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Basket, Coppa Italia e momenti da ricordare.
LADY GAGA: DALLE FINAL EIGHT DI COPPA ITALIA DI BASKET A BOLOGNA NEL 2009 ALL’INNO AMERICANO COL PRESIDENTE BIDEN A WASHINGTON DEL 2021, PASSANDO PER IL PREMIO OSCAR 2019!
Italia, Bologna, 2009. Lady Gaga canta nell’intervallo della Finale di Coppa Italia fra Siena e Virtus Bologna.
[Ciamillo&Castoria]


Stati Uniti d’America, Los Angeles, 2019. Lady Gaga vince il Premio Oscar per la migliore canzone con ‘Shallow’, cantata con Bradley Cooper ed estratta dalla colonna sonora del film ‘A star is born’.

Stati Uniti d’America, Washington, 2021. Lady Gaga canta l’Inno degli Stati Uniti d’America nel giorno del giuramento del Presidente Joe Biden, alle sue spalle nella foto.

Dall’intervallo di Siena-Virtus Bologna, arbitrata da Luigi Lamonica, quanta strada ha fatto Stefani Joanne Angelina Germanotta! Una foto di Ciamillo&Castoria, i più bravi di tutti, ce la ricorda nel 2009.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Mercoledì, 10 Febbraio 2021 - Ore 20:05

Un esempio di crescita vertiginosa di una carriera artistica? Lady Gaga!

Nata Stefani Joanne Angelina Germanotta, a New York il 28 marzo 1986, a 35 anni da compiere è già una consolidata star mondiale.

Un crescendo rossiniano passato pure per Bologna, attraverso la finale della Coppa Italia 2009 di pallacanestro, vinta da Siena contro la Virtus Bologna.

Una Coppa Italia con l’Abruzzo dentro, visto che in quelle Final Eight c’erano pure il migliore degli arbitri nostrani (e non solo), che diresse la finale e cioè Luigi Lamonica e il Teramo di coach Andrea Capobianco, che si fermò in semifinale contro Bologna dopo aver battuto nei quarti Avellino.

Lady Gaga, il cui nome d’arte deriva dalla canzone dei Queen “Radio Ga Ga”, ha radici italiane perché suo padre, Joseph Germanotta, è un imprenditore e ristoratore di origine siciliana in quanto il nonno era emigrato negli USA da Naso, in provincia di Messina.

E in Italia la chiamò nel 2009 il vulcanico Claudio Sabatini, ingaggiandola per movimentare l’intervallo della Finale, nel corso del quale – a dire il vero – non ebbe una clamorosa presa sul pubblico.

Lady Gaga arrivò nel Belpaese dopo l’uscita, nel 2008, del suo primo album “The Fame”, che la rivista Rolling Stone ha incluso fra i 100 migliori album di debutto della storia e che contiene hit mondiali come “Poker Face” e “Just Dance”. Il primo passo di una carriera travolgente che l’ha portata ad avere una hit numero uno in tre decenni, e cioè 2000, 2010 e 2020, come certifica la rivista statunitense “Billboard”.

Ma torniamo al 2009, in quella Final Eight, quando la star si esibì nell’intervallo della finale Siena-Virtus Bologna, arbitrata dall’abruzzese Luigi Lamonica in trio con Guerrino Cerebuch e Luciano Tola.

Era il 22 febbraio 2009 e lei una semisconosciuta artista americana, che faticava a trovare un manager che le organizzasse un tour vero e proprio. Così fece il suo compitino bolognese cantando “Just Dance” e “Poker Face”, che sarebbe diventato il singolo più venduto al mondo del 2009.

Grazie a Giulio Ciamillo ed Elio Castoria, dell’Agenzia Ciamillo&Castoria (i Dioscuri della fotografia nella pallacanestro), abbiamo la foto di Lady Gaga, così diversa dalla raffinata artista che ritira l’Oscar nel 2019 o dalla radiosa cantante che nel 2021, con microfono dorato, intona “The Star-Spangled Banner” il giorno in cui giura il 46° Presidente degli Stati Uniti d’America.

Insomma, nulla più di una comparsata, che però restò nella memoria di Lady Gaga visto che, come riporta in un articolo del 2017 su Repubblica Luca Bortolotti, la star nel 2010, sul palco di Torino, stavolta all’interno di un suo concerto vero e proprio, disse: «Sono stata in Italia un anno e mezzo fa, ho cantato durante l’intervallo di una partita di basket. La gente mi guardava e pensava: ma chi è questa z...?».

Complimenti a Lady Gaga per la carriera, in bocca al lupo al basket italiano alla vigilia della Final Eight di Coppa Italia 2021 e, soprattutto, complimenti ai mitici Giulio Ciamillo ed Elio Castoria, ai quali nessuna immagine sfugge.

Luca Maggitti
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