non credo suonerebbe come una beffa, bensì come un riconoscimento – purtroppo postumo – al suo valore.

Intanto, invito a guardare alcuni video – sono 67 in tutto – che Paolo Bruni ha caricato nel suo canale YouTube aperto 6 anni fa: preziosi e commoventi frammenti di storia rosetana. All’interno del suo canale c’è anche l’intervista rilasciata nel 2010, per il TGR Abruzzo, a Umberto Braccili. Indico il link in calce, insieme a un articolo del 2013 su Roseto.com che lo riguarda.

Grazie a Paolo Bruni per tutto quello che ha fatto per Roseto degli Abruzzi.

Le condoglianze più sentite alla sua famiglia e ai moltissimi che gli hanno voluto bene e che piangono la sua scomparsa.

Addio, Paolino.

YouTube
PAOLO BRUNI
https://www.youtube.com/user/milila2/videos

ROSETO.com > Archivio
14 gennaio 2013
Il cielo sopra Roseto
A ROSETO ABBIAMO UN PROBLEMA DI UCCELLI...
Quali azioni contro le celesti deiezioni? Intanto, guardatevi il bellissimo video e le splendide foto di Paolo Bruni.
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=11126