PANTHERS ROSETO 66
SANGA MILANO 52
Parziali: 26-17; 17-11 (43-28); 15-20 (58-48); 8-4 (66-52).

PANTHERS ROSETO: Kraujunaite 9, Lucantoni 6, Caloro 11, Espedale 8, Polimene, Lizzi 4, Bardarè, Sakeviciute 7, Coser 13. Coach: Righi.

SANGA MILANO: Toffoli 2, Nori 12, Guarnieri 6, Moroni 5, Cannolicchio n.e., Zelnyte 10, Allievi 10, Tibè 4, Cicic 3, Finessi. Coach: Pinotti.

«Si può dire in verità che alla donna sono aperti tutti i lavori, specialmente quelli faticosi. Di solito la donna abruzzese è fisicamente sviluppata meglio degli uomini ed è anche più bella, il che è raro in una popolazione povera e lavoratrice. Ci sono luoghi dove a malapena ci si rende conto della presenza degli uomini ed in cui è la donna a dominare la scena. Il lavoro domestico e la gravidanza costituiscono solo una parte della sua vita. Lei affastella il legname per l'inverno (un compito arduo che dura tutta l'estate); lei cuoce il pane; lei fila la lana e il lino, tinge i tessuti, fa i vestiti e bada alle pecore per l'uso domestico; lei costruisce persino le case o fa la parte più difficile della muratura; lei è uno straordinario facchino e, con portamento maestoso, porta sulla testa quello che vuoi, dal bagaglio più pesante ad un aratro, oppure una lettiera di ferro [...]. Non è solo la sua attuale abilità a farle ottenere tale posizione sociale, ma la tradizione del suo antico coraggio in tempo di guerra e delle sue capacità risolutive in tempo di pace. La donna guerriero, la donna santa, la donna profetessa, la donna brigante sono tutte figure familiari in Abruzzo».

Le Panthers Roseto – orgoglio d’Abruzzo – fanno l'impresa e battono 66-52 il favorito Sanga Milano, volando in semifinale playoff.

Alla palla contesa le Panthers cominciano con Lucantoni in regia, Caloro e Kraujunaite esterne, Coser ala grande e Sakeviciute centro. Milano risponde con Toffali, Allievi, Cicic, Tibè e Nori.

Nel primo quarto, Roseto comincia subito bene con le conclusioni di Caloro (9 punti). Milano risponde con Nori (4) e Tibè (4), ma Roseto manda a segno 6 giocatrici e conclude avanti il primo quarto di 26-17.

Nella seconda frazione, Milano si regge sugli 8 punti di Nori, ma Roseto dosa sapientemente attacchi interni ed esterni guadagnando oltre 10 punti di vantaggio e finendo il primo tempo avanti 43-28, con le Pantere trascinate dall'argento vivo di Beatrice Caloro a quota 11 punti. Milano è tutta nel ruggito della veterana Nori a 12 punti.

Al rientro dagli spogliatoi, Roseto ha il merito di sferrare un altro parziale arrivare a comandare di ben 18 punti, sul 46-28.

Milano, nell'ora più buia, con Cicic che gioca con la maschera protettiva e deve accomodarsi in panchina a causa di un paio di colpi subiti e Toffali seduta (la migliore dei Milano non rientrerà più fino al termine della partita, evidentemente sofferente per un infortunio, avendo iniziato con un vistoso taping su una parte del viso), ha il merito di ricucire lo strappo tornando sotto anche di 7 punti.

Nel terzo quarto, è Lucrezia Coser a fare la differenza per le rosetane, grazie a una bomba, un canestro e un altro punto dalla lunetta, ben supportata da capitan Giulia Sorrentino che si guadagna e capitalizza 2 liberi e infila una tripla di importanza capitale.

Milano è tutta nelle iniziative della lituana Zelnyte (zero punti nel primo tempo) che canta e porta la croce segnando 10 punti nella frazione, ben spalleggiata da Allievi (8), ma non basta. Al 30° Roseto comanda per 58-48 e Milano sembra aver esaurito la forza per rientrare.

L'ultimo quarto vede ancora Roseto scappare e arrivare ai 14 punti di vantaggio, con un'altra tripla di fondamentale importanza insaccata da capitan Sorrentino. Milano prova ancora a riavvicinarsi con Guarnieri, ma i soli 6 punti dell'ultima frazione non possono bastare.

Roseto vince a braccia alzate per 66-52 e coach Righi vuole concedere alle sue ragazze la calorosissima ovazione di un PalaMaggetti gremito di oltre mille spettatori.

La partita termina con Beatrice Caloro (doppia doppia da 11 punti e ben 17 rimbalzi, con 3 assist e 17 di valutazione in 34 minuti) e Lucrezia Coser (13 punti, 9 rimbalzi e 20 di valutazione in 28 minuti) sugli scudi a dividersi la poltrona di MVP, ma è tutto il "platoon system" del coach/ingegnere Simone Righi a produrre dividendi.

Le Panthers Roseto si qualificano per la semifinale, dove affronteranno Udine, sempre con il fattore campo a sfavore.

Nella parte alta del tabellone 1 che decreterà una delle 2 promosse in Serie A1, Costa Masnaga ha battuto in 2 gare Bolzano e attende la vincente di Matelica-Livorno, con le marchigiane avanti 1-0 nella serie.

PLAYOFF
Tabellone 1

Quarti di Finale
COSTA MASNAGA-BOLZANO 2-0. Gara 1: 54-44. Gara 2: 74-61.
MATELICA-LIVORNO 1-0. Gara 1: 77-71.
SANGA MILANO-PANTHERS ROSETO 0-2. Gara 1: 72-83. Gara 2: 52-66.
UDINE-CAGLIARI 2-0. Gara 1: 86-61. Gara 2: 70-77.

Semifinali
COSTA MASNAGA-Vincente MATELICA-LIVORNO
UDINE-PANTHERS ROSETO