Martedì 4 agosto 2020, la docente e giornalista Alessandra Angelucci, collaboratrice dell'Huffington Post e autrice del libro “Contatto – rivoluzione di una scuola virale” (pubblicato a maggio 2020 da Castelvecchi) è stata ricevuta a Roma, a Palazzo Montecitorio, da Francesco D'Uva, Questore della Camera dei Deputati, per parlare della sua recente pubblicazione dedicata al mondo della scuola in tempo di emergenza sanitaria.

Il libro, presente nelle librerie italiane dallo scorso maggio, è stato scritto dalla Angelucci in tempo di quarantena perché - dice l'autrice - «la storia della protagonista Amelia riguarda tutti: bambini, genitori, insegnanti, nonni, adolescenti. Perché è necessario tornare a restituire ai docenti, con forza e convinzione, la dignità che da troppo tempo continua ad essere loro sottratta».

Privilegiando il punto di vista di chi nella vita insegna, l'autrice racconta la rivoluzione sociale e didattica cui gli insegnanti italiani sono stati chiamati con l’arrivo del coronavirus. Pagina dopo pagina, l’autrice svela le fragilità di chi ogni giorno ha davanti un monitor attraverso cui ricostruire il contatto con i propri alunni: un costante richiamo ad essere punto di riferimento in mezzo alle mille difficoltà del caso.

Chiara la posizione presa dalla docente Angelucci: «La scuola non è solo il luogo dell'apprendimento, ma della socialità, della formazione del sé, della relazionalità. La didattica a distanza non potrà mai sostituirsi completamente alla didattica in presenza».

L'onorevole Francesco D'Uva, che già era stato ospite della giornalista nel suo programma “Parliamone – di scuola e non solo”, ha accolto con grande interesse il lavoro della Angelucci, rilevando l'importante riflessione che il libro solleva e proponendolo come testo da inserire nella Biblioteca della Camera dei Deputati.