[Ricerca Avanzata]
Mercoledì, 9 Luglio 2025 - Ore 15:37 Fondatore e Direttore: Luca Maggitti.

Roseto Basket Story
IWAN BISSON: IL CAMPIONISSIMO.
Bisson (14) a canestro con l’Italia, nel Trofeo Lido delle Rose 1975. [Foto Italcolor]

Bisson (7), in maglia Italia, stoppa Washington (sotto gli occhi, da sinistra, di Zanatta, Isaac, Hillman, Meneghin e Recalcati) durante un match mondiale contro gli Stati Uniti d’America, a Lubiana, negli Anni ‘70.

Carlo Recalcati e Iwan Bisson nel 2013. Insieme, con l’Italia, hanno vinto le Medaglie di Bronzo ai Campionati Europei in Germania Ovest 1971 e Jugoslavia 1975.

Con Varese ha vinto tutto, oggi vive a Roseto degli Abruzzi.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Lunedì, 25 Febbraio 2013 - Ore 11:00

Se lo cerchi in internet deci scrivere "Ivan", ma se ci parli preciserà che il suo nome va scritto con la "w".
 
Parliamo di Iwan Bisson, ex giocatore di basket classe 1946, nato a Macerata, cresciuto in Abruzzo, diventato una stella del basket a Varese e oggi rosetano d’adozione. Bisson è uno dei tanti nomi importanti del basket italiano che ha scelto di vivere nel Lido delle Rose, come Phil Melillo, Paolo Moretti e l’arbitro Luigi Lamonica.
 
Quello che oggi è un garbatissimo gentiluomo, che non fa pesare il suo inarrivabile palmares, è stato una stella del basket italiano negli Anni ’70, vincendo tutto a Varese.
 
Con la squadra lombarda – segnando 3.884 punti in Serie A – insieme a campioni come Dino Meneghin, Bob Morse, Charlie Yelverton e altri ancora, ha conquistato: 2 Coppe Intercontinentali (1970, 1973), 4 Coppe dei Campioni (1971-1972, 1972-1973, 1974-1975, 1975-1976), 5 Scudetti (1970-1971, 1972-1973, 1973-1974, 1976-1977, 1977-1978), 2 Coppe Italia (1971, 1973).
Con l’Italia ha invece vinto 2 Medaglie di Bronzo ai Campionati Europei (Germania Ovest 1971, Jugoslavia 1975) e ha partecipato a 2 Olimpiadi (Monaco 1972, Montreal 1976).
 
Insomma, un campionissimo per davvero, che è stato anche fra i protagonisti dell’Italia che l’8 luglio 1976 scrisse la storia nello storico catino dell’Arena 4 Palme di Roseto degli Abruzzi, quando per la prima volta gli Azzurri di coach Giancarlo Primo sconfissero l’U.R.S.S. con il punteggio di 84-80.
 
Bisson giocò, segnò 4 punti e ricorda ancora nitidamente quella serata: «All’epoca c’erano due “montagne insuperabili” ed erano gli USA e l’U.R.S.S., ma quella sera dell’estate del 1976, sostenuti dall’eccezionale pubblico rosetano e dai turisti accorsi all’Arena 4 Palme, riuscimmo in una impresa che sbalordì noi per primi. Eravamo nella fase di preparazione alle Olimpiadi di Montreal e la squadra era davvero in forma, ma la vittoria contro l’Unione Sovietica superò ogni più rosea previsione. Si respirava un’atmosfera speciale al Trofeo Lido delle Rose e ricordo la grande ospitalità dei rosetani. Ricordo la puntualità di un uomo di sport come Giovanni Giunco e la marea umana che popolava le tribune fatte di tubi Innocenti dell’Arena 4 Palme. Ogni volta che rientro in quel posto storico, anche quando è vuoto, le voci e l’atmosfera di quella sera magicamente mi tornano davanti agli occhi».
 
[Pubblicato su Eidos del 23.02.2013.]
 
Luca Maggitti
Stampa    Segnala la news

Condividi su:




Focus on Roseto.com
Roseto.com - Il basket e la cultura dei campanili senza frontiere. - Registrazione al Tribunale di Teramo N. 540 Reg. Stampa del 19.08.2005.
Direttore responsabile: Luca Maggitti   Editore: Luca Maggitti   Partita IVA 01006370678
© 2004-2025 Roseto.com | Privacy | Disclaimer Powered by PlaySoft