Serie A 2004/2005, Roseto-Siena. Christophe Beghin contro Roberto Chiacig.
[Nicola Celli]
Il Roseto Sharks 2004/2005, partecipante al Campionato di Serie A e qualificato ai playoff Scudetto. In piedi, da sinistra: Fabio Di Tommaso (secondo assistente), Neven Spahija (coach), Duane Woodward, Christophe Beghin, Ansu Sesay, Christian Di Giuliomaria, Stephen Arigbabu, Patrick Mutombo, Lorenzo Giannetti (preparatore fisico), Alberto Martelossi (vice allenatore), Bruno Impaloni (team manager), Giovanni Staffilano (medico).
In ginocchio, da sinistra: Ernesto Settepanella (magazziniere), Silvano La Selva, Raffaele Borromeo, Mauro Morri, Misan Nikagbatse, Mahmoud Abdul-Rauf, Francesco Chiavazzo, Matteo Fusco (massofisioterapista). Presidente della società, non in foto: Domenico Alcini. General Manager e costruttore della squadra, non in foto: Michele Martinelli.
[Nicola Celli]
Serie A 2004/2005. Christophe Beghin e Giuliano Spizzico.
[Nicola Celli]
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Il lungo belga, a Roseto nel 2004/2005, torna 17 anni dopo, da vice allenatore del Belgio. Nell’articolo, il link all’intervista video.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Venerdì, 01 Luglio 2022 - Ore 13:00
Christophe Beghin, belga classe 1980, ala-centro di 207 cm, è uno dei lunghi del “Roseto più forte di sempre”, quello allenato da Neven Spahija e con Mahmoud Abdul-Rauf a predicare basket.
Beghin – che ribattezzai scherzosamente “Obelix” vista l’imponenza, in un Roseto con altri soprannomi come “Istrice” per Misan Nikagbatse, “Liquirizia” per Duane Woodward e “Il Califfo del Lido delle Rose” per Mahmoud Abdul-Rauf – arrivò ingaggiato da Martinelli dall’Ostenda e poi finì il campionato 2004/2005 in Belgio a Charleroi, ma nel Lido delle Rose giocò 26 solidissime partite con high di 16 punti e 8 rimbalzi in 34 minuti e medie di 7 punti e 4 rimbalzi in 20 minuti, facendo reparto con Stephen Arigbabu, Christian Di Giuliomaria e poi di Ansu Sesay, il cui arrivo gli tolse spazio.
Così, il giorno dopo la fine della stagione regolare e la qualificazione ai Playoff Scudetto al 7° posto, Beghin andò a giocare il finale di stagione a Charleroi con la squadra che era prima in classifica e che aveva giocato la Uleb Cup, uscendo ai quarti di finale.
La carriera di Christophe è poi proseguita a Pepinster, ancora Charleroi, Anversa, ancora Charleroi e Anversa, ritirandosi nel 2017.
Da allenatore, è stato vice allenatore dal 2017 al 2019 con l’Anversa, assumendo poi l’incarico di coach dal 2019 al 2022.
La prossima stagione, Beghin allenerà in A2 belga, alla testa di un progetto ambizioso per guadagnare la promozione nella massima serie.
Oggi, 1° luglio 2022, dopo 17 anni Christophe Beghin è tornato a Roseto degli Abruzzi, in qualità di vice allenatore del Belgio Under 20, con il quale giocherà il torneo internazionale “Trofeo Vittorio Fossataro” in programma oggi, domani e domenica al PalaMaggetti insieme alle Under 20 di Italia, Germania e Portogallo.
È stata l’occasione per fare una chiacchierata sul “Roseto più forte di sempre”, sul fatto che gran parte di quei giocatori oggi allena e su altro... da sentire!
Eccovi il link del video su Facebook contenente l’intervista.
VIDEO
Christophe Beghin intervistato da Luca Maggitti.
https://www.facebook.com/lucamaggitti/videos/351743523772065
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Luca Maggitti
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