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Serie B – Playout 2° Turno – Teramo
TERAMO ESPUGNA LA BOMBONERA E SI RIPRENDE IL FATTORE CAMPO
Teramo esulta per la vittoria in gara 3. A braccia alzate, l’MVP Cucco.

I Biancorossi conducono la serie 2-1. Il punto di coach Gabri Di Bonaventura.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Giovedì, 17 Giugno 2021 - Ore 10:00

Importantissimo blitz per il Teramo di coach Salvemini che espugna (50-71) la Bombonera, fortino del Montegranaro di coach Ciarpella, e si riprende il vantaggio del fattore campo, all’alba di gara 4, che si disputerà nuovamente in terra marchigiana venerdì 18 alle ore 20:30, e al termine di un match che definire dai due volti è fin troppo riduttivo…

Il coach teatino mischia le carte e schiera in quintetto Cucco-Rossi-Serroni-Esposito-D’Andrea mentre il giovane tecnico veregrense propone Bonfiglio-Aguzzoli-Ciarpella (assente in gara 2)-Marini-Tibs…

Le due triple iniziali di Esposito (6p con 2/8 dal campo, 3r, 3 di valutazione in 17m) e Rossi (18p con 5/15 complessivo, 3/3 ai liberi, 5r, 13 di valutazione in 32m), che valgono immediatamente il doppio possesso pieno di vantaggio (0-6), illudono probabilmente i biancorossi che per tutta la prima metà di gara vanno maldestramente alla ricerca quasi esclusiva della conclusione da dietro l’arco, collezionando un misero 5/20 da 3 e 4/11 da 2 + 5 assist di squadra, consentendo ai padroni di casa - molto più equilibrati nelle opzioni offensive (10/18 da 2, 4/8 da 3, 11 assist di squadra) – di raggiungere gli spogliatoi per la pausa lunga con otto lunghezze di vantaggio (33-25) che, in una partita a basso punteggio, rappresentano una dote molto preziosa…

Al rientro in campo, però, Teramo (Tiberti 12p + 7r, 13 di valutazione in 32m, Di Bonaventura 11p con 1/4 da 2, 3/3 da 3, 2r e 2 assist, 12 di valutazione in 23m) parte dritto per dritto con il necessario atteggiamento difensivo che una serie playout richiede - fatto di aggressività mentale e fisica, di comunicazione verbale, di scivolamenti, aiuti e tagliafuori – e, approfittando anche delle polveri bagnate dei marchigiani nell’attaccare la zona adeguata proposta da coach Salvemini, risale perentoriamente la china ed entra nel tempino decisivo con un possesso pieno di vantaggio (40-43)…

Chi si aspetta la reazione dei locali e si attende, quasi fisiologicamente, un finale di match punto a punto, assiste invece allo show della compagine ospite che, partendo da una tripla velenosa scagliata dall’angolo dal bomber Rossi e proseguendo con due siluri terra-aria piazzati dal glaciale Cucco (Mvp, 17p con 1/1 da 2, 4/8 da 3, 3/3 in lunetta, 3r, saldo attivo di 3 fra perse e recuperate, 6 cioccolatini, 26 di valutazione in 36m) a cui si aggiungeva un bel canestro dal gomito del buon D’Andrea (6p + 11r e 2 assist, 19 di valutazione in 23m), piazzava un parziale di 0-11 che inaspettatamente garantiva alla franchigia del Presidente Nardi il + 14 (40-54 al 33’)…

I marchigiani (ancora out l’ottimo under Cipriani) accusavano inevitabilmente il colpo, commettendo errori inusuali per il valore dei giocatori in maglia Sutor (Aguzzoli 11, Marini 10, Gallizzi 6, il temutissimo veterano Bonfiglio 3) mentre i biancorossi - sulla scia dell’entusiasmo e di una condizione atletica, curata meticolosamente dal Prof. Domenico Faragalli, decisamente invidiabile per chi ora deve giocare una gara ogni due giorni – continuavano a scalare le marce alte, chiudendo con un margine (+21) che, a mio modesto avviso, penalizzava ben oltre il dovuto la formazione guidata da coach Ciarpella.

Per la cronaca, queste sono le statistiche finali del Teramo: 8/22 da 2 (36%), 16/40 da 3 (40%), 7/8 in lunetta, 37 rimbalzi catturati, 15 assist di squadra; di contro, dopo il buon primo tempo, Montegranaro chiama 16/37 da 2 (43%), 5/24 da 3 (21%), 3/10 a gioco fermo, 40 carambole catturate, 14 assist di squadra.

Pensate che le valutazioni di squadra, alla fine del primo tempo molto favorevoli ai padroni di casa, a fine gara dicono 48 per i marchigiani e addirittura 81 per gli abruzzesi; cifre troppo sbilanciate, come sa perfettamente il navigato coach teatino Salvemini, per non pensare che gara 4 sarà molto diversa e piena di difficoltà per Teramo, che, oltre alla insostituibile applicazione difensiva, dovrà probabilmente provare a bilanciare le proprie conclusioni, cercando qualche soluzione aggiuntiva nel pitturato, guadagnando un maggior numero di tiri liberi attaccando il ferro e lottando ancora più ferocemente a rimbalzo d’attacco, soprattutto con i volitivi Esposito, D’Andrea e Tiberti, che hanno anche il delicato compito di eliminare i falli in attacco, soprattutto quelli relativi ai blocchi di contenimento, da fare rigorosamente senza muovere nemmeno le sopracciglia.

La salvezza per la Tasp è un pizzico più vicina ma ancora troppo lontana per dormire sonni tranquilli; mai dimenticare che Montegranaro, durante la stagione regolare, ha vinto in trasferta a Roseto, a Fabriano e a Cividale, tre squadre che stanno lottando per giocare l’anno prossimo al piano di sopra… serve aggiungere altro?!?

Direi di no, quindi massima concentrazione, quest’ultima la madre di tutte le virtù per ottenere una prestazione sportiva di qualità.

Per il momento è tutto, ci becchiamo presto per il commento di gara 4, stay tuned!

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Gabri Di Bonaventura
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Gabri Di Bonaventura
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