Si disputa nel weekend il penultimo turno di A2 Silver: analizziamo le gare in programma, come sempre dando un occhio di riguardo alle due abruzzesi.
CHIETI – La Proger sarà impegnata nell’ultimo turno casalingo dell’anno, ospitando Reggio Calabria. Già dallo scorso turno i biancorossi di coach Galli sono aritmeticamente tagliati fuori dalla corsa-playoff, ma non per questo l’intenzione è quella di chiudere in disarmo, dopo un campionato di grande livello. Una sensazione confermata dalla sfida di domenica scorsa: nonostante la sconfitta rimediata a Treviglio, le Furie hanno infatti disputato una gara orgogliosa, rimanendo attaccate alla gara pur in una serata particolarmente difficile dal punto di vista offensivo. Dopo un avvio sprint da 27 punti nel primo quarto, il resto della gara ha visto infatti il quintetto teatino metterne insieme solo 32, chiudendo con il minor bottino stagionale in attacco. Hanno inciso le cattive percentuali dalla lunga distanza, ma anche l’insolita partita storta di Monaldi (3 punti con 1/8 dal campo) e l’apporto ridotto della panchina, aspetto ricorrente delle ultime uscite (anche al PalaFacchetti, il secondo quintetto ha prodotto 4 miseri punti). Il KO contro un’avversaria stabilmente nelle prime posizioni da inizio campionato e motivata a centrare i playoff ci può comunque stare, anche perché avvenuto in maniera onorevole: da registrare però qualche segnale di stanchezza che stanno mostrando ultimamente Sollazzo e compagni, soprattutto nei finali di gara. Aspetto anch’esso comprensibile visti i grandi sforzi profusi nel corso dell’anno, ma che è costato qualcosa in termini di classifica (visto l’andamento delle ultime due gare).
Una graduatoria che vede al momento Chieti in ottava posizione assieme a Scafati, con un record del 50 % tra vittorie e sconfitte. Numeri ampiamente positivi che la formazione teatina proverà a migliorare ulteriormente in queste ultime due sfide, a cominciare da quella contro la Viola. I neroarancio saliranno in terra abruzzese con motivazioni ben maggiori, essendo ancora in corsa per raggiungere i playoff: quella a disposizione di coach Benedetto è una delle formazioni più temibili del campionato, soprattutto fra gli esterni con il duo Deloach-Rush, in assoluto uno dei meglio assortiti nell’intero girone. La guardia americana (ex di giornata) rappresenta una costante minaccia offensiva, ma il vero faro è probabilmente lo svedese, che garantisce oltre 7 rimbalzi a partita assieme ai 16.6 punti di media. Due elementi di spessore a cui si aggiunge un ottimo lungo come Ammannato (protagonista della miglior stagione in carriera) e l’esperienza dei vari Casini, Rezzano e Rossi ad integrare una panchina molto giovane in cui spiccano l’ultimo arrivato Spissu ed il prodotto locale Lupusor. Stabilmente in lotta per i primi quattro posti fin da inizio campionato, la formazione reggina dopo un periodo di crisi ad inizio girone di ritorno ha ricominciato a correre: cinque vittorie nelle ultime sei, con la post-season nel mirino.
Solo con un successo gli ospiti potranno sperare ancora nell’obiettivo, ma dal canto suo la Proger cercherà di salutare nel migliore dei modi il pubblico del PalaLeombroni, che in questo campionato ha già assistito a diverse imprese dei propri beniamini fra le mura amiche.
ROSETO – Come un fulmine a ciel sereno, in casa MEC Energy è arrivato il tracollo interno contro Latina. A destare preoccupazione non è certo stata la sconfitta in sé, ma le proporzioni della stessa: gli Sharks sono infatti crollati sotto un pesante -30, venendo travolti sin dall’inizio da una Benacquista più aggressiva e determinata, che ha controllato a suo piacimento la gara per tutti e quaranta i minuti. Una debacle totalmente inaspettata, se è vero che i biancazzurri di coach Trullo provenivano da uno straordinario girone di ritorno, che aveva permesso di scalare diverse posizioni in classifica. Sotto accusa innanzitutto la difesa: non poteva essere altrimenti, visti i 101 punti subiti, con gli ospiti che hanno prevalso anche nella lotta a rimbalzo. I problemi si sono però estesi anche alla fase offensiva: eccezion fatta per un Pitts da 34 punti, il resto della squadra ha messo insieme un misero 12/50 al tiro. In generale, ha sorpreso l’atteggiamento degli Squali, che nonostante siano certi della salvezza ormai da settimane si erano sempre presentati aggressivi e determinati, e mai così arrendevoli. L’assenza di Jackson, pur importante, rappresenta inoltre un alibi relativo: tra le fila pontine infatti mancavano ben tre elementi come Austin, Banti e Nardi. L’auspicio è sia stato un semplice episodio, e che nelle ultime due gare stagionali Bryan e compagni riprendano la marcia provando a chiudere nella miglior posizione possibile.
In questo senso, la trasferta di Ravenna verrà affrontata con una buona notizia in più: la scorsa settimana è infatti arrivata la notizia della convocazione di Pierpaolo Marini nella Nazionale Sperimentale. Il giusto premio all’ottima stagione disputata dall’esterno rosetano, che avrà la possibilità di mettersi in mostra nel laboratorio dei migliori prospetti azzurri, sotto la stretta osservazione del c.t. Simone Pianigiani. Si tratta inoltre di un altro riconoscimento importante per la società, dopo la chiamata con l’Under 20 di Papa, Gloria e Faragalli, tutti atleti di proprietà Sharks. Tornando alla sfida di domani, per Roseto – quasi certamente ancora senza Jackson e senza Ferraro, bloccatosi per uno stiramento – sarà un’importante occasione di riscatto contro una squadra affamata di punti: l’Acmar è infatti in piena corsa per agguantare i playoff, anche se dopo un campionato stabilmente nelle primissime posizioni (e nettamente superiore alle aspettative), tre sconfitte di fila hanno allontanato i romagnoli dalla post-season. Il successo nel derby di Imola ha riportato un po’ di sereno, e coach Martino ha comunque a disposizione un organico di tutto rispetto: ai “fedelissimi” Rivali, Amoni e Foiera, si aggiungono l’ottimo regista Tambone (letteralmente esploso quest’anno), ed i due stranieri Holloway e Singletary. Soprattutto in casa, i giallorossi esprimono inoltre una notevole intensità difensiva, altro punto di forza che si aggiunge ad un roster competitivo ed attrezzato in tutti i reparti.
Il PalaCosta è certamente uno dei parquet più ostici dell’intera Silver, ma la MEC Energy di quest’anno ha già ribadito di poter vincere contro chiunque: se l’atteggiamento degli Squali sarà simile a quello delle gare precedenti a Latina, è lecito sperare in un altro colpaccio.
LE ALTRE
Mentre la capolista Treviso riceve Tortona per difendere il primato in classifica, il big-match di giornata va in scena al PalaCingolani dove Recanati e Treviglio (in assoluto le squadre più in forma del torneo) si giocano un importante spareggio d’alta quota. Ferrara è impegnata sul parquet di Legnano per certificare i playoff, mentre Piacenza non ha alternative alla vittoria su Scafati (ed alla contemporanea sconfitta di Matera in quel di Latina) per continuare a credere nella salvezza. Chiude il programma la sfida tra Omegna ed Imola, di fatto ininfluente per la classifica.
14^ GIORNATA DI RITORNO (domenica 12 aprile, ore 18:00)
Paffoni Omegna-Andrea Costa Imola (sabato 11, ore 21:00)
Bakery Piacenza-Givova Scafati (sabato 11, ore 21:00)
Basket Recanati-Remer Treviglio
Acmar Ravenna-MEC Energy Roseto
De’ Longhi Treviso-Orsi Tortona
Europromotion Legnano-Mobyt Ferrara
Proger Chieti-Viola Reggio Calabria
Benacquista Latina-Bawer Matera
CLASSIFICA
De’ Longhi Treviso 38
Basket Recanati 36
Remer Treviglio 36
Mobyt Ferrara 36
Acmar Ravenna 34
Viola Reggio Calabria 34
Orsi Tortona 32
Proger Chieti 28
Givova Scafati 28
Paffoni Omegna 26
MEC Energy Roseto 26
Andrea Costa Imola 24
Benacquista Latina 22
Europromotion Legnano 22
Bawer Matera 14
Bakery Piacenza 12
ROSETO.com
Il Mohicano del Basket [Stefano Blois]
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Pierpaolo Marini, ala del Roseto.
Massimo ‘Cedro’ Galli, coach del Chieti.
