Quinta giornata della seconda fase nella terza categoria nazionale (Serie B, girone C), proviamo a fare un rapido resoconto di quanto accaduto alle tre franchigie cestistiche abruzzesi, impegnate tutte in trasferta.

GIULIANOVA
Dopo quattro stop consecutivi, che hanno allontanato sensibilmente il Giulianova (16, 8v e 11p) dalla zona playoff, la compagine di coach Zanchi rialza la testa, piegando agevolmente a domicilio (69-76) il fanalino di coda Guerriero Padova (8, 4v e 14p) di coach Calgaro…
Il buonissimo approccio che i giallorossi hanno avuto al delicato match (19-23, 36-47) ha sicuramente spianato la strada al blitz realizzato in terra veneta, visto che nel secondo tempo, una volta raggiunto il +16 al 27’ (39-55) con due liberi dell’under Tognacci (10), gli ospiti entravano comodamente in amministrazione controllata (48-62 al 32’, 59-71 al 37’) e giungevano senza grossi intoppi allo striscione del traguardo…
Più del punteggio finale, sono le valutazioni di squadra (64-91) a dare realmente le dimensioni della supremazia giuliese mostrata dalla Zanchi’s Band sul parquet patavino, con la formazione locale (il play, classe 2001, Cecchinato 14, l’ala forte Campiello 12, il centro, classe 2003, Mamoudou 10, l’esperta ala Chinellato 8) in costante difficoltà sia a perforare l’attenta retroguardia ospite sia ad arginare le molteplici armi offensive mostrate, soprattutto nella prima metà di gara, dall’organizzata truppa del Presidente Iozzo che, grazie all’ottima pesca degli under fatta in estate, può permettersi di affrontare la Serie B utilizzando soltanto quattro senior…
Basti pensare che in questo match i quattro under in canotta giallorossa hanno combinato per 41 punti… mica male!
Hombre del partido la rivitalizzata ala Cacace (23p con 4/4 da 2, 4/7 da 3, 3/3 in lunetta, 4r, saldo negativo di 2 fra perse e recuperate, 4 falli subiti, 2 assist, 26 di valutazione in 33m), ottimamente supportata dall’ispiratissimo under, ex Palestrina, Thiam (16p con 4/8 dal campo, 8/10 a gioco fermo, 10 carambole, 6 falli subiti, 24 di valutazione in 27m), dal volitivo play, classe 2002, Dron (11p con 4/10 complessivo, 3/4 ai liberi, 3r, 4 falli subiti, 5 assist, 12 di valutazione in 31m) e dal “regista aggiunto” Di Carmine (4p + 5r e 7 cioccolatini, 13 di valutazione in 36m).
Nel prossimo turno (mercoledì 21 aprile ore 18), rinfrancati dalla posizione di classifica che vede gli adriatici fuori dalla zona playout, Panzini (6) e soci, affronteranno fra le mura amiche l’altra compagine patavina, la meglio attrezzata Virtus Padova (20p, 10v e 7p) del navigato coach Rubini, ferma praticamente da tre settimane per le solite problematiche legate al Covid-19, che ha nel proprio roster elementi importanti come il centro Morgillo (13p + 9r di media), l’ala Bianconi (10p + 5r di media), gli esterni Ferrari (quasi 13p + 6,5r di media) e Schiavon (9p e 2r di media), senza dimenticare il play-guardia, classe 98, Bocconcelli (11p + 3,5r di media), la guardia under Barbon (8,5p di media) e il solido regista Francesco De Nicolao (classe 93, 8p + 4r e 4 assist di media), quest’ultimo fratello del più famoso Andrea (1991), scudettato con la Reyer Venezia di coach De Raffaele nella stagione 2018/2019.
Ovviamente, una vittoria dei giuliesi potrebbe riaprire concretamente speranze di post-season, alla luce dei due successivi impegni (Senigallia fuori e Vicenza in casa) sicuramente problematici ma, allo stesso tempo, non proibitivi.

ROSETO
Dopo aver rullato a domicilio (68-85) due giorni prima il malcapitato Monfalcone (16, 8v e 10p) di coach Praticò, il Roseto (22, 11v e 6p) di coach Trullo sbanca autorevolmente (65-76) anche il parquet del Mestre (12, 6v e 13p) di coach Coen e si candida per uno dei primissimi posti della graduatoria finale, al fine di garantirsi un accesso decisamente più agevole alla post-season che mette in palio l’accesso alla Terra Promessa.
Dopo un primo quarto favorevole ai veneti (20-16), gli ospiti, sempre privi del capitano Ruggiero, confezionavano una seconda frazione di gioco praticamente perfetta (14-30), bucando da tutte le posizioni il cangiante atteggiamento difensivo proposta dal tecnico ex Chieti e tornando nello spogliatoio con dodici lunghezze di vantaggio (34-46) che sembravano un tesoretto molto rassicurante…
Al ritorno sul parquet, però, i locali, nonostante l’assenza del prezioso under Da Pos (11p di media), ritrovavano consistenza difensiva e fluidità offensiva, piazzando un break inaspettato (11-0) che praticamente riapriva perentoriamente il match (45-46 al 24’)…
Fallita con Fazioli (11) la tripla del sorpasso, i biancoblu si destavano dalla pausa soporifera improvvisamente concessa gli avversari (l’indomito lungo Lazzaro 14, l’ala-pivot Spizzichini 10p + 9r e 5 assist) e sul prestigioso asse Amoroso-Pastore giravano nuovamente l’inerzia del match, entrando nel tempino decisivo con un tesoretto importante (52-60)…
Pinton (9) e soci però non demordevano, fino a quando, sul -5 a 03:11 dalla fine (65-70), sempre il generoso Fazioli non sbagliava la bomba del -2, consentendo prima all’indiscusso Mvp Amoroso (19p con 2/3 da 2, 5/8 da 3, 6r, 2 assist, 22 di valutazione in 30m) e, successivamente, all’ala, classe 96, Lucarelli (9p con 4/12 complessivo, 1/2 ai liberi, 9r, 4 perse, 2 assist, 8 di valutazione in 35m), quest’ultimo con una schiacciata, di piazzare il 4-0 che, in sintesi, archiviava definitivamente la pratica (65-74 a 01:23 dal suono della sirena).
Tra le fila della franchigia presieduta da Ciafardoni, da menzionare le prove del solido under Nikolic (12p con 5/7 dal campo, 2/3 in lunetta, 3r, 13 di valutazione in 31m), del cazzuto Pastore (10p con 3/11 complessivo, 2/3 a gioco fermo, 5r, 7 assist, 12 di valutazione in 36m) e del regista Di Emidio (10p con 0/2 da 2, 3/6 da 3, 1/2 in lunetta, 3r, 7 di valutazione in 25m).
Nel prossimo turno (mercoledì 21 aprile ore 18), Sebastianelli (9p + 4r, 10 di valutazione in 19m) e compagnia cantante cercheranno il tris sfidando al PalaMaggetti l’organizzato San Vendemiano (24, 12v e 7p) di coach Mian; il play Tassinari, ottimamente affiancato dal talentuoso under Durante, l’esperta ala Verri e i lunghi Gatto (1996) e Vedovato (1995) le punte di diamante dell’ambizioso organico veneto.

TERAMO
Come da previsioni, la matricola Teramo (12, 6v e 13p) di coach Salvemini paga dazio (71-59) sul parquet della tonica San Vendemiano (24, 12v e 7p) di coach Mian…
I padroni di casa, privi del capitano Rossetto a causa di un lutto improvviso, hanno immediatamente messo le cose in chiaro, prendendo il sopravvento nel primo periodo (20-10) e implementando il vantaggio nel secondo quarto, concluso sul rassicurante 44-27…
Chiuso il terzo periodo conservando le diciassette lunghezze di vantaggio (57-40), dopo essere scappati anche sul +23 (55-32 al 25’), Tassinari (11) e soci continuavano a subire il generoso ritorno dei teramani che, sfruttando la ritrovata verve del dinamico lungo Tiberti (12p con 5/9 dal campo, 2/3 in lunetta, 3r, 9 di valutazione in 21m), tornavano sul -10 (62-52 al 34’), dando la sensazione di poter infastidire i veneti nelle fasi finali del match…
Fallita però proprio dall’atleta ex Faenza la tripla laterale del -7, la compagine biancorossa assisteva anche al successivo quinto fallo commesso da Tiberti, che in pratica decretava la fine della resistenza ospite…
Palma di Mvp all’ottima ala-pivot, nell’occasione dominante, Gatto (20p con 3/5 da 2, 2/5 da 3, 8/10 ai liberi, 7r, 2 assist, 25 di valutazione in 33m), a cui hanno offerto preziosa sponda la guardia, classe 2001, Nicoli (13), il veterano Verri (10) e il determinato play under, classe 2002, Durante (9) mentre in casa Tasp, detto di Tiberti, da ricordare le doppie cifre dell’ala Di Bonaventura (13p con 2/6 da 2, 2/3 da 3, 3/3 in lunetta, saldo negativo di 4 fra perse e recuperate, 4 falli subiti, 4 assist, 8 di valutazione in 30m) e della guardia Rossi (10p con 2/12 dal parquet, 5/7 a gioco fermo, 2r, 5 falli subiti, 5 di valutazione in 30m).
Nel prossimo turno (sempre mercoledì 21 aprile ore 18:30), capitan Serroni (9p con 3/10 complessivo, 0/3 ai liberi, 2 assist, 1 di valutazione in 29m) e gli altri in canotta Tasp sfideranno al PalaBinchi il fanalino di coda Guerriero Padova (8, 4v e 14p) di coach Calgaro, in un match importantissimo per i teramani ma letteralmente drammatico per gli ospiti, che in caso di eventuale sconfitta, seppur con una gara da recuperare, avrebbero la possibilità di evitare la retrocessione diretta facendo la corsa soltanto sul Civitanova (10, 5v e 13p) di coach Mazzalupi.
Insomma, se la salvezza per la franchigia del Presidente Nardi è un obiettivo ancora lontano e difficile da raggiungere, questa gara casalinga, insidiosa soprattutto dal punto di vista mentale, richiede massima concentrazione e determinazione, al fine di assicurarsi prima possibile la partecipazione ai playout, strutturati su due turni al meglio delle cinque partite.

Anche per questa settimana è tutto, ci becchiamo presto, buon vento alle spalle a tutti.

ROSETO.com
Gabri Di Bonaventura
TUTTI GLI ARTICOLI
http://www.roseto.com/news.php?id_categoria=31&tipo=basket