RAVENNA 79
CHIETI 76
Parziali. 18-19; 15-18 (33-37); 22-26 (55-63); 24-13 (79-76).
 
RAVENNA: Cinciarini 17, Chiumenti 9, James 8, Guidi n.e., Denegri 6, Vavoli, Venuto 6, Maspero 9, Oxilia 4, Simioni 5, Givens 15. Coach: Cancellieri.

CHIETI: Sodero 15, Meluzzi 4, Migliorelli n.e., Mijatovic n.e., Cinalli n.e., Sorokas 24, Williams 10, Favali 2, Ihedioha 7, Piazza 8, Mitt 6. Coach: Sorgentone.

Il Chieti esce dalla Supercoppa Centenario con la beffarda sconfitta di Ravenna, arrivata al termine di una partita condotta per i primi tre quarti dai teatini di coach Domenico Sorgentone, che al 10° comandavano di misura 18-19, a fine primo tempo conducevano 33-37 e al 30° avevano allungato sul 55-63.

Purtroppo, come nella sconfitta di Forlì (76-59) in cui l’ultima frazione da 21-7 era risultata esiziale, anche a Ravenna gli ultimi 10 minuti hanno fatto la differenza visto che i padroni di casa hanno piazzato un pazriale di 24.13 che li ha portati a vincere di un’incollatura, per 79-76.

Tutto sommato, due partite positive per il Chieti, matricola che ha affrontato la prima uscita senza un giocatore top per la categoria come l’esterno Santiangeli e la seconda senza Santiangeli e il centro Mitt. E perdere di un canestro a Ravenna senza poter contare su due elementi del quintetto base fa guardare il bicchiere mezzo pieno.

Le statistiche di fine partita issano sul podio di miglior realizzatore fra i padroni di casa Daniele Cinciarini, che in 28 minuti realizza 17 punti, cattura 5 rimbalzi e smazza 4 assist, totalizzando 22 di valutazione. Unica altra doppia cifra quella dello straniero Smme Givens, che in 25 minuti chiude a 15+4+1 con 14 di valutazione.

Per il Chieti, il migliore è Paulius Sorokas, che in 32 minuti segna 24 punti, arpiona 7 rimbalzi e serve 4 assist con un tonitruante 31 di valutazione.