C’è qualcosa di nuovo nel Roseto, anzi di antico. Si chiama Sylvere Bryan, centro classe 1981 di 208 cm, la scorsa stagione in Gold a Napoli prima sotto la guida di Demis Cavina e poi di Massimo Bianchi. E potrebbe tornare a Roseto – dov’è stato nel 2008 – scendendo per la prima volta nella sua carriera in A2 Silver.
Bryan è originario della Dominica (che non va confusa con la Repubblica Dominicana, altro stato caraibico dal quale veniva l’altro centro già rosetano Jack Martinez), ha passaporto francese ed è diventato italiano per matrimonio.
Prima dell’esperienza partenopea, Bryan ha giocato in Serie A a Pesaro (2012/2013) e Venezia (2010/2011 e 2011/2012). Prima ancora, in Legadue con Brindisi, ha vinto il Campionato da centro titolare nel 2009/2010.
La stagione precedente – e qui torniamo all’antico – la iniziò in corsa invece a Roseto, nella Pallacanestro Roseto 1946 (la Fabriano spostata a Roseto del presidente Mellone), arrivando il 17 settembre 2008 per sostituire l’infortunato Jaime Lloreda, sofferente all’epoca per una frattura da stress nella zona della tibia della gamba destra (problema con il quale il giocatore arrivò da Panama in precampionato).
Bryan ebbe un impatto dominante nel Lido delle Rose, allenato proprio da coach Tony Trullo. A fine ottobre 2008 le sue medie erano di 17,7 punti (70% da 2 punti, 50% da 3 punti e 76% ai liberi) in 26,3 minuti, con 5,7 rimbalzi e 8,7 falli subiti per un ottimo 23,7 di valutazione (il più alto fra tutti i giocatori della squadra). Facendo pentole e coperchi, fu concupito da Biella e Udine (all’epoca entrambe in Serie A), che però non lo firmarono.
Il centrone, che all’epoca ancora non era diventato italiano per matrimonio, aveva un bimestrale a Roseto e in città restò fino al 20 gennaio 2009, quando uscì la voce della sua cessione a Pistoia. Infatti, la società rosetana optò per il reintegro di Lloreda (che aveva un contratto garantito), cedendo Bryan ai toscani, squadra all’epoca in Legadue che nel frattempo, sconfitta proprio a Roseto, aveva esonerato coach Lasi dando la squadra a Paolo Moretti, residente a Roseto, che da allora è ancora a Pistoia, avendo aperto un ciclo. Bryan e Moretti – uno giocatore di Roseto, l’altro coach residente a Roseto – andarono dunque a rinforzare il Pistoia che all’epoca dell’arrivo del centro era ultima in classifica a quota 10 punti. E che grazie a questi due innesti si salvò.
All’epoca, per la precisione l’8 novembre 2008, pubblicammo pure un appello a salvare il “Soldato B-Ryan” firmato Michele Martinelli, che argomentava (azzeccandoci, aggiungiamo col senno di poi) suggerendo alla Pallacanestro Roseto 1946 di tenersi Bryan al posto di Lloreda. Lo riproponiamo in calce a questo articolo, perché le cose “dette prima” hanno sempre un valore speciale.
Insomma: corsi, ricorsi e intrecci del basket. Che spesso passano per Roseto, stante i tanti anni di basket giocato nel Lido delle Rose.
Sylvere Bryan – che con Avellino nel 2008 ha vinto la Coppa Italia – dovrebbe aver fatto le pratiche per la sua italianizzazione proprio nel bimestre passato a Roseto, dove potrebbe tornare ora, con qualche anno di più nei muscoli ma sempre essendo un giocatore ottimo per la Silver.
Lo scorso anno, a Napoli, non ha giocato molto, ma aveva come compagni di reparto due signori italiani come Brkic e Allegretti. In 28 gare, poco più di 15 minuti di media, segnando 5,2 punti e catturando 5,7 rimbalzi.
Dovesse venire a Roseto, sarebbe il “5” titolare incaricato di giocare circa 30 minuti, lasciando il resto al giovane Mirko Gloria, under che gli Sharks dovrebbero tenere come cambio del centro e a un possibile ulteriore nuovo arrivo: Giga Janelidze.
Janelidze è uno georgiano classe 1995, di 199 cm, italiano di formazione grazie alle 6 stagioni di giovanili trascorse fra Rimini e Casalpusterlengo, dove nel 2012 ha vinto la Coppa Italia Under 19 Elite (giocando una finale da 18 punti e 22 rimbalzi e guadagnando l’inserimento nel quintetto ideale) e nel 2014 ha vinto lo Scudetto Under 19, risultando decisivo proprio con un suo canestro, all’ultimo secondo nella finale vinta contro Venezia 60-62. Nella scorsa stagione, Janelidze ha poi giocato fra i senior in Serie B con l’Urania Milano, chiudendo 25 gare a 15 minuti di media, durante i quali ha segnato 5,1 punti e catturato 5,2 rimbalzi.
Sia Bryan sia Janelidze sono targati “Interperformances”, l’agenzia del procuratore sammarinese Luciano Capicchioni, che ha già dato Yankiel Moreno (anche se da ufficializzare) agli Sharks. Se arrivassero anche loro, la partnership ipotizzata da ROSETO.com e confermata da coach Trullo prenderebbe corpo nei fatti.
Provando a ipotizzare, ad oggi, il Roseto Sharks frutto delle ammissioni della società nel corso della conferenza stampa e nell’intervista a coach Trullo (Moreno, Marini, De Dominicis, Gloria) con quello dei rumors che abbiamo appena riportato (un rumors che va aggiunto, anche se datato, è quello del possibile ritorno di “Giani” Zaharie), ecco al momento lo stato delle cose.
QUINTETTO BASE
1.X
2.Yankiel Moreno / Pierpaolo Marini
3.X
4.Alin Ionut Zaharie?
5.Sylvere Bryan?
PANCHINA
1.
2.Yankiel Moreno / Pierpaolo Marini
3.De Dominicis
4.Giga Janelidze?
5.Mirko Gloria
I conti tornano con quanto detto da coach Trullo nella conferenza stampa di venerdì 18 luglio, con i ruoli di “1”, “3” e “5” coperti dai trascinatori della squadra. Infatti, se arrivasse Bryan, ci sarebbe il centrone importante per la Silver, in attesa dei due stranieri per i ruoli di play e ala piccola.
Al solito, staremo a vedere.
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8 novembre 2008
Michele Martinelli
SALVATE IL SOLDATO B-RYAN
Miguelon parte dalle prestazioni del sostituto di Lloreda per… ridisegnare il Roseto!
Roseto, settembre 2008. Tony Trullo e Sylvere Bryan, ai tempi della Pallacanestro Roseto 1946.
Giga Janelidze con la maglia del Casalpusterlengo.
Sylvere Bryan con la maglia del Napoli. Il giocatore sembra dire: ‘I’m expert’.
