Ieri sera è scomparso Fausto Minora, vittima di un malore improvviso. Aveva 63 anni.
Le cronache dicono che era con amici al kartodromo di Martinsicuro e stava passando una serata felice.
Fausto, per il basket abruzzese, era la pallacanestro a Nereto ed è in quella veste che l’ho conosciuto negli scorsi anni.
Ho avuto il piacere di incontrare il suo sorriso e la sua simpatia più volte e qualche volta è venuto ospite nelle mie trasmissioni.
L’ultima volta che ci siamo abbracciati era una calda sera d’agosto del 2012, ad Atri, a margine della presentazione del libro “Decidere” di Luigi Lamonica.
A nome mio e di Roseto.com porgo le condoglianze alla sua famiglia, al figlio Alfredo, coach di basket, e a tutte le persone che gli hanno voluto bene.
Mi permetto di pubblicare, di seguito, il saluto a Fausto che ha pubblicato su facebook l’arbitro Fabio Ferretti, che lo conosceva bene.
Comprendo a pieno solo ora l’importanza che hai avuto nel mio tempo ad oggi, e per questo, vorrei ringraziarti.
Ricordo ancora quando decisi di smettere di giocare per iniziare a far l'arbitro, mi dicesti: “Sapere che è tua intenzione interrompere l'attività è per me un colpo al cuore. È un fallimento non solo come allenatore, ma anche come persona”.
La mia gioia più grande fino ad oggi?
Forse non te l’ho mai detto: ripagarti del lavoro impiegato per me. Vedere nei tuoi occhi un’infinita felicità sapendo di esser stato promosso in serie A.
Grazie per avermi cresciuto come un figlio per ben 11 anni, in palestra, sette giorni su sette.
Grazie per esser riuscito a metter su negli anni un'impresa bellissima, quella di trasmettere dei veri insegnamenti, dei sani valori, attraverso il gioco della Pallacanestro.
Grazie per avermi fatto conoscere questo sport.
Un’offerta la tua che non ha valore tanto è stata preziosa anche per altri.
Ciao Fausto.
Fabio Ferretti
La terra gli sia lieve.