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Venerdì, 19 Aprile 2024 - Ore 3:49 Fondatore e Direttore: Luca Maggitti.

ROSETO 100 – 1921-2021: un Secolo di Pallacanestro nel Lido delle Rose.
CLAUDIO BONACCORSI: ‘IL’ BOMBA CHE FECE ESPLODERE ROSETO.
Claudio Bonaccorsi, a Roseto nella B1 1997/1998.
[Silvio Bruni]


Claudio Bonaccorsi, a Roseto nella A1 2003/2004, festeggia la vittoria nel primo, storico derbyssimo della massima serie contro Teramo.
[Ciamillo&Castoria]


Claudio Bonaccorsi riceve da Luca Maggitti, a nome di Roseto.com, una targa per le sue 500 partite in Serie A: traguardo tagliato giocando con il Roseto.
[Nicola Celli]


Primo contributo al progetto con il video dell’immaginifico livornese che nel Lido delle Rose ha giocato nel 1997/1998 in B1 e nel 2003/2004 in A1.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 25 Ottobre 2020 - Ore 19:00

Come promesso, il progetto “ROSETO 100” comincia con Claudio Bonaccorsi, giocatore che mi fece innamorare del Roseto Basket Lido delle Rose 1997/1998 al punto da creare questo sito nel 1998: www.roseto.com.

In fondo all’articolo trovate il link per il suo video. Ma prima, vi racconto Claudio Bonaccorsi pubblicando una pagina del mio libro “il CUORE del ROSETO”, edito nel 2014 dall’Associazione Rosetani in Tour.

Claudio Bonaccorsi
“Il Bomba” che fece esplodere Roseto.
Claudio Bonaccorsi, classe 1966, arrivò a Roseto nella stagione 1997/1998. “Il Bomba” veniva dalla A1 di Pesaro e fu il primo tassello, voluto dal Presidentissimo Giovanni Giunco, di una squadra che avrebbe dovuto partecipare al campionato di Serie B2, ma fu ripescata per meriti sportivi in B1. Giunco chiamò poi a Roseto Michele Martinelli e i due ebbero il merito di comporre una “coppia imperfetta”, ideale per una impresa senza repliche. Giunco e Martinelli furono rappresentati in panchina da un uomo moderato come Trullo, mentre in campo l’uomo immagine di quella stagione memorabile fu Claudio Bonaccorsi: livornese di scoglio che a Roseto trovò un altro mare davanti al quale annodare i fili della propria vita. Il primo Bonaccorsi rosetano era bello come Ricky Martin: fuori dal campo fu un’ecatombe di cuori infranti. Guascone, sfacciato, sempre allegro, il Bomba attirava lingue e malelingue come una calamita. Il campionato  iniziò con 4 sconfitte consecutive e una delegazione di tifosi, accompagnandosi con qualche pietra cugina del masso, andò una sera a fargli visita sotto casa. Lui scese e parlò con i tifosi, mettendoci la faccia e profetizzando: «Tranquilli, andremo in Serie A». E così fu, al termine di un torneo dai sapori forti, in cui la squadra era tutta con coach Tony Trullo e – dall’altra parte – c’era un uomo solo per contrappeso: Claudio Bonaccorsi, che poteva contare sulla solidarietà silenziosa di Massimiliano Rizzo. Dunque spogliatoio lacerato, mazzate fra compagni di squadra ed altro che va contro ogni manuale, ma quella squadra fece innamorare Roseto giocando un basket al peperoncino e vincendo prima la Coppa Italia di Lega e poi il Campionato. Bonaccorsi di quella squadra fu il cannoniere, girando a oltre 15 di media e il miglior assist-man, iniziando in quintetto per poi essere inventato da Tony Trullo come sesto uomo di rottura, che al decimo del primo tempo (non c’erano ancora i 4 periodi) usciva dalla panchina per mandare in brodo di giuggiole migliaia di tifosi che “muravano” un palasport in cui si andava 2 ore prima ed in cui non c’era la “curva” bensì la “tribuna” ultras, capace di coreografie mai eguagliate neanche in Serie A. Bomba regalò un campionato fatto di preziosismi. Il 9 novembre 1997 ne segnò 31 nel derby contro il Campli vinto 77-64, ma in tanti si ricordano la bomba da metà campo contro Ferrara o il vero e proprio show contro Viterbo, quando ubriacò tifosi e avversari con una serie di alley-hoop, no-look pass e passaggi dietro la schiena finiti regolarmente in schiacciate di Facenda o Meneghin. Dopo quella splendida avventura, Bonaccorsi fu riportato da Martinelli a Roseto, stavolta in Serie A, in corsa nella stagione 2003/2004, appena in tempo per vincere due derby su due contro Teramo e superare il traguardo delle 500 gare fra i professionisti. Questo, e molto altro, era Claudio “Bomba” Bonaccorsi, che a volte guardava a destra – e con lui il palasport intero – mentre passava la palla a sinistra.


[VIDEO IN ORDINE DECRESCENTE DI PUBBLICAZIONE]
ROSETO 100
1921-2021: un Secolo di Pallacanestro nel Lido delle Rose.


0002.Claudio Bonaccorsi.
https://www.facebook.com/lucamaggitti/videos/10224804551487357

0001.Luca Maggitti (lancio del progetto).
https://www.facebook.com/lucamaggitti/videos/10224740229239341

Luca Maggitti
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