Il rosetano Dante Francani, operaio alla Cordivari e cantautore, ha vinto con il suo pezzo “Tuta blu... o la ballata dell’operaio” il prestigioso concorso Musicultura, nell’incantevole cornice dello Sferisterio di Macerata.
La vittoria, dichiarata dal conduttore Fabrizio Frizzi, ha premiato un testo sofferto, di denuncia, partorito da chi nella vita è davvero una tuta blu.
Il giorno dopo, tornato da Macerata con l’assegno da 20.000 euro del vincitore, Francani ha il primo pensiero per i suoi familiari: «La canzone è dedicata alla memoria di mia madre Rosanna e la vittoria la devo a mia moglie Erenia, che nel giorno del mio 39° compleanno per regalo mi ha iscritto al concorso. Poi voglio ricordare mio suocero Luigi Nardino, scomparso due settimane fa: uomo che viveva dei frutti della sua campagna e ha lasciato un grande vuoto».
Più che della vittoria, Dante preferisce parlare dei diritti degli operai: «Ero domenica 15 giugno al corteo dei lavoratori Rolli di Roseto, perché sono operai come me. La mia vittoria è anche per loro, che ho nominato in conferenza stampa e ai quali va la mia solidarietà, perché non è possibile, da un mese all’altro, ritrovarsi in busta 1.000 euro netti invece di 1.300. Se una famiglia è monoreddito, tolte le bollette e l’affitto o il mutuo, se vai a mangiare la pizza non puoi neanche chiedere la bruschetta. È frustrante e io lo so, perché l’ho provato».
La sua vittoria, dunque, come ideale palco dal quale lanciare un appello alla classe politica: «Il Made in Italy è, da sempre, il traino del nostro paese. Allora vorrei chiedere ai politici che fanno le leggi e a chi ci governa: come è possibile massacrare gli operai, condannandoli a stipendi sempre più magri rispetto ad una vita dignitosa e nulla più, se sono poi gli operai stessi i veri delegati a fare la qualità? La qualità, quindi il Made in Italy, non è fatta di chiacchiere vuote, ma di prodotti e fatica: cose che riguardano noi operai».
Il futuro per il cantautore-operaio è comunque la fabbrica: «Non posso permettermi di perdere il lavoro o licenziarmi. Chiederò alla mia azienda qualche giorno di ferie e poi magari un paio di mesi di aspettativa, per incidere un disco che, se uscirà, sarà un lavoro d’insieme con musicisti e direttore artistico. Io sarò il 20% di quel lavoro».
Articolo pubblicato su IL MESSAGGERO Abruzzo in data 24 giugno 2014.
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Archivio
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MUSICULTURA 2014
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Roseto degli Abruzzi, lunedì 23 giugno 2014. Dante Francani, nella redazione di ROSETO.com, ‘si vede’ per la prima volta vittorioso su YouTube.
Roseto degli Abruzzi, lunedì 23 giugno 2014. Dante Francani davanti al suo amato mare.
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