[Ricerca Avanzata]
Giovedì, 25 Aprile 2024 - Ore 23:55 Fondatore e Direttore: Luca Maggitti.

Roma Amor [Riflessioni dalla Capitale, di Mario Martorelli.]
SOGNO O SON DESTO? LA BELLA CINESE...


Mario Martorelli, che d’inverno vive nella Capitale e d’estate nel Lido delle Rose, ci regala i suoi pensieri. Fra metafore e allegorie, il senso della vita.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Mercoledì, 30 Giugno 2021 - Ore 12:15

Sono disteso sul divano  e guardo il mio portatile. Mi appare nuovamente la sua immagine: bella e misteriosa.  

Dopo un lungo studio,  vinte le reciproche diffidenze, s’è aperto un nuovo filone d’affari e due produttori cinesi, sono presenti qui da me in “ditta”, ad Abbiategrasso. Loro vogliono vendere ed io comprare.
 
Un mio cugino, che ha una fabbrica a Cassinetta di Lugagnano, mi ha indicato una interprete che gravita nella zona di Chinatown a Milano. L’ho contattata telefonicamente. Si chiama Feng. Si presenterà da me con gli imprenditori cinesi. Parla correntemente inglese, francese, tedesco e cinese mandarino oltre che cantonese. Ha genitori cinesi, ma è nata a Porta Cicca e lo si sente quando parla in perfetto "meneghin", senza arrotare la erre.
 
Feng è adesso presente con i due imprenditori. Non lo voglio nascondere, ma quando vedo un asiatico penso subito che sia cinese, forse perché so che sono tanti milioni. M’è capitato di fare delle brutte figure azzardando origini che si sono rivelate completamente sbagliate. Coreani, vietnamiti, giapponesi, insomma: tutti gli orientali erano per me cinesi.

Avevo pensato la stessa cosa degli africani. Quando feci il mio primo viaggio in nord Africa per promuovere i miei prodotti, mi accorsi, invece, che quando rivedevo le stesse persone, piano piano scoprivo nei loro volti qualcosa di nuovo che me li faceva riconoscere più facilmente.

Il modo di parlare di Feng, il suo incedere flessuoso, quasi come a non toccare terra, ha un qualcosa di etereo. Rimango immediatamente preso dal suo abbigliamento da milanese elegante, dai suoi  occhi, gesti, capelli, insomma tutto di lei mi affascina.

Nel corso dell’incontro Feng è sempre pronta ad intervenire, a dare suggerimenti interpretativi, e dalle occhiate che mi lancia capisco quando ritiene che io debba far sentire la mia voce. È una seria professionista.  

I due manager cinesi con cui s’è presentata, sembrano spiazzati. Forse s’aspettavano una cinesina più tradizionale. Era evidente che non avevano tenuto conto che era sì una cinese, ma di Porta Ticinese. Quindi quella “Ti” che precedeva, faceva la differenza.

Le proposte che stavo ricevendo sembravano un buon affare per tutti. Loro avrebbero incrementato le esportazioni ottenendo un bonus dal governo ed io un sicuro potenziamento nelle vendite.

Al termine degli incontri sono solito portare i miei ospiti in un ristorante di zona. E’ una cascina ristrutturata, estremamente accogliente. Il Ticino scorre quieto là vicino. Il proprietario è garbato ed il servizio è ottimo. Il cibo eccellente. I piatti che mi suggeriscono sono sempre gli stessi: Pasta fresca all’uovo con ragù e costoletta di vitello. Il vino che li accompagna è un Botticino.

Quando incontri qualcuno per la prima volta c’è sempre un po’ di tensione nell’aria, se poi ci metti gli affari in mezzo, beh allora dovrai sforzarti di più per rilassarti. Il buon cibo ed il vino, risultano essere sempre la migliore chiave per aprire tutti i “cuori”. Gli ospiti cominciano a sciogliersi e l’atmosfera diviene meno formale.  

Feng si avvia verso il centro della sala nella quale fa bella mostra di sé  un pianoforte a coda. Si siede, mi guarda e comincia a suonarlo. Si capisce che ha studiato pianoforte per tanti anni. Le dita sfiorano i tasti e ne esce una musica dolcissima.  

Comincia a cantare in cinese con un tono di voce che sembra diverso da quello che finora avevo sentito. La voce è calda e la melodia, sembra strano, ma  assomiglia ad un blues. Non capisco le parole, ma è chiaro che il tema trattato è l’amore.

Qualcosa di straordinario sta avvenendo. La sala si trasforma: la quiete prende il sopravvento all’attività quasi frenetica.  Tutti fermi ad ascoltarla. Anche in cucina lo chef smette di dare i suoi perentori ordini e viene a vedere. Sembra che duri una eternità, ma in effetti è solo un breve spazio di tempo.  

Non resisto, mi alzo e lei si avvicina a me. Accenna ad  un abbraccio e sento le sue piccole braccia toccare le mie. Lei accosta le sue piccole labbra alla mia guancia. È meraviglioso: sento chiaramente che  Feng mi sta baciando.
 
Qualcuno mi scuote.

-Ma chi è?

-Chi vuoi che sia? Sono i tuoi figli che ti stanno baciando. Lo sai che  non vogliono che tu dorma sul divano: giocaci invece di poltrire!


-Mamma mia che storia che stavo vivendo!  Bambolotti di papà, avete fatto bene a svegliarmi; chissà dove mi avrebbe portato il sogno che stavo facendo...

-A proposito: ha telefonato Pinego, il capo ufficio del Catasto dove lavori, voleva sapere se il febbrone t’è passato!


-Dai, su, venite qui: facciamo l’aeroplanino! Tu su questo piede e tua sorella sull’altro...


ROSETO.com
Roma Amor [Riflessioni dalla Capitale, di Mario Martorelli.]
TUTTI GLI ARTICOLI
https://www.roseto.com/news.php?id_categoria=118&tipo=rosetano

Mario Martorelli
Stampa    Segnala la news

Condividi su:




Focus on Roseto.com
Roseto.com - Il basket e la cultura dei campanili senza frontiere. - Registrazione al Tribunale di Teramo N. 540 Reg. Stampa del 19.08.2005.
Direttore responsabile: Luca Maggitti   Editore: Luca Maggitti   Partita IVA 01006370678
© 2004-2024 Roseto.com | Privacy | Disclaimer Powered by PlaySoft