«Un giornalismo fatto di verità impedisce molte corruzioni, frena la violenza e la criminalità, accelera le opere pubbliche indispensabili, pretende il funzionamento dei servizi sociali. Tiene continuamente allerta le forze dell’ordine, sollecita la costante attenzione della giustizia, impone ai politici il buon governo».
(Giuseppe “Pippo” Fava, assassinato dalla mafia il 5 gennaio 1984 a Catania.)
Il comunicato stampa e il programma dell’edizione 2023 del festival cinematografico Roseto Opera Prima sommano 1.695 parole, pari a 9.780 caratteri. Un papiro. In cui non è mai citato il fondatore del festival: il compianto Tonino Valerii. E sì che 1.695 parole sono tante... pure troppe. Senza l’intuizione e la totale abnegazione del compianto Maestro Tonino Valerii, Roseto Opera Prima, semplicemente, non esisterebbe. Per me basta questo per chiedere le dimissioni dell’Assessore alla Cultura, Francesco Luciani, e ritirare la delega agli organizzatori di Sulmonacinema.
Siccome Luciani non si dimetterà e i ragazzi di Sulmonacinema – che spero non mi picchino quando andrò a presentarmi, stringendo loro la mano e augurando buon lavoro – organizzeranno il festival, proviamo a vedere le altre cose che non vanno di questa edizione e della scorsa, quella del 2022. L’obiettivo è semplice: evidenziare le incongruenze e le dichiarazioni lontane dalla realtà, per poi tornare a parlare di cinema, sperando sia possibile da quest’anno, altrimenti dal prossimo.
Per provare ad ovviare alla mancata citazione di Tonino Valerii e del suo braccio destro Mario Giunco, alla fine dell’articolo ripropongo una mia intervista video a Tonino Valerii del 2009 e una mia intervista a Mario Giunco del 2016, oltre a due ricordi – firmati Tonino Valerii – di attori del calibro di Clint Eastwood e Terence Hill, con i quali lui ha lavorato dirigendoli (così, giusto per marcare certe differenze).
Andiamo per capitoli.
01.L’EDIZIONE 2022 E I DEBITI LASCIATI A ROSETO DEGLI ABRUZZI.
Rinnovo l’appello – fatto in un mio precedente articolo, a seguito di preghiera di un creditore – a Sindaco, Assessore e Amministrazione Comunale tutta di attivarsi – anche per responsabilità oggettiva, avendo loro individuato gli organizzatori dello scorso anno – per saldare i debiti che ancora inquinano le tasche di operatori economici rosetani. Qualora aveste bisogno, chiamatemi che vi dico almeno un nome in privato di una persona, che non vuole il pubblico ludibrio, e avanza circa 8.000 euro e che ha lavorato mosso dalla frase: “Soldi sicuri, lavoriamo con il Comune”. Credo sia vostro dovere.
02.IL CONTRIBUTO PER L’EDIZIONE 2023.
L’Amministrazione Comunale ha stanziato 40.000 euro per l’edizione 2023 (per una manifestazione di 4 giorni), dopo averne riconosciuti oltre 32.000 (che con l’IVA fanno 40.000) pure lo scorso anno (per una rassegna però di 15 giorni).
40.000 euro il festival era costato soltanto nel 2021, con l’edizione del Venticinquennale “Celebration & Live” che aveva proposto i 3 recital teatrali gratuiti al PalaMaggetti di Fabio Troiano, Monica Guerritore e Alessandro Haber, dopo una parte di serata che fungeva da “ripasso” delle 24 edizioni precedenti, con interviste, spezzoni dei film ed esibizioni di musicisti dal vivo.
Negli anni precedenti e cioè dal 2019 – riscontrando l’informazione anche con i passati assessori al ramo o competenti per la manifestazione – il festival è quasi sempre costato intorno ai 25.000 euro.
E siccome quest’anno, come lo scorso, sono 40.000 euro oltre ai soldi a parte per il palco della Villa Comunale (dovrebbero essere 25.000 per la stagione estiva), a me sembrano tanti. Tantissimi, rispetto alle “sole” 4 serate del festival e dei 3 film in concorso, il cui programma propongo al termine di questo pezzo e prima degli articoli precedenti relativi all’edizione 2022 e a questa e – infine – dell’Albo d’Oro.
Gli ospiti ci sono e noi li applaudiremo. Ed è cafone fare paragoni col passato. E però qui ci sono meno serate, meno ospiti e i costi quasi raddoppiati. Chiedo: perché?
Tanto per aggiungere e far riflettere: il Comune di Pescara – così ha dichiarato il Sindaco Carlo Masci, alcuni giorni fa, al TG3, finanzia con 50.000 euro il premio Flaiano. Non so se ci siamo capiti: il Premio Flaiano... una cosa mastodontica rispetto al Roseto Opera Prima! Fate un po’ voi i conti e vedete se è congruo dare tutti questi soldi per 3 sere in cui non ci sono 3 spettacoli teatrali con service, per intenderci, bensì semplici “gettoni di rimborso” da accordare agli attori ospiti (non ci sono star, con il dovuto rispetto per chi verrà, come leggerete).
03.IL BIGLIETTO A PAGAMENTO.
Ma come, 40.000 euro di contributo, dei quali 15.000 euro anticipati, oltre al palco già pagato, per 4 sere soltanto... e c’è pure un biglietto di 4 euro (con il Ministero competente che spinge per andare al cinema a 3,5 Euro?). Come vi è venuta l’idea e, soprattutto, come vi “cala in mente” di sdoganarla come “educazione” al cinema? Ma vi rendete conto che con la somma stanziata potreste pure offrire un panino con la porchetta ogni sera (una bella porchetta da un migliaio di euro e un paio di fusti di birra sicuro ci escono, per ognuna delle 4 sere, con i soldi che girano). Come potete chiamarlo biglietto simbolico? Simbolico? Le parole sono importanti, vi bacchetterebbe Nanni Moretti: questo non è affatto simbolico, costando di più della promozione ministeriale!
04.LA PRIMA MANIFESTAZIONE CULTURALE DELLA CITTÀ E IL “GRANDE RILANCIO”: IN CHE SENSO?
Nel comunicato del Comune, il sindaco Nugnes dichiara: «Grande orgoglio per una manifestazione che ha visto un importante rilancio grazie all’impegno dell’Assessore Luciani». Lo stesso assessore che in un suo post pubblicato sulla sua pagina Facebook personale dice: “Dopo la splendida edizione del 2022 curata da Barbara Cinque e Pino Strabioli”. Orbene: io capisco che sindaco e assessore comandino, ma il tono delle loro dichiarazioni non può superare il contegno istituzionale, essendo chiamati – per Costituzione – ad assolvere con dignità e onore i loro compiti. Non possono ignorare – come ricorda l’Albo Pretorio del Comune – che l’edizione 2022 è stata organizzata dalla Fuori Luogo S.r.l. (Cinque e Strabioli erano fra i collaboratori) e che ci sono ancora persone non pagate. Quanto alla qualità della scorsa edizione, diciamo pure che ha vinto l’unico film proiettato e di più non dico, per non infierire. Insomma: siamo seri: in un solo anno Roseto Opera Prima con la gestione Nugnes/Luciani è stata spazzata via, rispetto al livello faticosamente raggiunto in 25 anni. Altro che grande rilancio! Questo era un festival in cui erano di casa Marco Bellocchio, Pupi Avati, Michele Placido, Giuliano Montaldo, Florinda Bolkan, Bud Spencer, Terence Hill... per favore: non scherzate con le evidenze oggettive, non offendete chi ha dato la vita per questo festival e oggi non c’è più! Siate degni della vostra carica istituzionale, che vi consente certo di esprimere una opinione, ma non di affermare cose oggettivamente contrarie alla realtà dei fatti!
05.LE PASSATE EDIZIONI, COSÌ SI POSSONO FARE I PARAGONI.
Io posso soltanto fare una cosa, visto che l’Amministrazione Comunale ha – lo scorso anno – eliminato il sito internet che conteneva tutto il preziosissimo archivio di materiali e interviste e la pagina facebook (creandone un’altra con meno della metà dei followers)... e considerando che il “nuovo sito” (quello con la foto della montagna di qualche giorno fa) oggi – lunedì 10 luglio 2023 – è ancora una sola pagina che annuncia che il sito sarà “presto disponibile” (non commento neanche... visto che Sindaco e Assessore hanno “ordinato” al mondo che questo festival grazie a loro è cresciuto...). Sapete cosa? Io posso pubblicare le scorse 24 edizioni. Nei prossimi 6 giorni, da martedì a domenica, 4 edizioni al giorno. La 25^ è stata un trittico di recital teatrali e la 26^ lo scorso anno. Quindi, pubblicherò le precedenti 24 edizioni, grazie a un lavoro fatto da Mario Giunco e da me, che su Roseto Opera Prima volevamo scrivere un libro (la voglia ci è passata dopo aver visto l’edizione 2022). In questo modo,– siccome il sito è stato cancellato... forse da chi non amava troppo vedere il paragone con il passato – offrirò alla pubblica lettura la verità “per difetto” dei programmi dal 1996 ad oggi. “Per difetto” perché nonostante una ricerca certosina, non essendoci più il sito, non tutti gli eventi o gli ospiti siamo riusciti a ricostruire. Ma vi assicuro che basta ciò che leggerete. Tutto questo per amore di quel giornalismo fatto di verità. Perché vale più un programma, con qualche foto, che le dichiarazioni di un sindaco e un assessore giovani che quando i grandi nomi del cinema venivano a Roseto stavano facendo altro (che non è una colpa, ma non possono modificare il passato o affermare cose non comprovabili). Tutti leggeranno e potranno farsi la loro idea, sapendo che quelle 24 edizioni sono costate una cinquantina di milioni quando c’erano le lire e circa 25.000 euro con l’attuale conio (magari le prime edizioni molto meno, ma sto a quanto ho reperito). Dopo le 24 edizioni, lunedì 17 luglio – all’antivigilia del festival – vorrei pubblicare le riflessioni del compianto Maestro Tonino Valerii pubblicate in occasione dell’edizione del Decennale, nel 2005. Anche per farvi rileggere l’umiltà e il garbo di un vero signore, del cinema e della vita. E se non sparava supercazzole lui, che se lo poteva permettere, non deve spararle nessuno.
06.DICHIARAZIONI CONTENENTI CONTRADDIZIONI.
Se il Sindaco Nugnes e l’Assessore Luciani affermano che dallo scorso anno Roseto Opera Prima è “decollato” (l’unica cosa decollata sono i costi, stando al resoconto dell’organizzatore 2022, schizzati a 138.000 euro rispetto ai 25.000 delle prime 24 edizioni e dai 40.000 di quella del Venticinquennale) e lo hanno “rilanciato” (ma da cosa doveva essere rilanciato il primo e più longevo festival italiano dedicato ai registi esordienti?), una domanda sorge spontanea: perché hanno cambiato l’organizzatore, che lo scorso anno era adorato come un semidio? Perché al posto di Fuori Luogo S.r.l. adesso c’è Sulmonacinema? Credo basti questo, per non lanciarsi più in altre affermazioni scatenanti amari sorrisi.
07.EDOARDO LEO OSPITE D’ONORE... NEL 2015 FECE UNA SCAPPATA.
Siccome alcune “groupies” della attuale amministrazione hanno fatto molte feste per Edoardo Leo ospite d’onore finale, mi sono ricordato di quando il Sindaco Enio Pavone e la Vice Sindaca e Assessora alla Cultura Maristella Urbini lo portarono come ospite a Roseto Opera Prima 2015. Venne con Luca Argentero e credo che i due costarono un rimborso di 600 (seicento) Euro. Poi, con calma, Sulmonacinema e il Comune spiegheranno come spenderanno i 10.000 (diecimila) euro a sera, IVA inclusa, per le 4 sere (40.000 euro per 4 sere... il conto è facile).
Anche perché nel 2015, mi ricordava l’ex Vice Sindaca e Assessora Maristella Urbini, dei 25.000 euro di contributi, qualcosa meno della metà andava per l’allestimento della Piazza della Repubblica. A proposito: chissà cosa penserà Enio Pavone di questa edizione...
Buon festival a tutti.
27^ Edizione
Festival Cinematografico
ROSETO OPERA PRIMA
Roseto degli Abruzzi, Villa Comunale, 19-22 luglio 2023.
PROGRAMMA
Mercoledì 19 luglio 2023
Ore 18:30 – 19:30: Presentazione del libro di Piercesare Stagni Il Cinema forte e gentile. I film
girati in Abruzzo, le trame, i luoghi e gli aneddoti Vol. II edito da Arkhé.
Ore 21:00 – 21:30: Primo appuntamento con il format Scena prima – Storie di esordi. Incontro
con l’attore Daniele Pecci. Modera il critico cinematografico Davide Stanzione.
Ore 21:30 – 23:30: Proiezione del film in concorso Denti da squalo di Davide Gentile.
Ore 23:30 – 24:00: Dibattito con il pubblico alla presenza del regista Davide Gentile.
Giovedì 20 luglio 2023
Ore 18:30 – 19:30: Il mestiere di scrivere. Lo sceneggiatore abruzzese Davide Orsini racconta la sua esperienza nel mondo della scrittura per cinema e serie tv.
Ore 21:00 – 21:30: Secondo appuntamento con il format Scena prima – Storie di esordi. Incontro con l’attore Ninni Bruschetta. Modera il critico cinematografico Davide Stanzione.
Ore 21:30 – 23:30: Proiezione del film in concorso The Land of Dreams di Nicola Abbatangelo.
Ore 23:30 – 24:00: Dibattito con il pubblico alla presenza dello sceneggiatore Davide Orsini.
Venerdì 21 luglio 2023
Ore 18:30 – 19:30: Presentazione del libro di Giorgia Tribuiani Scrivere il perturbante edito da
Audino. Dialoga con l’autrice la psicologa e psicoterapeuta Daniela Di Sante. Appuntamento realizzato in collaborazione con la libreria La Cura.
Ore 21:00 – 21:30: Terzo appuntamento con il format Scena prima – Storie di esordi. Incontro
con l’attrice Vanessa Gravina. Modera il critico cinematografico Davide Stanzione.
Ore 21:30 – 22:00: Proiezione del cortometraggio Lettera dal futuro. Segue presentazione alla
presenza dello sceneggiatore Umberto Braccili.
Ore 22:00 – 24:00: Proiezione del film in concorso Amanda di Carolina Cavalli.
Sabato 22 luglio 2023
Ore 21:15 – 23:15: Premiazione della XXVII edizione del Roseto Opera Prima.
Quarto ed ultimo appuntamento con il format Scena prima – Storie di esordi. Incontro con
l’attore e regista Edoardo Leo. Modera il critico cinematografico Davide Stanzione.
Proiezione dei cortometraggi che concorreranno al premio del pubblico. Selezione a cura
del Sulmona International Film Festival:
An Irish Goodbye di Ross White & Tom Berkeley;
Namoo di Erick Oh;
Fino alla fine di Giovanni Dot.
ROSETO.tv > Archivio > 6 giugno 2009
TONINO VALERII
Io, il cinema, Leone, Fonda, Gemma, Hill, Spencer.
Intervista del 6 giugno 2009, di Luca Maggitti.
https://www.youtube.com/watch?v=U4jxDfHpcyg&t=207s
ROSETO.com > Archivio > 9 luglio 2016
Roseto Opera Prima
MARIO GIUNCO: DUE O TRE COSE CHE MI RICORDO DI ROSETO OPERA PRIMA...
Intervista all’ex responsabile del Settore Cultura del Comune di Roseto, che per venti anni ha curato il ‘ROP’, a fianco di Tonino Valerii.
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=15278
ROSETO.com > Archivio > 7 giugno 2019
Tonino Valerii
CLINT EASTWOOD, UN RICORDO
Il compianto fondatore e direttore artistico di Roseto Opera Prima, ricorda il grandissimo attore e regista in un articolo pubblicato nel programma del festival cinematografico del 2005.
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=17686
ROSETO.com > Archivio > 12 luglio 2019
Tonino Valerii
A PARIGI, CON TERENCE HILL E SERGIO LEONE, PIANIFICANDO ‘IL MIO NOME È NESSUNO’...
Il compianto fondatore e direttore artistico di Roseto Opera Prima, ricorda una passeggiata del 1972. Articolo pubblicato nel programma del festival cinematografico Roseto Opera Prima del 2005.
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=17739
ROSETO.com > Archivio > 5 ottobre 2022
26° Roseto Opera Prima 2022
IL FESTIVAL COSTATO COME UN KOLOSSAL: DATE UN PREMIO AI GENEROSI ORGANIZZATORI!
Il documento pubblicato sull’Albo Pretorio Comunale parla chiaro: 138.946 Euro di costi, a fronte di un contributo del Comune di 32.754,10 Euro. Salvo l’edizione del Venticinquennale, costata circa 40.000 Euro, le precedenti stavano sui 25.000.
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=20157
ROSETO.com > Archivio > 25 giugno 2023
Roseto Opera Prima – 27^ Edizione – Anno 2023
CI SALVERÀ PUBLIO OVIDIO NASONE?
Qualche riflessione – tra passato e futuro – su una delle manifestazioni più importanti e qualitative che si svolgono a Roseto degli Abruzzi. Della quale al momento non si sa nulla e che ha un sito in allestimento con una montagna...
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=20723
ROSETO.com > Archivio > 2 luglio 2023
Aspettando – a tasche vuote – Roseto Opera Prima
PER UN PUGNO DI DOLLARI
Abbiamo ricevuto un messaggio, che ci prega di continuare a tenere accesi i riflettori sul festival cinematografico, purtroppo da qualche mese noto per la sua scia di debiti. Appello a Sindaco, Assessore alla Cultura, giornalisti e mass media.
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=20750
Festival Cinematografico
ROSETO OPERA PRIMA
Albo d’Oro
1996 – 1^ Edizione – Come mi vuoi di Carmine Amoroso
1997 – 2^ Edizione – Il bagno turco di Ferzan Ozpetek
1998 – 3^ Edizione – Buffalo ’66 di Vincent Gallo
1999 – 4^ Edizione – La vita sognata degli angeli di Erick Zonca
2000 – 5^ Edizione – Beautiful People di Jasmin Dizdar
2001 – 6^ Edizione – Amores perros di Alejandro Gonzales Inarritu
2002 – 7^ Edizione – No Man’s Land di Danis Tanovic
2003 – 8^ Edizione – Pater familias di Francesco Patierno
2004 – 9^ Edizione – Il vento, di sera di Andrea Adriatico
2005 – 10^ Edizione – Tu devi essere il lupo di Vittorio Moroni
2006 – 11^ Edizione – Anche libero va bene di Kim Rossi Stuart. Premio speciale della Giuria: Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti
2007 – 12^ Edizione – L’aria salata di Alessandro Angelini
2008 – 13^ Edizione – Tutto torna di Enrico Pitzianti
2009 – 14^ Edizione – La siciliana ribelle di Marco Amenta
2010 – 15^ Edizione – Dieci inverni di Valerio Mieli
2011 – 16^ Edizione – Et in terra pax di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini
2012 – 17^ Edizione – Sulla strada di casa di Emiliano Còrapi
2013 – 18^ Edizione – La città ideale di Luigi Lo Cascio
2014 – 19^ Edizione – Il Sud è niente di Fabio Mollo
2015 – 20^ Edizione – Cloro di Lamberto Sanfelice
2016 – 21^ Edizione – Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti
2017 – 22^ Edizione – Mine di Fabio Guaglione e Fabio Resinaro
2018 – 23^ Edizione – Respiri di Alfredo Fiorillo
2019 – 24^ Edizione – Hotel Gagarin di Simone Spada
2020 – Festival non svolto per pandemia mondiale da Covid-19
2021 – 25^ Edizione – Celebration & Live – Recital di Fabio Troiano, Monica Guerritore, Alessandro Haber
2022 – 26^ Edizione – Una femmina di Francesco Costabile