COMUNICATO STAMPA 02/12/2025
La società sportiva Pallacanestro Roseto, con il presente comunicato, intende denunciare e condannare con la massima fermezza gli esecrabili episodi verificatisi all’interno del PalaMaggetti al termine dell’ultima partita disputata con Unieuro Forlì, in un momento che dovrebbe essere di condivisione e affetto, quale il saluto della squadra al proprio pubblico.
In tale circostanza, due giocatori, Aristide Landi e Jalen Cannon, sono stati bersaglio di sputi mentre salutavano i tifosi in Curva Nord.
È necessario soffermarsi sulla natura intrinseca del gesto. Lo sputo non è una semplice manifestazione di dissenso, per quanto scomposto. È un atto di estrema viltà e disprezzo, un’aggressione che mira a umiliare e a negare la dignità della persona. È un gesto che non ha e non avrà mai alcuna cittadinanza non solo nel mondo dello sport, ma in qualsiasi contesto civile.
A nome dell’intera dirigenza, dello staff tecnico e di tutta la comunità sportiva rosetana che rappresentiamo, porgiamo le nostre più sentite e sincere scuse ad Aristide Landi e Jalen Cannon.
Aristide è un punto di riferimento all’interno dello spogliatoio, è amato dai suoi compagni per la sua serenità e capacità di aggregazione, un vero uomo squadra che non merita in alcun modo un simile affronto.
Allo stesso modo, ci sentiamo profondamente mortificati nei confronti di Jalen, un atleta americano che ha scelto di portare il suo talento a Roseto e che dovrebbe essere accolto con il calore e il rispetto che una città piena di pregi come la nostra deve saper offrire. L’episodio di domenica scorsa costituisce un’offesa intollerabile all’ospitalità e ai valori che questa comunità incarna.
Questi fatti si inseriscono, purtroppo, in un contesto più ampio che vede la Società da tempo subire le conseguenze di comportamenti inaccettabili non suoi e in cui non si riconosce.
Come già formalizzato nella nostra istanza di riesame inviata al Sig. Questore di Teramo in data 27 ottobre 2025, abbiamo sempre inteso “stigmatizzare e prendere le più nette distanze dai gravissimi episodi di violenza”.
In quella sede, abbiamo ribadito che tali atti “danneggiano l’immagine della nostra squadra e della nostra città” e “tradiscono lo spirito del gioco”.
La nostra offerta di collaborazione con le Istituzioni e il nostro impegno per eliminare ogni episodio di violenza fisica e verbale per riaffermare una cultura sportiva positiva, rimangono ferme ed inalterate.
Coerentemente con tale posizione, la Società esprime il proprio sdegno nei confronti della reiterazione degli sputi dalla Curva Nord, che già avevano colpito un arbitro durante la partita Roseto-Pesaro, che costò a questa Società 10.000 euro di ammenda dalla FIP oltre a due giornate di squalifica del PalaMaggetti comminate dall’Osservatorio a seguito dei fatti seguenti la partita stessa.
Fermo restando i provvedimenti che saranno adottati dalle Forze dell’Ordine, la Società si attende che gli autori di tale gesto abbiano la coerenza e il coraggio di porgere pubblicamente ed in maniera trasparente le proprie scuse ai giocatori Aristide Landi e Jalen Cannon, nonché all’intera tifoseria e alla città di Roseto, per averne macchiato l’immagine con un comportamento indegno.
Infine, ci rivolgiamo a tutti i nostri tifosi, alla stragrande maggioranza del nostro pubblico composta da “cittadini, famiglie e veri appassionati di sport”.
Vi chiediamo di essere al nostro fianco in questa battaglia di civiltà: popolate il PalaMaggetti con calore e passione, non offendete arbitri, giocatori ospiti e giocatori di casa, non offrite agli incivili alcuna sponda, dimostrate con i fatti che Roseto e la sua tifoseria non si riconoscono in violenza e volgarità!
Il palazzetto è la casa di tutti noi, un patrimonio da difendere insieme.
La Pallacanestro Roseto non arretrerà di un millimetro nella difesa dei valori di lealtà, rispetto e sportività.
Roseto degli Abruzzi, lì 2 dicembre 2025
Con osservanza, Il Legale Rappresentante di Pallacanestro Roseto
Antonio Ruggiero