Serie B – Supercoppa – Pallacanestro Roseto e Tasp Teramo
ROSETO-TERAMO: LE PAGELLE DI LORENZO SETTEPANELLA.

I voti ai giocatori del Roseto e del Teramo.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 12 Settembre 2021 - Ore 23:30

ROSETO 71
TERAMO 58

Parziali: 15-16; 24-16 (39-32); 10-16 (49-48); 22-10 (71-58).
La partita su ROSETO.com.

http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=19318


ROSETO

Edoardo Di Emidio 6
Costruisce, difende e trova minuti anche in coabitazione col collega Zampogna. Cala tuttavia alla distanza dal punto di vista fisico.

Alfonso Zampogna 6,5
Consapevolezza di quello che gli accade attorno e mano tutt'altro che disprezzabile (9 punti con 2/6 dal campo in 25'). Aggiunta preziosissima.

Antonio Ruggiero 5
Impatto trascurabile, ma non gli si può chiedere di essere pronto adesso. Niente paura.

Mirco Turel 6,5
Silente e fuori dalla gara per un cospicuo intervallo di tempo, anche a causa di tre falli commessi in poco più di 9 minuti, si sveglia a fine terzo quarto, mettendo a segno un paio di candelotti determinanti per il risultato e contribuendo, lui che parrebbe essere un finalizzatore puro, anche all'innesco dei compagni (13 punti, tutti sparati negli ultimi 10 minuti, con 4/8 dal campo, 5 rimbalzi, 4 assist in appena 20').

Alberto Serafini 7
Reattivo a rimbalzo (8, in 25') e, eccezion fatta per una schiacciata lasciata sul ferro, implacabile da distanza ravvicinata (6/8). Il solito contributo di enorme sostanza.

Andrea Pastore 6,5
Casinista ed impreciso (2/7 dal campo in 31' e nessun canestro nella seconda parte della gara), ma i 10 rimbalzi ed i 6 assist testimoniano una mostruosa mole di lavoro.

Valerio Amoroso 6,5
Qualche buon guizzo nonostante inevitabile difficoltà fisica dovuta ad un recupero ancora in itinere. Ed i 9 rimbalzi tirati giù in meno di 23', su una gamba sola, sono oro colato per gli equilibri di coach Quaglia.

Aleksa Nikolic 7,5
Impreciso dalla distanza (0/4) ma dentro l'area spazza via qualsiasi ostacolo gli si ponga dinanzi (18 punti con 8/10 dal campo in 27'). Immarcabile, almeno a questi livelli.

Coach Danilo Quaglia 6,5
È solo la prima uscita stagionale ma la bontà del suo lavoro parrebbe già evidente. I suoi difendono forte, tenendo l'avversario sotto i 60 punti, comunicano, si aiutano e, dopo essere andati sotto nel corso di un sofferente terzo quarto, trovano nel gruppo le risorse per girare la gara mostrando una vera anima. E se la condizione fisica non potrà che crescere, altrettanto accadrà per l'affiatamento tecnico. Mercoledì un altro test assai impegnativo con Ruvo di Puglia.


TERAMO

Riccardo Bottioni 6
Gambe esplosive, spirito di iniziativa e qualche sbavatura. Ma è un pilota di ottimo livello per quello che pare un girone di ferro.

Marco Cucco 5
È dura rendersi utile alla causa corale tirando così male dall'arco (1/6).

Emidio Di Donato 6,5
Va a sprazzi ma mostra numeri di alta scuola, soprattutto nella prima parte della gara. Si spegne col passare dei minuti (13 punti con 4/12 dal campo e ben 13 rimbalzi).

Niccolò Bertocco 5
Deludente per imprecisione e soprattutto per le scelte in attacco. Va bene la leadership offensiva ma, soprattutto nella prima parte della gara, tira proprio tutto quello che gli passa per le mani (2/11 dopo i primi due quarti). Aggiusta leggermente la mira nella seconda frazione (chiude con 12 punti e 4/13 dal campo in 30') ma non abbastanza da raddrizzare una gara che il suo Teramo perde di vista nell'ultimo quarto. Da rivedere.

Alessandro Bonci 6
Forza fisica e grande impegno ma al momento più quantità che qualità (7 punti con 3/4 dal campo in 23'). Ma ha enormi margini di miglioramento.

Alberto Triassi 6
Mano assai educata. Forse avrebbe meritato qualche minuto in più, specie con un Bertocco così impreciso ed incaponito (5 punti con 2/4 dal campo e 4 rimbalzi in 14').  

Riccardo Antonelli 6
Presenza in area ed un paio di buoni tiri frontali. Gara migliore di quanto indichino le sue cifre. Quando esce lui, per Salvemini cala la notte.

Michel Guilavogui 5,5
Impegno e fisicità (5 punti con 2/5 dal campo e 3 rimbalzi in 18'), ma Nikolic lo spazza via. E quando va in lunetta c'è da ripararsi (1/6).

Giorgio Salvemini 6
Anche qui gli equilibri difensivi parrebbero essere già molto solidi e riconoscibili. Sceglie di riempire bene l'area, almeno fino a quando c'è Antonelli a presidiargliela e, intelligentemente, di raddoppiare Amoroso, ma ha qualche grattacapo per mettere ordine in un attacco che non ha grandi punti di riferimento in pivot basso e che sparacchia dal perimetro. Il tempo ed il lavoro permetteranno al brillante coach chietino di oliare i meccanismi del suo Teramo.







Stampato il 04-23-2024 18:19:26 su www.roseto.com