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Serie B – Playout 2° Turno – Teramo
TERAMO ANCORA CORSARO A MONTEGRANARO E SALVO!
Un momento di gara 4, con coach Salvemini che osserva una conclusione dell’MVP, Giorgio Di Bonaventura.

I Biancorossi chiudono la serie 3-1 e restano in Serie B. Il punto di coach Gabri Di Bonaventura.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Sabato, 19 Giugno 2021 - Ore 01:45

La classe operaia va in paradiso!

Impresa del Teramo di coach Salvemini che espugna (53-63) per la seconda volta in 48 ore la Bombonera e guadagna meritatamente la permanenza in categoria, obiettivo stagionale della franchigia presieduta da Nardi.

A giocare in C Gold la stagione prossima, a meno di un eventuale ripescaggio, sarà il Montegranaro di coach Ciarpella, una formazione giovane ma molto organizzata e caparbia, capace, durante la stagione regolare, di uccellare a domicilio corazzate come Roseto, Fabriano e Cividale…

Diciamo la verità: soprattutto dopo il velenoso blitz (70-76) compiuto al PalaBinchi in gara 1, che aveva trasferito il fattore campo in terra marchigiana, in pochissimi avrebbero scommesso sulla salvezza dei biancorossi, capaci invece di rigenerarsi mentalmente e aggiudicarsi meritatamente tre partite in sei giorni, mostrando una condizione psico-fisica a dir poco sorprendente, vista che la fisiologica delusione incassata al termine del primo match - quando Teramo aveva avuto anche un vantaggio di 14 punti (47-33) all’inizio del terzo periodo - avrebbe potuto scoraggiare in maniera definitiva anche un team più esperto di quello che indossava la canotta Tasp nella stagione 2020/2021.

Tutto ciò, ovviamente, aumenta i meriti dell’esperto staff tecnico e dei giocatori, che invece di piangersi addosso e rassegnarsi ad indossare i panni della vittima sacrificale, si sono orgogliosamente compattati, incassando umilmente le critiche e lavorando ancora di più in palestra, raggiungendo un risultato che, a mio modesto avviso, vale come una promozione dalla C Gold alla B… le chiacchiere stanno a zero!

Ma passiamo alla cronaca di gara 4.

Dopo una partenza molto favorevole ai locali (10-3 al 4’), l’ingresso sul parquet del lungo Tiberti (16p con 7/13 complessivo, 2/3 ai liberi, 6r, 2 assist, 15 di valutazione in 27m) e dell’esterno Di Bonaventura (Mvp, 18p con 3/4 da 2, 4/5 da dietro l’arco, 0/2 a gioco fermo, 6r, 4 falli subiti, 2 assist, 25 di valutazione in 28m) consentiva al coach teatino di riscuotere i dividendi sperati, chiudendo la prima metà di gara con un doppio possesso pieno di vantaggio (25-31)…

Spulciando fra le statistiche di metà gara, un dato mi colpisce, quello relativo alle valutazioni di squadra: Montegranaro chiama 23, Teramo 42 e viene quasi da pensare che stare sotto soltanto di sei lunghezze per Marini (6) e soci potrebbe essere anche un buon affare…

Al rientro dopo la pausa lunga, Teramo, lucidissima soprattutto nel contenere Bonfiglio (7) e Gallizzi (5), lasciando più libertà ad elementi solitamente meno incisivi, prova a scappare (29-41 al 24’, 32-45 al 27’) e solo un provvidenziale tap-in del lungo, classe 98, Riva (12), realizzato sulla sirena del terzo periodo, consente alla compagine marchigiana di entrare nel tempino decisivo con undici lunghezze di svantaggio (37-48)…

L’ennesima tripla dell’ispirato Di Bonaventura apriva l’ultima frazione (37-51 al 31’) e quando il rientrante Cipriani (5) riportava minacciosamente i padroni di casa sul -7 (44-51 al 33’), era il fromboliere ex Palestrina Rossi (7p con 2/10 dal parquet, 1/2 in lunetta, 4r, 3 recuperi, 4 di valutazione in 29m) a pescare la tripla del +10 che ricacciava indietro gli avversari, per la gioia dei numerosi tifosi teramani giunti ad incitare ininterrottamente la Tasp presso il glorioso impianto della Sutor…

Montegranaro, negli ultimi minuti, provava a gettare il cuore oltre l’ostacolo ma, oltre a scollinare nuovamente i 50 punti solo a babbo morto, pagava fortemente dazio sui pick & roll, dove le spaziature create da coach Salvemini e i passaggi illuminanti del regista Cucco (3p con 1/11 dal campo, 1/2 ai liberi ma anche 4r, 4 falli subiti e 8 cioccolatini, 6 di valutazione in 35m) attivavano sponde efficacissime per colpire nel pitturato la retroguardia veregrense, fiaccando perentoriamente i propositi di risalita dei volitivi ragazzi di coach Ciarpella…

La gara finiva con una valutazione di squadra che in pratica ricalcava la prima metà di gioco (Montegranaro 53, Teramo 73) e con la comprensibile “disperazione” dei padroni di casa - protagonisti comunque di una stagione a mio avviso molto interessante vista la numerosa presenza di ottimi under nel roster, gestiti magnificamente dal giovane e preparato tecnico Ciarpella - e con le legittime urla di gioia e di liberazione dei biancorossi (capitan Serroni 9, il lungo D’Andrea 6, l’ala forte Esposito 3) che hanno davvero “scelto” il modo migliore per chiudere la stagione, evitando i rischi di una gara 5 a dir poco imprevedibile e sicuramente da vietare ai cardiopatici… o sbaglio?!?

Nel ringraziarvi per l’attenzione che avete costantemente riservato agli articoli proposti dal sottoscritto, approfitto per salutare tutti gli appassionati dell’arancia abruzzese.

Salud, dinero y amor!

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Gabri Di Bonaventura
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Gabri Di Bonaventura
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