Fermi tutti!

E se la serata rosetana culturale migliore dell’estate fosse questa manifestazione intitolata “A spasso con la cultura in villa” e sottotitolata “spettacolo di teatro, arte, musica, danza, letteratura, lirica con ospiti internazionali e locali”?

L’appuntamento è al teatro all’aperto della Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi, giovedì 6 agosto 2020 dalle ore 21.30, per lo spettacolo organizzato dal Comune di Roseto degli Abruzzi con il supporto della Proloco di Roseto, con idee e regia di Gianna Formicone.

Gianna Formicone è una regista di teatro di origini rosetane, che dal 2012 lavora in Germania dove nel corso degli anni, oltre ad aver messo in scena oltre 25 spettacoli di recitazione per adulti, ragazzi e bambini, ha ideato e svolto progetti di teatro internazionali, ispirandosi ad autori come Franz Kafka, Bertolt Brecht, Dante Alighieri e Oscar Wilde.

Gianna Formicone ha pure partecipato a corsi internazionali per registi svolti a Toronto, Los Angeles e Chicago, anche se uno di quelli che l’ha segnata maggiormente è stato in Italia, con il compianto Premio Nobel Dario Fo.

Pur lavorando attualmente ancora in Germania con produzioni di recitazione, musica, danza e teatro per ragazzi e bambini, la regista ha creato “A spasso con la cultura” con l’idea di legare la cultura a scorci intimi di Roseto degli Abruzzi.

È lei stessa a spiegarlo, dichiarando: «È una passeggiata culturale per Roseto, quest’anno impedita dal Covid-19, virus che ci ha portati a rivedere la nostra vita e le nostre abitudini e che ci ha dato una nuova percezione del contatto. Il contatto che è alla base delle nostre vite, relazioni, sensazioni. Il contatto che è alla base del teatro e dello scambio culturale. Perciò, nella cornice della nostra Villa Comunale la danza, l’arte, la recitazione, la letteratura e la lirica, con ospiti internazionali e locali, offriranno al pubblico un viaggio culturale sul tema del contatto».

Una passeggiata che si preannuncia davvero interessante, viste le varie espressioni artistiche e gli interpreti: Riccardo Celommi per la pittura, Jana Lou per la lirica, Robert Franz con la sua chitarra, le letture in lingua tedesca ed italiana a cura di Barbara Haas, Claus Garbisch, Guglielmo Paradisi che interpreteranno testi di Goethe, Brecht e Gogol.

E poi ancora la danza con il “b dance project” di Federica Angelozzi e Sabatino D´Eustacchio e “Roseto danza” di Giorgia Campanella, la recitazione con Massimiliano D’Aloiso e Mariangela Geminiani e il testo di recitazione scritto da Barbara Cinque, autrice Rai.

Insomma, in una estate avara di momenti elevati, questa iniziativa così articolata ha il merito di unire arte, teatro, lirica, danza, musica e letteratura attraverso ospiti locali ed internazionali.

Attraverso i quadri di Celommi, si esploreranno i diversi significati del contatto, toccando le diverse discipline artistiche. Richiami quindi pittorici alla Roseto di oggi e di ieri, alla lirica e musica, alla letteratura classica e testi attuali scritti proprio per questo spettacolo sul Canto quinto dell´Inferno di Dante, con la storia di Paolo e Francesca a confronto con i tempi di oggi. E poi ancora i grandi di letteratura internazionale come Goethe e Gogol e  coreografie di danza che porteranno lo spettatore in situazioni intime e complicate legate al contatto.

Insomma: ce n’è abbastanza per un laico pellegrinaggio verso il Teatro all’aperto della Villa Comunale, sperando che questa manifestazione serva anche da benefica scossa per chi deve lavorare affinché l’intera Villa Comunale sia riaperta al pubblico, riprendendo vita e ridonandola, nel contempo, a Roseto degli Abruzzi. Che ha un disperato bisogno di cultura.