Nona di andata per le tre franchigie cestistiche abruzzesi impegnate nel girone D della terza categoria nazionale, proviamo ad analizzare più nello specifico quanto accaduto a Pescara, Roseto e Teramo in questo ultimo weekend di novembre.

PESCARA
Come da pronostico, è arrivata inesorabile la quinta sconfitta in fila per il Pescara (4) di coach Cova, regolata (62-82) sul legno del PalaElettra dalla capolista solitaria e imbattuta Ruvo (16p e una partita in meno), compagine orchestrata da coach Campanella…
Dopo un inizio da incubo (0-17 al 6’), i locali, che, giova ricordare, giocano questo torneo con soltanto sei senior di cui tre nati nel 2000 e scusate se è poco, prendevano gradualmente confidenza con il match e, approfittando di un evidente calo di tensione degli ospiti, addirittura trovavano, con il tenace lungo Del Sole (13p con 5/8 dal campo, 2/2 in lunetta, 5r e 2 assist, 16 di valutazione in 34m), la bomba del sorpasso (30-29 al 17’)…
Ruvo, che non a caso è la compagine leader di questo girone, riattaccava immediatamente la spina e con un perentorio parziale (4-13) tornava negli spogliatoi con un rassicurante +8 (34-42)…
Nel terzo quarto i pugliesi (out Ghersetti) decidevano di scalare le marce alte, mettendo alle corde i virgulti adriatici e chiudendo simbolicamente frazione e match con una tripla del navigato, ex Chieti, Diomede (Mvp, 23p + 2r e 2 assist, 21 di valutazione in 31m) che valeva il + 18 (50-68)…
L’ultimo tempino altro non era che un lunghissimo e interlocutorio “garbage time” utile solo per dare minutaggio alle seconde linee e permettere agli abbonati del “babbo morto” di aggiustare qualche statistica…
In casa Pescara, da rimarcare le doppie cifre dell’atletico esterno, classe 2002, Maralossou (17p con 6/11 dal parquet, 3/4 ai liberi, 3r e 13 di valutazione in 37m) e del play Pucci (11p con 2/6 complessivo, 5/6 a gioco fermo, 2r e 2 assist, 12 di valutazione in 17m).
Nel prossimo turno, previsto per domenica 4 dicembre, Capitanelli (8p + 6r e 7 assist, 11 di valutazione in 34m) e compagnia cantante affronteranno in trasferta l’ambizioso Sant’Antimo (10p e la gara interna con il Ruvo da recuperare il 30 novembre), con la formazione di coach Gandini che credo molto difficilmente si lascerà sorprendere fra le mura amiche dalla pur generosa matricola adriatica…
L’unico vantaggio che può avere in partenza il Pescara è la leggerezza mentale con cui può affrontare il match, visto che le due squadre lottano per obiettivi diametralmente opposti e la pressione poggerà esclusivamente sulle spalle dei campani; tra l’altro, alla luce del fatto che, come anticipato, mercoledì 30 novembre Sant’Antimo recupererà l’impegnativa (a dir poco!) gara casalinga con la battistrada Ruvo (16), la compagine di coach Gandini, che all’esordio espugnò il PalaMaggetti (64-75), avrà poco tempo per preparare la gara contro Grosso (3) e soci e questo potrebbe trasformarsi in un piccolo “plus” per la franchigia del Presidente Di Censo.
Ma parliamo di un “plus” davvero piccolo piccolo… o sbaglio?!?

ROSETO
Terza vittoria consecutiva (quinta stagionale) per il Roseto di coach Quaglia, che sbanca meritatamente (68-77) l’insidiosa e prestigiosa tana irpina, infliggendo al quotato Avellino (10) di coach Benedetto, ex Atri, un’amara battuta d’arresto…
Dopo un primo quarto equilibrato (16-14), la compagine ospite rompeva gli indugi e, approfittando cinicamente di alcune disattenzioni difensive e della quantità consistente di ingenue palle perse da parte dei locali, scavava il solco, raggiungendo gli spogliatoi per la pausa lunga con un significativo +11 (27-38)…
Al ritorno sul parquet Morici (10p con 4/6 complessivo, 2/3 ai liberi, 4r e 13 di valutazione in 31m) e soci sembravano innestare il turbo e mettere definitivamente le mani sulla preziosa posta in palio (35-50 al 26’) ma un improvviso quanto inaspettato passaggio a vuoto dei rosetani restituiva ossigeno ai locali che, grazie alle fiammate di Petrucci (10), Caridà (12) ed Eliantonio (17), entravano nel tempino decisivo con soltanto sei lunghezze da recuperare (50-56) e un finale tutto da scrivere…
A 04:40 dal termine, con il tabellone elettronico fermo sul 62-67, era una tripla pesantissima centrata dal regista Di Emidio (9p con 4/7 dal parquet, 4r, 8 di valutazione in 28m) a propiziare un parziale velenoso (2-6) che restituiva in un amen il +9 alla franchigia del Presidente Ciafardoni (64-73 a 03:14 dal termine)…
Nelle battute finali, i padroni di casa tentavano di recuperare terreno in fretta ma i siluri tentati da dietro l’arco dei sogni dall’ex Carenza (2) e soci non baciavano mai il macramè abruzzese, consegnando ufficialmente la parte buona del referto alla truppa viaggiante, che anche in questa occasione ha tratto beneficio dal sostegno dei supporters biancazzurri presenti sugli spalti del Palasport Del Mauro…
Hombre del partido l’ispiratissima ala, ex Fabriano, Santiangeli (26p con 8/11 da 2, 3/6 da 3, 1/3 ai liberi, 7r, 25 di valutazione in 34m), ben supportato dal veterano Amoroso (10p + 7r e 5 falli subiti, soltanto 10 di valutazione in 31m a causa delle 4 palle perse) e dal volitivo Dincic (13p con 4/8 complessivo, 3/3 a gioco fermo e 10 di valutazione in 35m)…
Nel prossimo turno, Zampogna (6) e gli altri in canotta Liofilchem affronteranno al PalaMaggetti il fanalino di coda Pozzuoli di coach Spinelli, ancora a secco di vittorie…
Il play, ex Teramo, Cucco, la guardia tiratrice Sirakov e il centro, classe 98 ed ex Giulianova, Thiam gli elementi più incisivi della compagine campana che, al netto dell’attuale roster, credo che molto difficilmente riuscirà a conservare la permanenza nella terza categoria nazionale.

TERAMO
Sesto stop stagionale per il Teramo (6) di coach Gabrielli, come da pronostico piegato (76-65) dal tonico Sant’Antimo (10p ma una partita da recuperare), team costruito per un campionato di alto livello e molto complicato da affrontare, soprattutto se uno dei soli sei senior a disposizione della Tasp (il capitano Di Donato) è indisponibile per problemi muscolari…
23-17, 39-29, 55-43: questi i parziali delle prime tre frazioni che parlano di un match - nonostante la rimarchevole indisponibilità della guardia Cantone - sempre comandato dall’esperta compagine campana e, tra l’altro, disputato in campo neutro (PalaTedeschi di Benevento)…
Nella quarta frazione, i determinati locali (Mennella 14, Sgobba 12) raggiungevano il massimo vantaggio (62-48 al 34’) ma i biancorossi, con grande orgoglio e affidandosi ai polpastrelli educatissimi dell’under Guastamacchia (9), tornavano a soffiare sul collo degli avversari, per poi arrendersi definitivamente alle triple del rientrante leader Maggio (11) e dell’imprendibile esterno, classe 98, Scali (Mvp, 22)…
Nel prossimo turno (domenica 4 dicembre ore 18) la franchigia del Presidente Nardi (Calbini 17, Galipò 11, Perin 11, Cianci 11) incrocerà i guantoni con il pimpante Cassino (12) di coach Russo che ha nel collaudato play Teghini, nella talentuosa guardia Gay, nelle produttive ali Milosevic e Brigato e nella coppia di lunghi, formata dal bomber Kekovic (“pistolero” di questo turno con 27p realizzati nel match vinto 88-86 con la Luiss Roma) e dal concreto De Leone, i punti di forza più incisivi.
Teramo però in casa ha già battuto Bisceglie (14) e Salerno (10), quindi si farà sicuramente trovare pronta per una gara gagliarda che non mi meraviglierei più di tanto se dovesse decidersi proprio negli ultimi minuti…

Ho finito, ci becchiamo la settimana prossima, buon vento alle spalle.

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Gabri Di Bonaventura
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