Domenica 8 novembre 2020 alle ore 18, a porte chiuse al palasport dell’Acquaviva di Teramo, si gioca l’ottavo di finale della Supercoppa Centenario di Serie B fra la squadra vincitrice del Girone M, Rieti, e quella vincitrice del Girone N, Teramo.

Chi vincerà l’incontro si qualificherà per la Final Eight che assegnerà il primo trofeo stagionale cadetto.

Al momento, sono già qualificate Bernareggio (che ha battuto Crema), Agrigento (che ha battuto Matera) e l’Imola di coach Paolo Moretti (che ha battuto l’Ancona di coach Stefano Rajola).

Il cammino di Teramo e Rieti è uguale, visto che entrambe hanno vinto tutte le 3 gare della fase a gironi.

Gli aprutini hanno battuto all’esordio nel derby in casa il Roseto (71-61), nel secondo turno sempre in casa il Giulianova (72-55) e nell’ultimo turno il Civitanova Marche in trasferta (73-83).

I sabini hanno invece vinto in trasferta all’esordio contro Formia (60-87), piegando poi in casa prima la LUISS Roma (76-66) e poi il Cassino (84-66).

Il Rieti, che ha acquisito il titolo cadetto del Valmontone, è allenato dall’ex Azzurro Alex Righetti (Bronzo all’Europeo di Svezia nel 2003 e Argento alle Olimpiadi di Atene 2004), che da giocatore di club ha vinto la Supercoppa Italiana con Roma nel 2000, la Coppa Italia con Avellino nel 2008 e l’EuroChallenge con la Virtus Bologna nel 2009.

La società laziale, tramite il patron Roberto Pietropaoli, ha dichiarato apertamente di puntare alla promozione in Serie A2 e per questo ha allestito un organico fatto di ben 12 giocatori (erano 13, fino alla partenza di qualche giorno fa di Alberto Cacace, che si è trasferito a Giulianova).

Il roster dei sabini è impressionante: Riccarbo Bottioni e Andrea Traini in regia; Manuel Diomede play-guadia; Juan Marcos Casini, Federico Loschi esterni; Claudio Ndoja e Mathias Drigo ali; Enzo Cena, Marco Di Pizzo, Simone Bagnoli sotto canestro; il play Vincenzo Provenzani e l’ala Mahamat Kader per completare i 12. Insomma: fanno le amichevoli tra loro, senza bisogno di squadra avversaria!

Pronostico chiuso, dunque, per la matricola Teramo? L’ala Giorgio Di Bonaventura la vede così: «Rieti è sicuramente una delle migliori squadre d’Italia in Serie B e ha forse l’organico più ampio, ma noi non siamo affatto spaventati. Siamo carichi e stiamo preparando la partita fiduciosi nel fatto che entreremo in campo con la voglia di fare la miglior prestazione possibile. Ndoja, Bagnoli, Bottioni, Diomede e via via tutti gli altri sono nomi di altissimo livello, ma tutti i giocatori di Rieti sono atleti di grande potenziale e diversi di loro hanno esperienze in leghe superiori. Lo stesso coach, Alex Righetti, è stato prima un grande giocatore e ora un bravo allenatore. Quindi è l’avversario più ostico che qualsiasi squadra di Serie B in questo momento può incontrare. Detto questo, noi non abbiamo affatto paura, perché siamo consapevoli di essere una buona squadra che deve dare sempre il massimo e lottare su tutti i palloni per rendere al meglio. Il nostro staff tecnico sa come gestire la situazione e noi non vediamo l’ora di giocare. In bocca al lupo quindi a noi, e in bocca al lupo a Rieti. Sarà di certo una bella partita!».

Dall’altra parte, questo il commento del direttore sportivo del Rieti, Paolo Moretti: «Domenica sarà per noi una gara importante per tanti motivi e sono anche  convinto che Teramo, ottima squadra, ci renderà la vita molto difficile. Noi dovremmo essere bravi a giocare la nostra pallacanestro, per poter arrivare alla finale del primo obiettivo stagionale: la vittoria in Supercoppa».

Paolo Moretti, omonimo dell’attuale coach dell’Imola ed ex campione e giocatore anche del Roseto, è stato il direttore sportivo nel Ferentino 2011/2012, che ha ottenuto la promozione in Serie A2 con coach Franco Gramenzi. Domenica prossima, Moretti troverà invece Massimo Gramenzi: vice allenatore del Teramo e cugino di Franco.

ROSETO-GIULIANOVA
Mercoledì 11 novembre 2020 alle ore 20, anche se non conta nulla ai fini della classifica, si giocherà l’ultima partita del Girone N di Supercoppa Centenario, fra Roseto e Giulianova.
Il Roseto potrebbe recuperare il giocatore risultato positivo al Covid-19 che ha determinato il secondo rinvio della gara, mentre il Giulianova ha rinforzato il proprio organico prelevando proprio dal Rieti l’esterno Alberto Cacace, classe 1996 di quasi 200 cm.
L’atleta, dopo le giovanili nel Loano, nel 2014 è passato alla Stella Azzurra Roma, dove ha vinto lo Scudetto Under 19. Poi le esperienze in A2 a Veroli, Siena e Ferrara, prima della Serie B di Porto Sant’Elpidio, dove chiude a 11,7 punti di media prima delle esperienze cadette a Lecco (due tornei chiusi oltre la doppia cifra). Lo scorso campionato, giocando con il Palestrina, corazzata della Serie B, ha chiuso a 10 punti di media.
Il Giulianova sembra intenzionato a potenziare ulteriormente il proprio organico con ulteriori movimenti di mercato.