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Sabato, 4 Maggio 2024 - Ore 6:56 Fondatore e Direttore: Luca Maggitti.

Serie A2 Silver – Le squadre del prossimo Campionato
FERRARA
Kenny Hasbrouck.

Troy Huff.

Riccardo Castelli.

Stefano Blois, mohicano del basket classe 1994, analizza le squadre che giocheranno il torneo 2014-2015. Dicendoci tutto, ma proprio tutto.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Giovedì, 11 Settembre 2014 - Ore 16:00

Dal rischio di perdere un'altra volta il basket di vertice, a costruire uno dei roster più interessanti (e forse, sulla carta, addirittura il migliore) della prossima A2 Silver, a Ferrara il passo è stato piuttosto breve. Già lo scorso anno gli estensi disputarono un ottimo campionato, soprattutto nel girone di andata, prima che una clamorosa serie di infortuni condizionò gli uomini del confermato coach Furlani. Alla fine arrivò una semifinale (persa 3-1 contro Mantova, poi promossa in A2 Gold), con la chicca dello scalpo ai danni della quotatissima Torino nelle Final Six di Riccione. E proprio dalla conferma del solido gruppo italiano a disposizione (sette decimi del roster erano presenti anche l'anno scorso), è partita la pianificazione di una stagione in cui la Mobyt si candida ad un ruolo di grande protagonista.

Anche perché, se le partenze dei due (ottimi) americani Jennings e Mays andavano messe in preventivo, la società estense si è mossa benissimo sul mercato extracomunitario, portando a Ferrara due esterni di grande valore. Il primo è Troy Huff, rookie ventiduenne di grande esplosività e talento offensivo, 19 punti a partita nell'ultima annata NCAA a North Dakota: secondo molti, uno dei possibili top-scorer del torneo. Ben più conosciuto alle nostre latitudini è invece Kenny Hasbrouck, e proprio per questo motivo il suo approdo alla corte di coach Furlani ha fatto ancora più scalpore: appena due stagioni fa, viaggiava ad oltre 12 punti di media nella nostra massima serie, tra le fila della Virtus Bologna. 

Logico che trovarselo addirittura in Silver, a 28 anni, faccia gridare al colpaccio: molto dipenderà, ovviamente, da motivazioni ed ambientamento nella nuova realtà. Ma se per i numerosi rookie sorge spesso l'incognita della prima esperienza nel Vecchio Continente, in questo caso il giocatore ha già dimostrato di poter ampiamente dire la sua in Italia, a livello superiore. Sarà interessante capire quale sarà il suo utilizzo sul parquet: con le Vu Nere Hasbrouck era impiegato quasi esclusivamente da guardia, in questo caso potrebbe invece partire da playmaker, con la possibilità di un quintetto piccolo con il confermato Ferri (regista solido e ordinato, con buone capacità di tiratore) in regia ed i due americani sul perimetro. 

L'intercambiabilità del roster è una caratteristica che si estende anche al settore ali, rendendo ancor più temibile la Mobyt: il trio Amici-Castelli-Casadei somma infatti numerose caratteristiche, a cominciare da talento ed atletismo garantiti dall'ex pesarese, arrivato lo scorso anno a campionato in corso dalla Vuelle e risultato uno dei migliori italiani nel ruolo di tutta la Silver. Per la dimensione interna è stato scelto Castelli, notevole esperienza nella categoria nonostante i 26 anni, che partirà da ala forte titolare. Esperienza che non manca di certo anche al capitano Daniele Casadei, fermato lo scorso anno da un brutto infortunio ma in grado di regalare grinta e qualità sui due lati del campo. Un mix di tecnica, fisico e profondità notevole per gli estensi, che sotto canestro continueranno ad affidarsi a Michele Benfatto, ottime cifre anche nella scorsa annata (oltre 12 punti e 7 rimbalzi di media) nonostante i problemi fisici abbiano limitato anche lui, soprattutto nel finale di ragione. 

A fronte di sette "titolari" o presunti tali, la panchina biancazzurra potrà contare su giovani elementi di buonissimo valore, per allungare in quantità e qualità le rotazioni. Incassata la dolorosa partenza di Spizzichini, restano a Ferrara il play/guardia Bottioni (classe 1993), il lungo Pipitone (1994) ed il baby Ghirelli (1996), elementi che hanno già avuto spazio nel torneo passato e puntano a guadagnarsi ulteriori minuti sul parquet, confermando il proprio status di giocatori da rotazione e non semplici comparse.

Complementi ideali ad un gruppo forte e ben attrezzato in tutti i reparti, con il chiaro obiettivo di lottare per le posizioni di vertice. E, al di là di quanto sarà poi difficile confrontarsi eventualmente con le corazzate di Gold per l'unica promozione in palio, chiudere nelle prime quattro appare traguardo decisamente alla portata di Hasbrouck e soci.

ARRIVI
Troy Huff (2-3, EXTRA, 1992, 1.95) North Dakota (NCAA)
Riccardo Castelli (4, ITA, 1988, 1.98) Affrico Firenze (Italia - A2 Silver)
Kenny Hasbrouck (1-2, EXTRA, 1986, 1.91) Mersin (Turchia)

PARTENZE
Alessandro Infanti (2-3, ITA, 1985, 1.90)
 

Milton Jennings (4-5, EXTRA, 1990, 2.06) MZT Skopje (Macedonia)
Julius Mays (1-2, EXTRA, 1989, 1.88)
Gabriele Spizzichini (2, ITA, 1992, 1.94) Basket Barcellona (Italia - A2 Gold)
Simone Flamini (3-4, ITA, 1982, 2.02)
Davide Andreaus (3-4, ITA, 1986, 2.02)
 

ROSTER
HASBROUCK-HUFF
-Amici-CASTELLI-Benfatto
Ferri-Bottioni-Ghirelli-Casadei-Pipitone
Coach: Furlani
(In MAIUSCOLO i nuovi arrivati; in rosso gli atleti extracomunitari)
 
 
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Stefano Blois
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