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I voti ai giocatori del Roseto, che stravincono contro i dorici e conducono 2-0 la serie, e le immagini di Cusano Photo.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Marted́, 31 Maggio 2022 - Ore 23:45
ROSETO 87
ANCONA 59
Parziali: 28-17; 22-18 (50-35); 22-9 (72-44); 15-15 (87-59).
La partita su ROSETO.com.
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=19889
EDOARDO DI EMIDIO 8
La solita, costante, presenza fisica e cerebrale, alla quale unisce un impatto offensivo di straordinaria utilità, specie per i momenti nei quali i suoi canestri arrivano (12 punti con 3/6 dal campo, 4/4 ai liberi, 2 rimbalzi, 1 recupero e ben 10 assist, per un complessivo, roboante, 25 di valutazione).
ALBERTO SERAFINI 6,5
Poco appariscente ed un tantino falloso, ma presente in tutte le fasi del gioco, senza mai abbassare la propria intensità (9 punti con 3/7 dal campo, 5 rimbalzi, 3 assist).
ANDREA PASTORE 7,5
Tremendamente intenso, in ogni zona del campo. E la sfuriata che produce a fine primo quarto, uno dei momenti più godibili dell'intera gara (14 punti con 5/9 dal campo, cui aggiunge 2 rimbalzi, 3 assist, e metri cubi di sudore difensivo). Sta a Quaglia come Joe Dumars stava a Chuck Daly.
NIKOLA MRAOVIC 6,5
Minuti di energia, qualità difensiva ed anche un eccellente tre punti, scoccato con sorprendente risolutezza dopo l'airball dell'azione precedente (5 punti con 2/6 dal campo e 4 rimbalzi in 15 assai convincenti minuti).
ANTONIO RUGGIERO 7,5
Chirurgico e sontuoso in un attacco che, più di altre volte, ha bisogno del suo illuminante talento. Sale prepotentemente in cattedra nel secondo quarto, nel corso del quale segna 10 dei suoi 12 punti (con 5/8 dal campo, in poco meno di 19'), producendo giocate di enorme efficacia e proverbiale eleganza. Il tutto, senza dimenticare il prezioso lavoro oscuro (difesa, 4 rimbalzi, 1 recupero, 1 assist). E' parso proprio quello dei giorni migliori.
RICCARDO BASSI 6
Qualche svarione sotto il tabellone avversario perché difetta ancora di un pizzico di reattività, ma affidabile dietro per come occupa l'area e chiude gli spazi, mentre i titolari rifiatano.
NICOLA MEI 7
Un tantino nervoso nei confronti della coppia in grigio ma comunque assai importante per impatto difensivo e, soprattutto, per pericolosità periferica. I suoi due tre punti consecutivi, scoccati a fine terzo quarto, fanno calare definitivamente il sipario.
VALERIO AMOROSO 7-
Appena mette i piedi in area, la difesa di Coen gli si arrotola addosso come fosse domopack, impedendogli di avvicinarsi e girarsi. Ne deriva, dal punto di vista offensivo, una gara più “umana” delle altre (8 punti con 3/7 dal campo in quasi 28') nella quale, comunque, continua a garantire lavoro oscuro (presenza difensiva e 4 rimbalzi), passaggi illuminanti (3 assist), pericolosità perimetrale.
ALEKSA NIKOLIC 8
Servito in velocità è l'unico giocatore di Quaglia a garantire pericolosità ravvicinata ad un attacco che, a distanza di 48h, vede il proprio baricentro arretrare sul perimetro senza, tuttavia, minimamente impoverirsi. La sua gara pare la fotocopia di quella andata in scena 48h prima, senza il minimo cedimento. Assolutamente incontenibile (18 punti con 8/12 dal campo, cui aggiunge 10 rimbalzi, in poco meno di 30') e fortissimo nella testa ancor prima che nei muscoli.
COACH DANILO QUAGLIA 8
Ripetersi dopo una gara 1 all'insegna della perfezione, a distanza di appena 48h, pareva tutt'altro che scontato. Riesce, invece, a mettere in cassaforte anche gara 2 con una prova caratterizzata da un’impressionante manifestazione di superiorità, producendo una performance di qualità perfino superiore alla precedente. Coen gli blinda l'area, riducendo i rifornimenti in pivot basso ad Amoroso e Nikolic e causando un forzato arretramento del baricentro del suo attacco (Roseto segna 50 punti in una prima, eccellente frazione, senza mai andare in lunetta), ma la straordinaria qualità della propria circolazione di palla (che produce addirittura 22 assist), genera comunque tiri ad alte percentuali da parte di tutti i suoi attori (Roseto tira con il 65% da due punti, ed il 35% da tre). Un intero cast capace di compiere un salto di qualità anche in termini di maturità per la non trascurabile capacità di svincolarsi, un tantino, dalla dipendenza da Amoroso. L’imperativo, ora, è chiudere in fretta la serie e dare un occhio all'altra parte del tabellone, dove la serie fra Rimini e Faenza si sta rivelando molto meno scontata del previsto.
LE IMMAGINI DI CUSANO PHOTO
Ecco il link dell’album su Facebook, che contiene le belle foto della partita di Cusano Photo.
https://www.facebook.com/media/set/?vanity=Cusanophoto&set=a.1861048510761388
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