Penultima giornata di ritorno per le tre compagini cestistiche abruzzesi impegnate nel campionato di Serie B (girone C), proviamo a riassumere rapidamente quanto accaduto, nella prima domenica di maggio, a Giulianova, Roseto e Teramo.

GIULIANOVA-ROSETO
Disputato con l’inversione di campo, l’ultimo derby abruzzese in cadetteria della stagione 2021/2022 consegna al Giulianova del factotum Nicola Sacripante, come da facilissime previsioni, la diciassettesima sconfitta in fila, quella che avvicina ineluttabilmente la franchigia guidata da coach Domizioli alla retrocessione diretta in C Gold…
Dopo un primo quarto di studio (18-19), il Roseto (46), che saggiamente preferiva mettere in naftalina Amoroso, cominciava a dettare i giusti tempi alla contesa, raggiungendo gli spogliatoi per la pausa lunga con un rassicurante vantaggio in doppia cifra (33-43)…
Alla ripresa dei giochi, la tempesta perfetta dei rosetani (9-26) si abbatteva sulla giovanissima truppa giuliese, che tra l’altro decideva di rinunciare anche ai contributi degli esterni Milani e Motta, archiviando la pratica e rendendo il quarto periodo purissimo garbage time…
Hombre del partido il lungo Nikolic (24p + 4r, 24 di valutazione in 23m), a cui fornivano puntuale sponda l’ala Serafini (12p + 5r e 2 assist), il veterano, ex Chiusi, Mei (11p + 3r, 11 di valutazione in 13m) e la guardia, ex di turno, Pastore (10p + 2r e 5 assist, 11 di valutazione in 22m) mentre, fra i generosi virgulti ospiti, da rimarcare le doppie cifre del play-guardia Pierucci (22p + 4r, 7 falli subiti e 2 assist, 23 di valutazione in 34m), dell’esterno Buscaroli (14) e dell’ala Bischetti (11p + 14 carambole, 24 di valutazione in 38m).
Nel prossimo turno, per tutti domenica 8 maggio ore 18, Caverni (8) e soci sfideranno in trasferta la solida NPC Rieti (40p ma come dicevamo una gara da recuperare il 5 maggio a Rimini, che al momento chiama 44) di coach Ceccarelli che punta ad un playoff da pericolosissima mina vagante; considerando che il Montegranaro di coach Cagnazzo è appaiata ai giuliesi a quota 6, con i veregrensi in vantaggio nello scontro diretto ma di scena - in un match sulla carta da “mission impossible” - al PalaMaggetti, ci sarebbe in teoria ancora un barlume di speranza per evitare la retrocessione diretta, ma la sensazione è che Giulianova, allo stato attuale, sia troppo debole per evitare la retrocessione in C Gold.
Per quanto riguarda la classifica finale di Ruggiero (3) e soci, bisognerà attendere fondamentalmente il menzionato recupero Rimini-NPC Rieti per capire se sarà primo o (molto più probabilmente) secondo posto…
Vado un po' controcorrente e affermo che il secondo posto della franchigia presieduta da Ciafardoni potrebbe non essere necessariamente una sciagura…
Meglio non avere il fattore campo e affrontare in finale eventualmente (ca va sans dire!) l’attrezzato (ma a mio modesto avviso non imbattibile) Agrigento (capolista incontrastata del girone D e compagine guidata magnificamente da coach Catalani), oppure avere il vantaggio del PalaMaggetti e sfidare (faccio per dire!) la super corazzata Sebastiani Rieti di coach Finelli (probabilissima terza del girone C e con under davvero super)?
Io una mezza idea, che sta progressivamente diventando tre-quarti, comincio ad averla… e voi?

TERAMO
Vittoria doveva essere e vittoria è stata per il Teramo (26) di coach Salvemini, che regola agevolmente (71-57) il Civitanova (8) e, grazie alla contemporanea sconfitta casalinga (75-87) rimediata dal Cesena (22) al cospetto della corazzata Rimini (44p e una partita da recuperare il 5 maggio in casa con NPC Rieti, con i laziali che sono quarti e chiamano 40, esattamente come l’Ancona), raggiunge matematicamente la zona franca, potendo così iniziare serenamente a programmare la terza stagione consecutiva in cadetteria…
13-7, 30-16, 54-31: questi i significativi parziali dei primi tre periodi che testimoniano la determinazione dei biancorossi di far calare prima possibile il sipario su questa stagione, evitando di dover giocare la prossima partita, ultima del torneo, rischiando di restare impantanati nell’insidiosa palude dei playout…
Per la cronaca, al temine di un’ultima frazione, che inevitabilmente si trasformava in un noioso garbage time, i locali - out Bottioni, in panca solo per onor di firma, e con il rientrante Di Donato (3p + 6, 11 di valutazione) utilizzato solo 11m - alzavano il piede dall’acceleratore, consentendo ai marchigiani di coach Schiavi (out Guerra, il play, partito dalla panchina, Costa 15, l’ala under giuliese Pedicone 12, la guardia Felicioni 11) di aggiudicarsi almeno il quarto parziale (17-26) e contenere sensibilmente il passivo finale, anche se le valutazioni di squadra rimangono letteralmente impietose per gli ospiti (82-46)…
Fra gli atleti in canotta Tasp, palma di Mvp al tenace under Bonci (17p con 5/7 da 2, 0/1 da 3, 7/9 ai liberi, 6r, 6 falli subiti, 9 recuperi, un sontuoso 31 di valutazione in 30m), ottimamente spalleggiato dal bomber Bertocco (14p + 3r e 3 assist, 6 assist, 19 di valutazione in 30m), dal ritrovato capitano Cucco (13p + 6r e 3 assist, 11 di valutazione in 30m) e dal solito, produttivo ed elegante, Antonelli (13p + 5r, 5 perse e 4 assist, 11 di valutazione in 32m)…
Nel prossimo turno (domenica 8 maggio, ore 18), come già anticipato, la Tasp del Presidente Nardi concluderà la stagione affrontando in trasferta la compagine jesina (19) di coach Francioni, reduce tra l’altro da tre sconfitte in fila e già matematicamente sicura di disputare i playout partendo dal tredicesimo posto, in un match completamente ininfluente ai fini della graduatoria e quindi da giocare in assoluta leggerezza, almeno per il Teramo che, al contrario dei suoi avversari, non avrà elementi da dover preservare per disputare i delicatissimi playout.

Al momento è tutto, ci becchiamo la settimana prossima, salud, dinero y amor.

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Gabri Di Bonaventura
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