ROSETO 83
GIULIANOVA 56
Parziali: 27-8; 18-15 (45-23); 19-18 (64-41); 19-15 (83-56).
La partita e le foto su ROSETO.com.
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=18662

Edoardo Di Emidio 6,5
Contributo a 360° (5 punti con 2/3 dal campo, in 24', ai quali aggiunge 3 rimbalzi, 5 assist e 2 recuperi) e, come al solito, in gran controllo, in ogni situazione. Genera qualche apprensione la sua rovinosa caduta del 22', dopo un impatto, fortunatamente senza conseguenze, con Cacace.
 
Jacopo Lucarelli 7,5
Numeri di alta scuola prodotti quasi senza sudare (15 punti con 4/9 dal campo, e 7 rimbalzi, in poco più di 26'). Suoi i canestri che aprono quel varco che Giulianova non riesce minimamente a ricucire. Imprendibile per la difesa di Zanchi.

Fabio Massimo Sebastianelli 7
Sfrutta brillantemente i minuti che Trullo gli concede (10 punti nei 10 minuti del secondo quarto). In grande spolvero.

Antonio Ruggiero 6
Fosforo, lampi di classe e qualche forzatura.
 
Andrea Pastore 6,5
Immediatamente produttivo in attacco, con due triple consecutive nel primo quarto, quando c'è da scavare il solco. Poi, ordinaria amministrazione.

Alberto Serafini 7,5
Il suo avvio spumeggiante (8 punti con 4/4 dal campo nella prima frazione) contribuisce a tramortire un avversario in emergenza. Una grande applicazione in tutte le zone del campo anche nei minuti della ripresa (21 punti, con 9/11 dal campo, 5 rimbalzi, 2 assist in appena 22') lo rende, nel complesso, e a pari merito di Lucarelli, l'MVP della gara.  

Valerio Amoroso 6
Trullo lo butta dentro a metà primo quarto, quando quasi non c'è già più bisogno di lui. Onora la gara con il massimo impegno (6 punti con 2/4 dal campo e 2 rimbalzi in 20').

Aleksa Nikolic 6-
Qualche buon guizzo, ma deve migliorare tanto nella gestione falli (già 3 nei primi due quarti, nel corso dei quali gioca appena 6 minuti).

Coach Tony Trullo 7
Ottenere il massimo con il minimo sforzo senza sottovalutare il rimaneggiato avversario (errore già commesso contro Montegranaro) e, se possibile, fare qualche esperimento tattico, regalando una manciata di minuti ai giovani. Questa l'idea di Trullo alla vigilia di una gara potenzialmente agevole per le pesanti defezioni avversarie (Giulianova arriva a Roseto priva di Spera, Cantarini e Tognacci, e con Cacace al rientro), ma proprio per questo insidiosa. La differenza di talento e profondità è però tale da far riuscire il piano perfettamente, al punto che la gara, grazie allo strappo iniziale (27-8 dopo i primi 10', con Roseto che tocca addirittura il +27 al 19') si rivela poco più di un blando allenamento, riportando Roseto in cima alla classifica, al pari di Fabriano e Ancona. Sarà il confronto di domenica prossima, a Jesi, a costituire un più attendibile banco di prova per gli uomini di Trullo, oltre che un'importante occasione per confermarsi in vetta.