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Promemoria
Pescara, Giovedì 18 Settembre 2008, Teatro Massimo.
Marco Travaglio presenta "PROMEMORIA - 15 anni di storia italiana ai confini della realtà".
Foto: Mimmo Cusano
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15 anni ai confini della realtà...
"PROMEMORIA - 15 anni di storia italiana ai confini della realtà", si sviluppa in sette quadri narrati da Marco Travaglio e intervallati da musiche eseguite dal vivo da Valentino Corvino e Fabrizio Puglisi.
Foto: Mimmo Cusano
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Punto di partenza...
“La storia è maestra, ma nessuno impara mai niente”.
Foto: Mimmo Cusano
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Primo Quadro
“1992-1993. A Tangentopoli c’erano le tangenti”.
Foto: Mimmo Cusano
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Secondo Quadro
“1992-1993. Tangentopoli non era solo a Milano: come la corruzione s’è mangiata la Prima Repubblica”.
Foto: Mimmo Cusano
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Terzo Quadro
“1993. Milano-Palermo andata e ritorno mentre l’Italia è squarciata dalle stragi di mafia e Riina finisce in galera, uno stalliere fa la spola tra Palermo e Milano e un manager Fininvest fa la spola tra Milano e Palermo. Poi nasce Forza Italia”.
Foto: Mimmo Cusano
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Quarto Quadro
“1994-1996. Una storia troppo italiana. Silvio Berlusconi, i suoi misteri e il primo governo-vergogna”.
Foto: Mimmo Cusano
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Quinto Quadro
“1996-2001. La sinistra dell’inciucio e delle leggi ad personas”.
Foto: Mimmo Cusano
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Sesto Quadro
“2001-2006. La bolla delle balle. Cinque anni di regime berlusconiano”.
Foto: Mimmo Cusano
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Settimo Quadro
“2006-2007. Il ritorno del centrosinistra, una coa(li)zione a ripetere”.
Foto: Mimmo Cusano
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Epilogo
“Come siamo, come eravamo e come saremo. Avanti il prossimo: se non vi son bastati Andreotti, Craxi, Berlusconi e D’Alema, ora magari arrivano Lele Mora, Fabrizio Corona e Briatore. Eppure l’Italia ha conosciuto anche grandi cambiamenti e grandi uomini...”.
Foto: Mimmo Cusano
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Il vizio della memoria
"Il Travaglio della memoria: così, oltre il gioco di parole, -scrive Ruggero Cara, nelle sue note di regia- potremmo chiamare questo nostro tentativo di coniugare il puntuale e quasi implacabile impegno giornalistico di Travaglio con la musica di Corvino. Una musica che quindi non è né descrittiva né tanto meno lenitiva ma si propone di volta in volta come cornice, evocazione, suggestione o provocazione a risaltare la nitidezza del racconto della nostra storia recente che, a partire dall’affogamento nelle tangenti della prima Repubblica, passando per la resistibile ascesa di Berlusconi, sembra precipitare sempre di più, di capitolo in capitolo, coi toni della farsa, del grottesco, della tragicommedia ma con la tragedia sempre dietro l’angolo. Vorremmo, tramite la musica, ottenere un effetto di “galleggiamento” di questa memoria che Travaglio così precisamente ci propone, per sfuggire alle facili lusinghe dell’antipolitica ed anzi per assumerci le nostre responsabilità poiché si tratta pur sempre della nostra storia; e come si sa la storia insegna, ma nessuno impara mai niente".
Foto: Mimmo Cusano
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Violino triste...
Valentino Corvino.
Foto: Mimmo Cusano
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Presente!
Sandro Ruotolo.
Foto: Mimmo Cusano
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Pienone
Il pubblico all'entrata.
Foto: Mimmo Cusano
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Grazie a tutti
PROMEMORIA
15 anni di storia italiana ai confini della realtà.
Di e con Marco Travaglio.
Regia di Ruggero Cara.
Musiche originali di Valentino Corvino, eseguite dal vivo da Valentino Corvino (violino, elettronica) e da Fabrizio Puglisi.
(tastiere, sintetizzatori).
Scene e costumi di Rosanna Monti.
Luci di Stefano Delle Piane.
spettacolo, prodotto da Promo Music.
Musiche dal vivo di C-Project.
Foto: Mimmo Cusano
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Mezzo Secolo!
Leo Nodari, al centro, organizzatore della serata nel giorno del suo 50° Compleanno.
Auguroni!
Foto: Mimmo Cusano
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