Dal Lido delle Rose germoglia la speranza di eliminare le discriminazioni nei confronti degli studenti disabili.
Infatti, dopo i recenti fatti registrati a Livorno e Isernia, relativi a ragazzi diversamente abili esclusi da momenti di aggregazione e gite, in Abruzzo ha preso il via il progetto pilota nazionale voluto da ANP (Associazione Nazionale Presidi) e UNITALSI (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali), per il sostegno e l’aiuto a favore degli alunni con disabilità delle scuole italiane di ogni grado e livello.
Il primo studente in Italia a beneficiare di questa sinergia frequenta l’istituto di istruzione superiore Moretti di Roseto degli Abruzzi ed è stato accompagnato gratuitamente in gita scolastica ieri a Orvieto, in Umbria, con i mezzi e dai volontari dell’UNITALSI della sottosezione di Giulianova.
Il giovane rischiava infatti di restare a casa per la mancanza di pullman attrezzati, così la dirigente scolastica del Moretti, Sabrina Del Gaone, ha chiesto aiuto all’UNITALSI mediante il Numero Verde nazionale (800 062 026).
L’accordo è stato spiegato congiuntamente da Dante D’Elpidio e Mario Rusconi, rispettivamente vice presidente dell’UNITALSI e vicepresidente dell’ANP, i quali hanno dichiarato: «Un segnale importante per tutti gli alunni disabili delle scuole italiane e per le loro famiglie, per far comprendere loro che non sono soli. Un’alleanza, la nostra, basata sulla volontà di fare incontrare il mondo della scuola con quello del volontariato, con la finalità di abbattere ogni barriera culturale e architettonica».
I dirigenti hanno poi ringraziato sia la dirigente Del Gaone sia la presidente ANP provinciale di Teramo, Di Domenico, oltre ai volontari dell’UNITALSI di Giulianova, invitando i dirigenti scolastici che non vogliono arrendersi di fronte alla burocrazia e ai pregiudizi a contattare il Numero Verde e concludendo: «Anche da questa nuova iniziativa nasce l'idea di aprire le porte di tante scuole ai volontari dell’UNITALSI, per diffondere tra i giovani studenti un messaggio di solidarietà e sostegno alle persone in difficoltà».