Campioni senza età CLAUDIO CAPONE: 47, MOSES CHE PARLA!

Claudio Capone da Chieti, classe 1965, continua a giocare a basket. E a vincere.

Parliamo di un immarcescibile fromboliere che oggi ha 47 anni (ma sarà poi vero?) e che tutti chiamano “Moses” perché al campetto, da adolescente (prima metà Anni ’80), era dominante come il centrone Moses Malone, che ai tempi impazzava in NBA, a Houston prima e a Philadelphia poi.

Claudio continua ad essere portatore sano della malattia del basket. Gli piace fare canestro, gli piace continuare a sprizzare contagiosa energia da tutti i pori.

E così “Moses” continua a giocare e a coltivare il vizio di vincere. Come quando militava fra i professionisti e due suoi tiri impossibili valsero due promozioni in Serie A1 ad Arese prima (1995/1996, in casa contro Cantù) e ad Avellino poi (1999/2000, in trasferta contro Jesi).

Passano gli anni, ma Claudio resta un vincente con buoni bottini nelle mani.

E’ successo nel 2011 in Brasile, a Natal, dove l’Italia guidata da Coach Bucci ha vinto il campionato del Mondo Over 45 battendo in finale la Russia per 73-59, con Claudio Capone vice cannoniere a quota 20 punti dietro Riccardo Esposito che ne ha messi 29.

E’ successo domenica 5 agosto 2012 in Lituania, a Kaunas, con l’Italia ancora una volta vittoriosa sulla Russia, stavolta per 84-62, con Giovanni Dalla Libera a quota 19, Bullara a 15 e Solfrini, Frascolla e Capone a 14. Ancora una vittoria con coach Bucci in panchina, ancora un alloro, stavolta Europeo.

Un’Italia – quella del Maxi Basket allenata da coach Bucci – che è una vera e propria macchina da guerra, come confermano i numeri: 2 Campionati del Mondo e 3 Campionati Europei vinti consecutivamente, imbattuti da 5 anni con 30 vittorie in altrettante uscite.

E allora bisogna proprio farle quattro chiacchiere con il sempre sorridente Claudio “Moses” Capone, che lo scorso campionato ha giocato a Ortona, in Serie D, e che è in giro dalla stagione 1981/1982. In totale fanno 31 campionati. Chapeau!

Claudio, mi dici i 3 ricordi più belli della tua ultratrentennale carriera agonistica?

«Il primo è quando giocavo nella Rodrigo Chieti e venni a sapere che la Juve Caserta mi voleva. Per gli altri due è facile: le due promozioni in Serie A1 ad Arese e Avellino, con le mie due triple all’ultimo secondo».

Fresco di titolo Europeo Over 45 in Lituania. Ancora Oro…

«Lasciami dire che è una vittoria molto importante, soprattutto per quanto riguarda la continuità di una squadra così vincente, che è Campione Mondiale ed Europea in carica. Abbiamo rischiato, vista la crisi economica, di non partecipare e senza sponsor sarebbe davvero stata durissima. Per questo credo che dobbiamo essere tutti riconoscenti sia a coach Bucci sia a Ponzoni, che si sono impegnati al massimo per allestire questa ennesima spedizione vincente».

Quanti Europei Over hai vinto finora?

«Due. Dopo l’Oro in Croazia nel 2010 è arrivato questo in Lituania».

Sei messo bene anche a livello mondiale mi pare…

«Sono Campione Mondiale Over 45 in carica. L’Italia difenderà il titolo l’anno prossimo a Salonicco, in Grecia».

30 vittorie in 30 uscite. Quando si dice vincenti…

«Confermo: 30 su 30 in gare ufficiali. Amico mio, la storia la scrivono i vincenti!».

Qual è il tuo ruolo all'interno della squadra?

«Si può dire che svolgo un ruolo di coordinamento, visto che gioco tanto. E poi sono una specie di jolly: posso fare tante cose, per la squadra e nella squadra».

Con quale media punti hai terminato l’Europeo?

«Credo intorno ai 10 punti, ma ho giocato il mio miglior Europeo per quanto riguarda assist e recuperi. Perciò jolly…».

Per finire, un pensiero su coach Alberto Bucci?

«Maestro di vita e di basket, fonte di saggezza. Ascoltarlo è un piacere».

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CLAUDIO “MOSES” CAPONE

7 minuti di prodezze, con i 2 tiri delle 2 promozioni in A1.