CAMPLI 68
PESCARA 66
Parziali: 16-17; 36-37; 47-53; 68-66.
CAMPLI: Montuori 12, Palantrani 8, Ruggiero n.e., Gaeta 14, Di Carlo 0, Moretti 5, Girella n.e., Negrini 4, Pulsoni n.e., Petrucci 24, Nardi n.e., Stucchi n.e. Coach: Castorina.
PESCARA: D’Alessandro 9, Cantatore 1, Servadio n.e., Venturoli n.e., Prognoli n.e., Febo 12, De Luca 14, Marchionni 6, Fulgenzi 4, Stilla 18, Mancinelli n.e., Di Giorgio 2. Coach: Bartoccini.
La Ciprietti Vending Campli non fallisce davanti al proprio pubblico e, aggiudicandosi anche gara 3, conquista la promozione in Divisione Nazionale C. Ma non è stato affatto facile per gli uomini di coach Castorina neanche in questa partita, visto che il Pescara Basket ha venduto a carissimo prezzo la pelle, conducendo per quasi trentotto minuti ed accarezzando più che concretamente la possibilità di allungare la serie, uscendo comunque a testa altissima.
La prima parte di gara è contrassegnata da un equilibrio quasi perfetto, con le due squadre a rispondersi colpo su colpo (16-17 al suono della prima sirena).
Nel secondo parziale Pescara, nonostante il terzo fallo prematuro di Febo, riesce a conquistare un lieve margine di vantaggio sul 23-28 al 15’, grazie alle iniziative vincenti di Marchionni e De Luca, ma i padroni di casa, sospinti da un PalaBorgognoni che ha registrato il tutto esaurito, reagiscono e con i canestri di Montuori tornano a contatto e mettono il naso avanti, prima che un canestro di Stilla mandi le due squadre negli spogliatoi per l’intervallo di metà gara sul 36-37.
Ad inizio ripresa è ancora Pescara a tenere la testa, grazie ad una difesa a zona che ha creato non pochi problemi agli uomini di coach Castorina, ma sempre con scarti minimi. I canestri di D’Alessandro, Stilla e De Luca permettono alla squadra di coach Bartoccini di chiudere bene la terza frazione, andando all’ultimo mini intervallo con sei punti di vantaggio sul 47-53.
L’ultimo periodo è vibrante ed appassionante, con Pescara che tenta la fuga definitiva toccando il massimo vantaggio sul 50-59 al 33’ minuto, sfruttando anche un fallo tecnico sanzionato al capitano farnese Di Carlo. I padroni di casa, però, reagiscono da grande squadra quale hanno dimostrato di essere da inizio campionato e danno il via ad una lenta ed inesorabile rimonta che li porta fino ad impattare sul 59-59 grazie a Petrucci e Montuori. Il PalaBorgognoni è una bolgia, ma viene brevemente ammutolito da una tripla di Stilla, prima che Palantrani, sempre dai 6.75, lo riaccenda per la nuova parità sul 66-66, quando manca circa un minuto al termine. Dopo una serie di errori da ambo i lati è Petrucci, a 6 secondi dal termine, a realizzare con una acrobatica penetrazione il canestro del sorpasso-promozione a Campli, visto che Pescara fallisce per due volte il tiro per rimandare tutto all’overtime.
Al suono della sirena finale è festa grande al PalaBorgognoni, con tutto il pubblico di fede biancorossa riverso in campo ad abbracciare e festeggiare i propri beniamini che hanno conquistato, meritatamente e da autentici dominatori, la promozione in Divisione Nazionale C, consentendo alla società del presidente Quaresimale di tornare in un campionato nazionale dopo sette anni di assenza.
A distanza di un anno dalla cocente sconfitta, sempre all’atto conclusivo, con Vasto, Campli centra l’obbiettivo fissato ad inizio campionato e lo fa in maniera netta ed inequivocabile come testimoniano le cifre: 31 vittorie su 33 partite disputate in totale, con percorso netto nei play off (7-0).
Partire con i favori del pronostico non è mai facile e coach Renato Castorina è stato ottimo condottiero di un gruppo voglioso di rivincita, dopo la beffa dello scorso anno, e puntellato dalla dirigenza con gli ingaggi di elementi fuori categoria come Enrico Gaeta, Giovanni Montuori, David Petrucci (il cui arrivo a gennaio ha forse rappresentato il valore aggiunto ad un organico già di altissima caratura) più la piacevole sorpresa di Simone Negrini. Il tecnico farnese è riuscito perfettamente ad integrare gli importanti innesti in un sistema in cui la difesa è il punto cardine e non a caso è stata la meno perforata del campionato con meno di 60 punti subiti di media.
Il Pescara Basket, neopromosso, esce a testa altissima e con l’onore delle armi per aver disputato un campionato strepitoso ed aver onorato alla grande la finale promozione, rendendo durissima la vita ai vincitori farnesi. I biancoazzurri hanno messo in mostra per tutto l’anno una pallacanestro divertente e spumeggiante, votata principalmente all’attacco grazie al talento dei suoi singoli, ottimamente gestiti ed organizzati dal bravo coach Alessandro Bartoccini.
Va dunque agli archivi questa stagione di Serie C Regionale Abruzzo/Molise, che ha visto vincitrice la squadra accreditata come favorita principale praticamente all’unanimità dai pronostici pre-campionato.
Come tradizione anche quest’anno si sono visti sui parquet abruzzesi e molisani giocatori importanti e dagli eccellenti trascorsi e giovani promesse, sia locali che straniere, i quali hanno potuto assaggiare, in molti casi per la prima volta, la durezza e le difficoltà del basket senior.
Appuntamento alla prossima stagione!
Gara 1 Campli-Pescara 74-64
Gara 2 Pescara-Campli 68-78
Gara 3 Campli-Pescara 68-66
La Ciprietti Vending Campli si aggiudica la serie finale 3-0 ed è promossa in Divisione Nazionale C