1° Trofeo d’Abruzzo – Memorial Bruno Ballone
IL RITORNO, EMOZIONANTE, DEL GRANDE BASKET A TERAMO.

Pallacanestro di altissimo livello, coinvolgimento dei giovani e rispetto della storia premiando i protagonisti.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Martedì, 27 Settembre 2022 - Ore 15:45

Il Bayern Monaco, allenato dall’italiano Andrea Trinchieri, ha vinto la prima edizione del “Trofeo d’Abruzzo”, battendo in finale col punteggio di 76-59  la compagine dell’AEK Atene.

Terzo posto per la Scavolini Pesaro, che ha battuto nella finalina la Tezenis Verona per 82-77.

Il torneo internazionale che per due giorni ha movimentato il PalaScapriano, da poco intitolato a Renato “Tino” Pellegrini, si è concluso con un bagno di folla che ha avuto risvolti commoventi, visto che la kermesse è stata organizzata per onorare la memoria di Bruno Ballone, giovane giocatore di basket scomparso il 4 ottobre 2010 a 33 anni, dalla fondazione che porta il suo nome.

Un’organizzazione puntuale, curata da Carlo Antonetti – presidente dei tempi della Serie A del Teramo – che ha saputo portare nel capoluogo una squadra tedesca di Eurolega, che ha vinto, una greca di Champions League, arrivata seconda, e due di serie A che hanno degnamente completato un quadrangolare di altissimo livello.

Quattro partite che hanno strappato applausi a tantissimi tifosi e centinaia di addetti ai lavori che hanno gremito gli spalti dell’impianto, ammirando dal vivo un basket la cui qualità – anche in amichevoli precampionato – è ben più alta della media della pallacanestro attualmente espressa in Abruzzo.

Ma non è stata soltanto la grande qualità di squadre capaci di conquistare i buongustai, come il Bayern Monaco, a decretare il successo della manifestazione.

È stato un complesso di azioni finalizzate a coinvolgere le scolaresche e il mondo dell’università nei giorni precedenti al torneo, oltre al clinic svolto domenica mattina dagli allenatori Andrea Capobianco, Alessandro Ramagli (entrambi ex Teramo) e Andrea Trinchieri.

Grande importanza ha poi rivestito l’iniziativa degli organizzatori – nobilitati dalla madrina Gaia Sabbatini, campionessa teramana di atletica leggera di livello olimpico – di puntare alla valorizzazione della memoria, richiamando a Teramo e premiandoli davanti a un pubblico caloroso alcuni punti fermi della storia biancorossa come coach Franco Gramenzi – capace di portare la squadra dalla B1 alla A1, vincendo due campionati consecutivi –, il cannoniere Mario Boni, gli allenatori Andrea Capobianco e Alessandro Ramagli, oltre a Luigi Lamonica: abruzzese oggi commissioner degli arbitri e arbitro italiano più titolato di sempre.

Il commendator Agostino Ballone e sua figlia Antonella, insieme a Carlo Antonetti, hanno quindi onorato nel miglior modo il ricordo di Bruno Ballone, oltre che posare una prima pietra nel parco della memoria cestistica teramana.

In calce, una intervista al giovane coach Andrea Trinchieri, datata 2005, quando vinse la Summer Cup 2005 di Serie B1, ad Atri, guidando il Soresina.

Infine, il pensiero che scrissi quando morì il caro Bruno Ballone, nel 2010.

ROSETO.com > Archivio > 27 settembre 2005
Summer Cup
”NON SONO UN CALCIATORE, NON FACCIO DEDICHE”.
Intervista ad Andrea Trinchieri, Coach di Soresina, squadra vincitrice della Summer Cup 2005.
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=2755

ROSETO.com > Archivio > 4 ottobre 2010
Mancanze
CIAO BRUNO
Scomparso oggi Bruno Ballone. Aveva 33 anni.
https://www.roseto.com/scheda_news.php?id=9018







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