C’è chi la classe operaia la canta e chi canta essendo parte della classe operaia. Come Dante Francani, rosetano classe 1974, sposato con Erenia e padre di Ludovica, che dal 1999 lavora come operaio in un’azienda metalmeccanica e nei momenti liberi scrive canzoni. L’operaio cantautore ha una volontà di ferro, come quello che lavora quotidianamente, se è vero che a novembre 2012 compone “Tuta blu... o la ballata dell’operaio”, condividendola su YouTube. La canzone, malinconica e lucida nella sua denuncia, riceve apprezzamenti (oltre 8.300 visualizzazioni, per un video non virale e prodotto autonomamente con un collage fotografico) e di Dante – studi classici e scuola di pianoforte – si inizia a parlare anche fuori dal circondario rosetano. Qualche intervista, ospitate radiofoniche, un premio vinto e così, nell’aprile 2013, gli tocca l’onore di aprire il concerto teramano di Max Gazzé. Nella sua vita, ovviamente, non cambia niente. Quando si alza dalla tastiera e scende dal palco, lo attende la fabbrica. Poi, nel 2014 nelle Marche, il prestigioso concorso Musicultura, giunto alla 25^ edizione. Dante Francani si esibisce a Macerata, con il sassofonista e il fisarmonicista rosetani Fabrizio Mandolini e Daniele Falasca e con il batterista teramano Glauco Di Sabatino, entrando nel lotto dei 16 dai quali usciranno gli 8 vincitori. Non viene votato dal popolo di facebook per i 2 posti disponibili, bensì nominato fra i 6 indicati dal “Comitato Artistico di Garanzia”, che per questa edizione è composto da artisti e letterati come Baglioni, Bennato, Carboni, Consoli, Cristicchi, Faletti, Giorgia, Maraini, Paoli, Rossi, Ruggeri, Serra, Vecchioni, Veronesi, Venditti. Una chiamata che vale la finale e il concerto a Rai Radio 1. Dante si esibirà allo Sferisterio di Macerata il 20 giugno. Se “Tuta blu” – dedicata da Dante alla madre Rosanna, scomparsa – passerà l’ulteriore selezione avrà accesso alla finalissima. Il vincitore assoluto porterà a casa 20.000 euro, il miglior testo 5.000, la miglior musica 2.500, il premio della critica 2.500, il miglior progetto discografico 2.500 euro. L’operaio cantautore ha dichiarato che, in caso di vittoria, inciderà il suo primo disco, avendo pronte altre canzoni. Dante, che si ispira a De André, Guccini, Bertoli e Battiato, parla così della nascita della sua canzone: «Le difficoltà economiche a cui gli italiani vanno incontro, me compreso, mi hanno tirato fuori il lato artistico. Credo fermamente che anche attraverso la musica si possa dare la sveglia agli italiani, da quel torpore mediatico e subdolo che attanaglia le loro menti da troppi anni. Per questo è nata questa specie di manifesto-canzone, pensata per tutti quelli che indossano la mia stessa divisa: la tuta blu». Circa la funzione della sua canzone, Francani è spiazzante: «Vorrei servisse a far cambiare le cose in meglio e poi andare fuori moda, il più presto possibile».
Questo ho pubblicato, su Il Messaggero, domenica 8 giugno 2014.
Poi è arrivato venerdì 20 giugno e Dante ha cantato, insieme ad altri 3 artisti. Lui e una cantante sono andati avanti, alla finalissima di domenica 22 giugno 2014, alla quale hanno partecipato 4 artisti in tutto.
Siamo a stanotte. All’una e dieci, sulla pagina Facebook di Musicultura, la dichiarazione ufficiale: Dante Francani è il vincitore assoluto di Musicultura, con il brano “Tuta blu... o la ballata dell’operaio”,
Tutto quello che posso dire è superfluo, dopo la pubblicazione, domenica pomeriggio, del mio ricordo di Rosanna Racinelli: la mamma di Dante, scomparsa, alla quale la canzone è dedicata. Adesso, nella placida notte rosetana, tutto è perfezione, silenzio e commozione.
Dante ce l’ha fatta. L’operaio della Cordivari che ama cantare e ritiene di avere qualcosa da dire in musica ce l’ha fatta. Ed è un successo che mette i brividi, pensando al Nostro al corteo di domenica 15 giugno 2014, per solidarizzare con i lavoratori della Rolli. E chissà se proprio alla lotta per il lavoro di quegli operai Dante, stanotte, avrà dedicato la sua vittoria, dopo aver – di certo – rivolto le prime lacrime a Mamma Rosanna.
Roseto degli Abruzzi è molte cose di cui andare fieri.
È il mare, è il basket, è la lotta dei lavoratori della Rolli, è il canto che vola oltreoceano del paganese Gianluca Ginoble – che ci riempie tutti d’orgoglio – e, da stasera, è anche il canto di denuncia del cantautore-operaio Dante Francani, che vince il prestigioso festival nazionale Musicultura, esibendosi nella meravigliosa cornice dello Sferisterio di Macerata.
Certo che le cose della vita sono davvero incredibili: ieri un consiglio comunale straordinario, a Roseto, per i diritti dei lavoratori e in special modo degli operai e oggi un operaio-cantautore vince un importante concorso a livello italiano, dando voce al malessere delle tute blu.
Complimenti a Dante, che adesso potrà coronare il proprio sogno di incidere il suo primo disco.
ROSETO.com > Dante Francani
Venerdì 30 novembre 2012
DANTE FRANCANI, L’OPERAIO CHE CANTA LE TUTE BLU...
Intervista al rosetano che ha composto la ballata dell’operaio. E che vorrebbe invitare Francesco Totti a farsi un giro in fabbrica...
Venerdì 19 aprile 2013
DANTE FRANCANI, LA LUNGA MARCIA DELLA TUTA BLU...
Seconda intervista al rosetano che ha composto la ballata dell’operaio. E che il 30 aprile 2013, a Teramo, aprirà il concerto di Max Gazzé.
Giovedì 24 aprile 2014
DANTE FRANCANI IN CORSA PER LA FINALE DI MUSICULTURA: C’E’ BISOGNO DEL TUO VOTO!
Su Facebook, votiamo tutti Dante Francani, in corsa per un posto in finale a ‘Musicultura’. Ecco come fare.
Domenica 22 giugno 2014
DONNE DI UN ALTRO PIANETA, CHE TIFANO DANTE FRANCANI.
Un pensiero, datato 1998, dedicato a Carla De Antoni e Rosanna Racinelli. Perché, come sosteneva Piero Ciampi, l’assenza è un assedio. Che noi rompiamo, tifando ‘Tuta blu’.
“Tuta blu... o la ballata dell’operaio”
Macerata, 22 giugno 2014. Dante Francani nella serata finale di Musicultura 2014, che ha vinto con la sua canzone ‘Tuta blu... o la ballata dell’operaio’.
Roma, 28 maggio 2014. Dante Francani a Radio Rai, per il concerto degli 8 finalisti di Musicultura.
Silvi, 23 gennaio 2013. Dante Francani e sua moglie Erenia Nardino, ospiti del magazine di basket Time Out.
