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Serie B, Girone C – Giulianova, Roseto, Teramo.
ROSETO MANTIENE LA VETTA DA SOLO, TERAMO BEFFATO, GIULIANOVA AL SETTIMO STOP CONSECUTIVO.
Il Roseto festeggia vittoria e primato.
[Cusano Photo]


Il punto di coach Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi di Serie B. 9^ giornata di andata.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Martedì, 30 Novembre 2021 - Ore 10:00

Nona di andata in archivio per le tre franchigie cestistiche abruzzesi impegnate nel campionato di Serie B (girone C), proviamo a riassumere rapidamente quanto accaduto a Giulianova, Roseto e Teramo.

GIULIANOVA
Come da pronostico, il Giulianova (4) di coach Domizioli rimedia al PalaFlaminio la settima sconfitta in fila, piegato inesorabilmente (93-71) dall’attrezzatissimo Rimini (12p ma una gara da recuperare, in casa con Jesi) di coach Ferrari…
34-18, 56-36, 81-50: questi i parziali di un match dominato in lungo e in largo dai padroni di casa, che come da prassi hanno approfittato dell’ottimo approccio per spalmare adeguatamente il minutaggio a tutti i componenti della rosa e portare in scioltezza sei uomini in doppia cifra…
Palma di Mvp all’affidabilissimo lungo Arrigoni (10p + 13r, 20 di valutazione in 24m), a cui hanno garantito puntuale e robusta sponda il play, ex San Vendemiano, Tassinari (17), la guardia Andrea Saccaggi (14), l’esterno tuttofare Francesco Bedetti (11), l’esperta ala Masciadri (10) e il centro, classe 2002, Fabiani (12p + 10r) mentre fra gli ospiti, che finalmente hanno potuto riutilizzare l’esterno Giacomelli (6p con 0/7 dal campo, 6/8 in lunetta, 4r, 5 falli subiti, saldo attivo di 4 fra perse e recuperate, 8 di valutazione in 28m), da menzionare le doppie cifre del capitano, ex Pescara, Campli e Chieti, Di Carmine (15p con 5/11 complessivo, 4/4 ai liberi, 5 falli subiti, 16 di valutazione in 27m), del veterano, ex Cividale oltre che Campli e Roseto, Fattori (15p con 6/11 dal parquet, 6r, 17 di valutazione in 23m) e della guardia/ala, classe 92, Motta  (15p con 5/9 dal campo, 3/4 a gioco fermo, 13 di valutazione in 22m).
Nel prossimo turno (5 dicembre, ore 18), Caverni (8) e soci sfideranno al Palacastrum - in un derby che si preannuncia estremamente tirato e sicuramente caratterizzato da peculiarità tattiche che potrebbero risultare determinanti - il Teramo (8) del tecnico teatino Salvemini, con i biancorossi reduci dallo stop casalingo di misura (66-68) rimediato con l’indomita Imola (14) ed estremamente desiderosi di riprendere il cammino verso l’obiettivo playoff, al momento distante una sola vittoria…
Se la gara è importante per il Teramo (e sicuramente lo è, le chiacchiere stanno a zero!), risulta letteralmente drammatica (sportivamente parlando, s’intende!) per i giallorossi, che molto difficilmente potranno assorbire in maniera indolore un altro stop casalingo, lievitando ad otto (malauguratamente per gli adriatici) la striscia di sconfitte…
Staremo a vedere, e se domenica prossima non avete proprio qualcosa di imperdibile da fare, allora appuntamento al Palacastrum, dove ci si augura di trovare una consistente e corretta cornice di pubblico, pronta ad onorare calorosamente gli sforzi delle due franchigie nostrane.

ROSETO
Peppiniello, quelle pizze diventano sei!
Sesta vittoria in fila (ottava stagionale) per il Roseto (16) di coach Quaglia, che sul legno del PalaRisorgimento trafigge nettamente (53-77) il Civitanova di coach Schiavi (2) e conserva in solitaria la testa alla graduatoria, in questo girone C che molti addetti ai lavori considerano una sorta di A3, considerato che il livello medio delle franchigie che vi partecipano è indubitabilmente elevato, per non dire molto elevato…
9-20, 23-37, 40-62: i parziali dei primi tre quarti fotografano un match dominato fin dalle prime battute dalla solida capolista rosetana, che ha spesso preso vantaggi dall’impeccabile fase difensiva e portato agevolmente a punti tutti gli atleti iscritti a referto…
Hombre del partido il combattivo ex Latina Pastore (16p con 3/5 da 2, 3/4 da 3, 1/1 ai liberi, 3r, 7 cioccolatini, 22 di valutazione in 29m), ottimamente supportato dal dinamico Nikolic (16p con 7/9 complessivo, 2/3 a gioco fermo, 5r, 5 falli subiti, 20 di valutazione in 22m di dominio assoluto), dall’ex di turno Amoroso (8p + 6r e addirittura 9 assist, 18 di valutazione in 25m) e dall’inossidabile capitano Ruggiero (8p + 3r e 2 assist, 11 di valutazione in 20m)…
Per la cronaca, fra i marchigiani, che occupano l’ultimo posto in graduatoria al pari del Montegranaro di coach Baldiraghi e della Luiss Roma di coach Paccariè, doppia cifra per le bandiere Vallasciani (11) e Felicioni (10), per l’ala-pivot, classe 92, Musci (10) e per la guardia, classe 96, Riccio (11).
Nel prossimo turno (domenica 5 dicembre ore 18), Di Emidio (6) e soci sfideranno al PalaMaggetti, nel match-clou di giornata che promette davvero spettacolo e interminabili emozioni, la corazzata Sebastiani Rieti (14) guidata da coach Finelli; va detto che l’ambiziosa squadra reatina, nell’ultima gara interna vinta 72-60 con il fanalino di coda Luiss Roma (2), ha dovuto rinunciare all’atletica ala-pivot Chiumenti (in panca solo per onor di firma) e, a contesa in corso, anche al navigato e vincente lungo Ghersetti, quindi è chiaro che le opportunità di provare a sorprendere i rosetani sul loro campo sono direttamente proporzionali all’impiego di tutti gli elementi a disposizione del tecnico bolognese, che definire esperto e competente credo sia davvero riduttivo.
Dovesse superare anche questo insidiosissimo ostacolo, la franchigia del Presidente Ciafardoni ipotecherebbe seriamente l’ambito primo posto (ovviamente per quanto riguarda la fine del girone di andata), mettendo grossa pressione, per il prosieguo del torneo, su tutte le presunte aspiranti alla vetta assoluta (in linea di massima, la coppia Sebastiani Rieti-Rimini, seguita dalla cazzuta e organizzata NPC Rieti di coach Ceccarelli) che, come tutti sanno, nella post-season garantisce il fattore campo a favore, vantaggio mica tanto da ridere, soprattutto per chi può contare su supporters numerosi e calorosi, come nel caso dei biancoblu…
Insomma, domenica prossima per tutti gli appassionati dell’arancia abruzzese - sui campi di Giulianova e Roseto - ci sarà davvero da divertirsi.

TERAMO
Sfuma amaramente il tris di vittorie per il Teramo (8) di coach Salvemini, infilzato cinicamente (66-68) al Palaskà dalla vicecapolista Imola (14) di coach Grandi, senza ombra di dubbio, almeno fino ad oggi, la vera rivelazione del torneo…
Dopo un primo tempo (30-31) leggermente favorevole agli ospiti (privi tra l’altro del bravissimo play titolare, classe 99, Trapani), i padroni di casa, sensibilmente penalizzati dall’assenza della prolifica ala Bertocco, quest’ultimo vittima del riacutizzarsi di un fastidio muscolare, giocavano una buonissima terza frazione e solo una tripla dell’ineffabile Carnovali (Mvp, 24p con 7/17 complessivo, 4/4 a gioco fermo, 5 assist, un rotondo 20 di valutazione in 33m nonostante le 5 perse), realizzata a pochi secondi dalla fine del tempino, consentiva agli emiliani di entrare nell’ultimo quarto con un solo possesso pieno di svantaggio (51-48)…
Ancora avanti nel punteggio (60-58) a 04:00 dalla sirena, grazie ad una tripla del capitano Cucco (17p con 1/3 da 2, 5/12 da dietro l’arco, 4r, 3 perse, 3 assist, 4 falli subiti, 13 di valutazione in 37m), i teramani perdevano improvvisamente incisività offensiva, subendo un parziale micidiale (0-8) che propiziava agli ospiti un doppio possesso pieno di vantaggio e costringeva coach Salvemini ad un immediato time-out (60-66 a 01:20 dalla fine)…
Ancora una volta, il talentuoso Cucco riapriva il match con una bomba (63-66 a 01:11 dal termine) ma un velenosissimo canestro realizzato nel pitturato dall’ex di turno Wiltshire (9) mandava in paradiso la truppa viaggiante (l’ala-pivot Cusenza 18, l’esterno Corcelli 6), che sulla sirena incassava dal play mancino Bottioni (13p con 5/13 complessivo, 2/2 in lunetta, 6r, 3 assist, 11 di valutazione in 21m) la tripla indolore del 66-68 definitivo…
Analizzando le statistiche di fine gara, mi sorprende non poco leggere che le valutazioni di squadra risultino così favorevoli ai padroni di casa (75-59); sarei davvero curioso di capire se si è trattato di un errore (ovviamente involontario!) avvenuto nella rilevazione dei dati o se è scientificamente possibile, in questo caso per la franchigia del Presidente Nardi, avere dei dati cosi “positivi” perdendo una partita di due, tra l’altro con una tripla realizzata dai locali sulla sirena… boh, chi ci capisce è bravo!  
Certo è che il 9/17 (53%) registrato dalla Tasp ai liberi (Imola 7/10) obiettivamente pesa come un macigno su questo risultato visto che, al momento, la sconfitta tiene fuori dalla zona playoff i biancorossi; comunque, Antonelli (8p + 4r e 3 assist, 7 di valutazione in 27m in virtù delle 4 palle perse) e soci hanno mostrato, anche in questa occasione, grande generosità, tanto è vero che i supporters di casa hanno tributato loro, a fine contesa, un meritatissimo applauso di consolazione.  
Nel prossimo turno, come dicevamo, derby time, visto che Di Donato (12p con 5/11 complessivo, 0/2 ai liberi, 10 carambole, 5 falli subiti, saldo negativo di 2 fra perse e recuperate, 2 assist, 18 di valutazione in 35m) e gli altri in canotta Tasp saranno di scena al Palacastrum di Giulianova contro un avversario che arriva da sette dolorosissimi stop consecutivi…
Se un pronostico è per molti versi impossibile, anche se forse è facile prevedere che chi scollinerà per primo i 60 punti porterà a casa la parte buona del referto, una cosa è certa: chi perderà il derby passerà una settimana che non si augura nemmeno al peggior nemico.
Garantito al limone.

Per il momento è tutto, ci becchiamo la settimana prossima, buon vento alle spalle.

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Gabri Di Bonaventura
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Gabri Di Bonaventura
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