Tredicesima giornata di ritorno per le tre compagini cestistiche abruzzesi impegnate nel campionato di Serie B (girone C), proviamo a riassumere rapidamente quanto accaduto, nell’ultimo weekend pieno di aprile, a Giulianova, Roseto e Teramo.

GIULIANOVA
Il sedicesimo stop consecutivo per il Giulianova (6) di coach Domizioli, questa volta piegato nettamente in trasferta (86-64) dalla Luiss Roma (28) di coach Paccariè, suona come un tristissimo e definitivo requiem…
Con gli universitari che approcciavano molto bene al match (23-15 al 10’), occorreva, da parte dei giallorossi, una resistenza maggiore di quella vista nel secondo quarto, quando i locali, alla ricerca della quarta vittoria consecutiva, attaccavano perentoriamente la giugulare, confezionando un parziale terrificante (24-7) che, in pratica, metteva abbondantemente in ghiaccio la parte buona del referto già a metà strada (47-22)…
Alla ripresa dei giochi, la truppa giuliese, composta da soli tre senior e sei under, pur avendo di fronte una compagine priva (per infortuni vari) della batteria di lunghi (Fiorucci e Gellera diciamo da sempre, Buzzi da un mese e l’ex Campli Converso dalla trasferta di Jesi della settimana scorsa) non mostrava proprio la carica mentale e la qualità tecnica necessaria per poter riaprire il match, che, entrando nel tempino decisivo sul 68-42, preparava il terreno ad un lunghissimo garbage time…
Con la panchina capitolina che metteva in campo le seconde e terze linee, mostrando rispetto per i giovani avversari abruzzesi, il match giungeva al suo epilogo, decretando (virtualmente) la retrocessione della franchigia presieduta da Gentile e l’approdo nella tanto agognata zona franca - reso matematicamente ufficiale grazie alla successiva sconfitta (74-58) del Cesena (22) di coach Tassinari rimediata in terra marchigiana al cospetto del Civitanova (8) di coach Schiavi - per la formazione capitanata dal play, ex Cento e Caserta, Pasqualin (8)…
Palma di Mvp all’ala forte, come sempre partita dalla panchina, Legnini (14p + 12r e 3 assist, 23 di valutazione 26m) mentre, fra gli ospiti, da rimarcare le doppie cifre dei volitivi under Buscaroli (15p + 8r e 5 falli subiti, 18 di valutazione in 32m), Pierucci (13p + 7r e 2 assist, 14 di valutazione in 28m) e Bischetti (12p + 7r, 4 di valutazione in 36m).
Nel prossimo turno, Caverni (7) e soci sfideranno, nell’ultimo derby stagionale, la corazzata rosetana di coach Quaglia, scegliendo, aggiungerei opportunamente, di giocare la gara “interna” sul legno del PalaMaggetti (cosa che era già accaduta in occasione del match con il Rimini, giocato al PalaFlaminio sostanzialmente per realizzare un incasso maggiore)…
La gara si disputerà domenica 1 maggio alle ore 18:00 e mai come in questa occasione definirlo “derby testa-coda” sembra la terminologia più appropriata… detto ciò, la speranza di chi scrive è che chi, l’anno venturo, si occuperà di gestire la C Gold – che comunque richiede organizzazione, competenza e solidità economica – abbia davvero a cuore le sorti della pallacanestro giuliese.

ROSETO-TERAMO
Come da facile pronostico, viste le defezioni in casa teramana dei due titolari Bottioni e Di Donato, il Roseto (44) di coach Quaglia sgretola in un amen (86-55) la resistenza della Tasp (24) del tecnico teatino Salvemini e torna da sola in vetta alla classifica, anche se il Rimini (42) di coach Ferrari deve recuperare una gara casalinga (il 5 maggio con NPC Rieti, quarta in graduatoria, al pari dell’Ancona, a quota 38p) e, avendo la diabolica differenza canestri favorevole rispetto alla franchigia del Presidente Ciafardoni, resta, a mio modesto avviso, la compagine favorita ad agguantare la prima poltrona al termine della regular season…
30-11, 53-28, 73-43: questi gli eloquenti parziali dei primi tre periodi - giocati davanti ad una bella cornice di pubblico, con tanto di corposa rappresentanza ospite - che raccontano di un match dominato in lungo e in largo dalla corazzata biancoblu (103-49 le valutazioni di squadra finali) che, per l’occasione, decideva di mandare in turnover il metronomo Di Emidio, non esattamente l’ultimo della pista…
Hombre del partido, tanto per cambiare, l’inossidabile Amoroso (14p con 6/8 complessivo, 5 carambole, saldo attivo di 2 fra perse e recuperate, 6 cioccolatini, 24 di valutazione in soli 20m), ottimamente supportato dal combattivo e… mascherato Pastore (11p + 4r e 3 assist, 11 di valutazione in 22m), dal talentuoso lungo Nikolic (11p + 4r e 3 assist, 12 di valutazione in 20m), dall’ispirato play Zampogna (10p + 3r e 4 assist, 13 di valutazione in 24m) e dal preziosissimo fighter Serafini (10p + 5r, 14 di valutazione in 17m).
In casa Tasp, con il capitano Cucco (5p in 21m, 4 di valutazione) schierato sul parquet nonostante una condizione fisica precaria, gli unici due elementi arrivati alla doppia cifra sono risultati il totem Antonelli (10p + 6r, 14 di valutazione in 30m) e l’esterno Bertocco (14p con 5/19 dal parquet, 3/4 ai liberi, 6r, 7 falli subiti, 2 perse, 11 di valutazione in 35m).
La notizia della sconfitta rimediata dal Cesena (22) sul parquet del Civitanova (8) consente comunque alla franchigia del Presidente Nardi, sfumato da tempo l’obiettivo playoff, di sorridere e di ritrovarsi comunque vicinissima alla permanenza nella terza categoria nazionale, evitando la rischiosa lotteria dei playout…
Certo, per avere anche il conforto matematico, bisognerà domenica prossima (Palaskà, ore 18) battere proprio il redivivo Civitanova di coach Schiavi (già superato agevolmente a domicilio 48-73 nella gara di andata) e sperare che il Rimini di coach Ferrari riesca ad espugnare il parquet del Cesena di coach Tassinari, quest’ultimo un evento - non me ne vogliano i calorosi tifosi rosetani - che definirei altamente probabile…
Per quanto riguarda Ruggiero (9p + 4r e 3 assist, 11 di valutazione in 20m) e compagnia cantante, come già anticipato, nel prossimo turno (sempre domenica 1 maggio alle ore 18), i loro avversari vestiranno la canotta del Giulianova (6), anche se credo che l’ambiente biancoblu, visto il verdetto già scontato del “derby testa-coda”, sarà molto più interessato a seguire cosa accade sul parquet del Carisport di Cesena, dove sarà di scena la rivale romagnola guidata da coach Ferrari… hai visto mai?!?

Al momento è tutto, ci becchiamo la settimana prossima, buon vento alle spalle.

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Gabri Di Bonaventura
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