ANCONA 65
ROSETO 72
Parziali: 17-27; 17-19 (34-46); 20-11 (54-57); 15-15 (65-72).

ANCONA: Panzini 6, Minoli 14, Quarisa 14, Pozzetti 16, Cacace 7, Regai n.e., Giombini 4, Aguzzoli n.e., Czoska n.e., Centanni 4, Anibaldi n.e.. Coach: Coen.

ROSETO: Nikolic 24, Amoroso 6, Di Emidio 9, Pastore 6, Mei 16, Zampogna, Serafini 6, Bassi n.e., Mraovic n.e., Ruggiero 5. Coach: Quaglia.

La Pallacanestro Roseto espugna il PalaRossini di Ancona per 65-72, chiude la serie contro i dorici per 3-1 e guadagna la seconda finale playoff consecutiva in due anni di esistenza societaria.

La squadra di coach Quaglia ha giocato uno strepitoso primo tempo, subendo il ritorno dei padroni di casa nel terzo quarto così come in gara 3, ma stavolta tenendo duro e portando con pieno merito a casa la vittoria.

Alla palla contesa, coach Piero Coen dispone Ancona con Panzini in regia, Minoli guardia, Cacace ala piccola, Pozzetti ala grande, Giombini centro. Coach Danilo Quaglia risponde mandando in campo il Roseto con Di Emidio play, Pastore guardia, Serafini ala piccola, Amoroso ala grande, Nikolic centro. Gli ospiti hanno ancora fuori per turnover dei senior Gianluca Di Carmine.

L’inizio della partita vede Roseto condurre al 5° 10-13 e alla fine del primo quarto per 17-27, trascinato da un incontenibile Aleksa Nikolic, che nei primi 10 minuti filati giocati volando segna 14 punti, con 5/5 da 2 e 4/5 ai liberi, oltre a 2 rimbalzi per un irreale 16 di valutazione.

La seconda frazione vede ancora il serbo di formazione italiana incontenibile per la difesa marchigiana. Così al 15° il tabellone dice 21-39, con 18 punti segnati da Nikolic e 18 punti di vantaggio del Roseto, che arriva fino al +19 in due casi. Poi, dal 24-43, Ancona comincia a rosicchiare punti e infila un break di 7-0 che porta le squadre al riposo sul 34-46.

Al termine del primo tempo, per Ancona il miglior realizzatore è Minoli con 10 punti, 2 rimbalzi, 4 assist e 12 di valutazione in 16 minuti. Nel Roseto, doppia cifra per Nikolic (18+4 e 22 di valutazione in 17 minuti) e Mei (10+2 e 10 di valutazione in 11 minuti).

Purtroppo per il Roseto, il terzo quarto di gara 4 degli abruzzesi somiglia in modo incredibile a quello di gara 3. Infatti, se due giorni prima i rosetani avevano incassato un pesantissimo 22-9, stavolta incassano un duro 20-11, con Mei a infilare una provvidenziale tripla a fil di sirena, per il 54-57 del 30°.

Nell’ultimo quarto Ancona produce il massimo sforzo, ma Roseto ha il merito di assorbire l’urto e rispondere colpo su colpo. Così gli abruzzesi conducono 62-66 al 35° e  arrivano sul 65-68 a 1:49 dalla sirena finale, quando Mei ghermisce un pallone in mano a Quarisa e la contesa premia il Roseto, che  con poco più di un minuto da giocare trova la fondamentale tripla di Pastore (2 punti fino a quel momento e 0/4 nelle conclusioni da oltre l’arco virile), che manda in paradiso i rosetani. C’è tempo soltanto per l’1/2 dalla lunetta ancora di Pastore e poi i protagonisti in campo si sciolgono in grandi abbracci, con il pubblico anconetano a complimentarsi con i propri beniamini e i rosetani a intonare: “Torneremo in Serie A”.

Le statistiche finali del Roseto premiano Nikolic (24 punti e 4 rimbalzi) e Mei (16+3), mentre per l'Ancona i migliori sono Pozzetti (16+9), Quarisa (14+9) e Minoli (14+3).