«La Pallacanestro Roseto comunica di aver esercitato l’opzione di uscita dal contratto con l’atleta Aleksa Nikolic. Al giocatore classe ’99 le migliori fortune per il prosieguo della sua carriera».
Così, oggi, lo stringato comunicato stampa della Pallacanestro Roseto, che congeda uno dei giocatori potenzialmente più forti di tutta la Serie B1.
Il serbo di formazione italiana è stata la scommessa vinta da coach Tony Trullo, che lo volle nell’estate del 2020 a Roseto, pescandolo dal fondo della panchina di Rieti, in A2.
Aleksa Nikolic ha giocato molto bene la sua prima stagione (vincendo il 75° Trofeo Lido delle Rose) e benissimo la seconda, con coach Danilo Quaglia, vincendo la Coppa Italia di Serie B. In entrambi i campionati, due finali perse per la promozione in Serie A2.
La scorsa estate, la chiamata in A2 di Cividale del Friuli, dove coach Stefano Pillastrini lo conosceva bene, avendolo avuto nel giro delle giovanili nei suoi anni di coach in A2 a Treviso.
Nel momento caldo della stagione, in cui doveva e poteva fare la differenza, il ritorno in B a Roseto, purtroppo incappando in un incidente domestico che ne ha pregiudicato il rendimento. Un incidente maledetto che ha bissato – unica differenza, l’altra mano – quello in cui era occorso per eccesso di perfezionismo nella stagione precedente, quando la frustrazione del suo braccio finì col trapassare una porta dello spogliatoio.
Peccato, perché il giocatore potenzialmente è da Serie A2 e forse con un lavoro specifico pure da massima serie, magari evolvendo nel ruolo. Solo che deve assolutamente ritrovare un po’ di buona sorte e la voglia di immergersi in un progetto che lo metta al centro. Evidentemente, per il DS Verrigni e coach Gramenzi questo progetto non è la Pallacanestro Roseto 2023/2024.
In bocca al lupo al giocatore, ricondividendo in calce un articolo in cui sottolineavo, ad aprile 2021, quanto fosse inarrestabile e condizionabile solo dai falli. Gli auguro di tornare inarrestabile, migliorando il suo rapporto con i falli.
Guardando in modo più ampio alla squadra, l’unico ad avere contratto biennale – oltre a coach Quaglia – è Alfonso Zampogna.
Ci sono poi contratti importanti – come quello di Nikolic – che hanno uscite. Ad esempio, Morici e Santiangeli.
Verrigni e Gramenzi stanno costruendo la loro idea di squadra e – ricordandoci quanto detto dal coach il giorno dalla sua presentazione – non è detto che si butti via l’acqua sporca del deludente risultato finale con pure il bambino di una stagione comunque finita al secondo posto in regular season.
Staremo a vedere se uno o più nomi (e contratti) pesanti del Roseto della scorsa stagione resteranno, dopo essersi confrontati con un “generale” della categoria come coach Franco Gramenzi, che – tornando dopo un decennio ad allenare in cadetteria – non potrà certo perdere tempo in camarille di spogliatoio, se vorrà lasciare subito il segno.
ROSETO.com > Archivio > 18 aprile 2021
Serie B – Girone C – Pallacanestro Roseto
ALEKSA NIKOLIC: AN-46.
L’under del Roseto, cestisticamente parlando, quando non si inceppa coi falli funziona come un AK-47. E le statistiche da primo della classe lo testimoniano.
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